LASTRIGIANA: Messina, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli (80' Pierattini), Pruneti, Paoli, Mori (68' Cornello), De Ieso, Fantoni (80' Romei), Mazzoni, Jayawickrama (75' Vezzi), Attanasio (78' Martinelli). A disp: Croci. All.: Michelangelo Massimillo.
MONTELUPO: Sincic, Khelelaine, Castagni, Mazzanti (68' Costoli), Lolli, Mori, Echegdali, Corsinovi, Memel, Fabbri (70' Nelli), Poggioli. A disp.: Bambi, Mencarelli. All.: Giancarlo Donati.

ARBITRO: Panella di Firenze.

RETI: 21' Attanasio, 68' Mori, 82' Echegdali.



Pur senza brillare come in altre occasioni la Lastrigiana di mister Massimillo supera per due reti ad una il Montelupo e, complice il tonfo del Santa Maria contro il Valdarno, ritrova la vetta del girone con una lunghezza di vantaggio sul Rinascita Doccia. A far pendere la bilancia dalla parte della truppa agli ordini di mister Massimillo i centri di Attanasio prima e Mori poi con il Montelupo che ha trovato la rete della bandiera con Echegdali solo a recupero inoltrato quando ormai i giochi erano fatti. Parte come al solito forte la Lastrigiana che al 6' va vicinissima al vantaggio con Attanasio che, lasciato tutto solo della retroguardia amaranto, supera sì Sincic ma vede la propria conclusione respinta sulla linea di porta dall'intervento provvidenziale di Mori che spazza fuori salvando i suoi. Il Montelupo si affida al pressing sui portatori di palla biancorossi cercando così di inaridire le fonti di gioco della truppa di casa, il piano riesce sino ad un certo punto e più segnatamente al 21' quando da un'invenzione di Jayawickrama nasce il primo gol dei locali. Il numero 10 della Lastrigiana infatti si inventa un filtrante col contagiri per Attanasio che leggendo alla perfezione l'intuizione del compagno brucia sul tempo la retroguardia ospite prima di superare con un preciso tocco sotto Sincic depositando la sfera in fondo al sacco: 0-1. Il Montelupo potrebbe da par suo riacciuffare i padroni di casa al 29' quando su un cross senza pretese proveniente dal settore destro del rettangolo di gioco Messina non trattiene la sfera che carambola così sulle gambe di Fabbri che forse sorpreso dall'errore del numero 1 di casa non coglie l'attimo finendo per venire murato dal ripiegamento della retroguardia biancorossa. Sul fronte opposto a divorarsi il raddoppio al 37' è Attanasio che tutto solo a tu per tu con Sincic esita quell'attimo di troppo allungandosi la sfera che finisce così tra le braccia dell'estremo difensore ospite. In avvio di ripresa una disattenzione della difesa della Lastrigiana per poco non si tramuta in un assist al bacio per l'appostato Memel che da due passi vede la propria conclusione respinta con i piedi da Messina. Quindi al 41' è ancora la Lastrigiana a farsi vedere dalle parti della porta presidiata da Sincic col solito Attanasio il cui sinistro sfiora il sette perdendosi sul fondo. Con lo scorrere dei minuti la Lastrigiana arretra pericolosamente il proprio raggio di azione permettendo così agli ospiti di guadagnare metri e convinzione. La pecca però dei ragazzi in casacca amaranto è quella di non crederci veramente mancando di lucidità sotto porta e così quando il momentum sembrava favorevole per l'undici di Montelupo ecco la Lastrigiana letale nel calare il bis. Il gol del 2-0 dei padroni di casa giunge al 68' con Mori che di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina trafigge da due passi un incolpevole Sincic. Col vento in poppa la truppa di Massimillo sfiora il tris all'80' esatto quando il neo entrato Martinelli aziona De Ieso, bravo Sincic a volare deviando la sfera in calcio d'angolo. In pieno recupero è invece il Montelupo a siglare il gol della bandiera con il numero 7 Echegdali che sottomisura non sbaglia trafiggendo Messina. E' ormai tardi però per mutare il corso della partita, per la Lastrigiana tre punti e primato.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si segnalano le prestazioni di Jayawickrama in avanti oltre che di Fantoni e Mori al centro del campo. Tra gli ospiti in evidenza Echegdali e Memel.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Messina, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli (80' Pierattini), Pruneti, Paoli, Mori (68' Cornello), De Ieso, Fantoni (80' Romei), Mazzoni, Jayawickrama (75' Vezzi), Attanasio (78' Martinelli). A disp: Croci. All.: Michelangelo Massimillo.<br >MONTELUPO: Sincic, Khelelaine, Castagni, Mazzanti (68' Costoli), Lolli, Mori, Echegdali, Corsinovi, Memel, Fabbri (70' Nelli), Poggioli. A disp.: Bambi, Mencarelli. All.: Giancarlo Donati. <br > ARBITRO: Panella di Firenze. <br > RETI: 21' Attanasio, 68' Mori, 82' Echegdali. Pur senza brillare come in altre occasioni la Lastrigiana di mister Massimillo supera per due reti ad una il Montelupo e, complice il tonfo del Santa Maria contro il Valdarno, ritrova la vetta del girone con una lunghezza di vantaggio sul Rinascita Doccia. A far pendere la bilancia dalla parte della truppa agli ordini di mister Massimillo i centri di Attanasio prima e Mori poi con il Montelupo che ha trovato la rete della bandiera con Echegdali solo a recupero inoltrato quando ormai i giochi erano fatti. Parte come al solito forte la Lastrigiana che al 6' va vicinissima al vantaggio con Attanasio che, lasciato tutto solo della retroguardia amaranto, supera s&igrave; Sincic ma vede la propria conclusione respinta sulla linea di porta dall'intervento provvidenziale di Mori che spazza fuori salvando i suoi. Il Montelupo si affida al pressing sui portatori di palla biancorossi cercando cos&igrave; di inaridire le fonti di gioco della truppa di casa, il piano riesce sino ad un certo punto e pi&ugrave; segnatamente al 21' quando da un'invenzione di Jayawickrama nasce il primo gol dei locali. Il numero 10 della Lastrigiana infatti si inventa un filtrante col contagiri per Attanasio che leggendo alla perfezione l'intuizione del compagno brucia sul tempo la retroguardia ospite prima di superare con un preciso tocco sotto Sincic depositando la sfera in fondo al sacco: 0-1. Il Montelupo potrebbe da par suo riacciuffare i padroni di casa al 29' quando su un cross senza pretese proveniente dal settore destro del rettangolo di gioco Messina non trattiene la sfera che carambola cos&igrave; sulle gambe di Fabbri che forse sorpreso dall'errore del numero 1 di casa non coglie l'attimo finendo per venire murato dal ripiegamento della retroguardia biancorossa. Sul fronte opposto a divorarsi il raddoppio al 37' &egrave; Attanasio che tutto solo a tu per tu con Sincic esita quell'attimo di troppo allungandosi la sfera che finisce cos&igrave; tra le braccia dell'estremo difensore ospite. In avvio di ripresa una disattenzione della difesa della Lastrigiana per poco non si tramuta in un assist al bacio per l'appostato Memel che da due passi vede la propria conclusione respinta con i piedi da Messina. Quindi al 41' &egrave; ancora la Lastrigiana a farsi vedere dalle parti della porta presidiata da Sincic col solito Attanasio il cui sinistro sfiora il sette perdendosi sul fondo. Con lo scorrere dei minuti la Lastrigiana arretra pericolosamente il proprio raggio di azione permettendo cos&igrave; agli ospiti di guadagnare metri e convinzione. La pecca per&ograve; dei ragazzi in casacca amaranto &egrave; quella di non crederci veramente mancando di lucidit&agrave; sotto porta e cos&igrave; quando il momentum sembrava favorevole per l'undici di Montelupo ecco la Lastrigiana letale nel calare il bis. Il gol del 2-0 dei padroni di casa giunge al 68' con Mori che di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina trafigge da due passi un incolpevole Sincic. Col vento in poppa la truppa di Massimillo sfiora il tris all'80' esatto quando il neo entrato Martinelli aziona De Ieso, bravo Sincic a volare deviando la sfera in calcio d'angolo. In pieno recupero &egrave; invece il Montelupo a siglare il gol della bandiera con il numero 7 Echegdali che sottomisura non sbaglia trafiggendo Messina. E' ormai tardi per&ograve; per mutare il corso della partita, per la Lastrigiana tre punti e primato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si segnalano le prestazioni di <b>Jayawickrama</b> in avanti oltre che di <b>Fantoni </b>e <b>Mori </b>al centro del campo. Tra gli ospiti in evidenza <b>Echegdali</b> e <b>Memel</b>. Niccol&ograve; Pucci