SPORTING 2000: Di Pietro, Greco, Campani, Lischi, Cionini, Ciavacci, Simonelli, Savino, Ena, Mancuso, Mariotti, Riccetti, Gneri, Nocera, Polonia, Mammoliti, Giardina. All.: Claudio Barghini.
CHIANNI: Salvadori, Sgherri, Donati, Bianco, Iacomelli, Volpi, Rossi, Magni, Phani, Rossi, Badalassi Santoni, Diciotti, Masala. All.: Nicola Benincasa.

ARBITRO: Rolto di Pisa.

RETI: 32' Bianco, 90' Cionini.



Il sole che batte sul campo brullo dello Sporting 2000 dà l'impressione netta di fornire soltanto illuminazione, considerando che la temperatura si tiene notevolmente bassa; alla freddezza climatica, però, non corrisponde eguale freddezza in campo, specialmente per quanto concerne della squadra di casa. La prima frazione di gara è contraddistinta da ritmi moderati, causati esclusivamente dalle difficoltà incontrate dai rispettivi reparti offensivi nel creare azioni pericolose. La tensione, in campo e sugli spalti, si impenna a partire dal 20'. Di Pietro è chiamato a sventare un tiro insidiosissimo, sporcato da una deviazione; al 22' dopo Mariotti, solissimo e lanciato a rete, è atterrato da Salvadori: i tifosi dello Sporting 2000 reclamano il rigore e bisogna riconoscere che, dalle tribune, il contatto sembrava effettivamente falloso. L'arbitro lascia correre, nonostante veementi proteste. I verderossi sono comunque sensibilmente rinvigoriti e iniziano a profilare un calcio più concreto, espresso sulla fascia di Campani e tramite il dialogo pressoché costante tra Ena e Mariotti. Due minuti dopo la mezzora Bianco ridimensiona nettamente le ambizioni degli ospitanti, recuperando e controllando nell'area avversaria un pessimo disimpegno difensivo, per poi battere inesorabilmente Di Pietro con un rasoterra reso invisibile dal mucchio. Durante l'intervallo gli allenatori danno direttive diametralmente opposte ai loro giocatori: la ripresa è caratterizzata da uno Sporting 2000 spregiudicatamente offensivo e da un Chianni volto quasi esclusivamente al contenimento. La diga difensiva degli ospiti sembrerebbe sortire il suo effetto, complici anche gli attaccanti avversari, assai poco freddi sotto rete, e Salvadori senza dubbio in giornata. Praticamente al termine della gara la pressione costante dello Sporting 2000 dà i suoi frutti, penetrando la strenua difesa del Chianni: calcio d'angolo ben battuto, Cionini impatta al meglio e per l'estremo difensore non c'è niente da fare. I padroni di casa riacciuffano un pareggio meritato, sebbene l'impressione finale sia di malcontento da parte di entrambe le formazioni. CALCIATORI PIU': Campani (Sporting 2000): impegno costante e instancabile lungo tutta la fascia, in difesa come in attacco. Alcune sbavature rovinano quella che avrebbe potuto essere una prestazione ottima, ma il tenore collettivo dello Sporting 2000 e la giovanissima età lo eleggono comunque il migliore dei casalinghi. Salvadori (Chianni): determinanti le sue parate di riflesso, istintive al punto da apparire ferine. Brilla particolarmente nel secondo tempo di contenimento.

Henry Albert SPORTING 2000: Di Pietro, Greco, Campani, Lischi, Cionini, Ciavacci, Simonelli, Savino, Ena, Mancuso, Mariotti, Riccetti, Gneri, Nocera, Polonia, Mammoliti, Giardina. All.: Claudio Barghini. <br >CHIANNI: Salvadori, Sgherri, Donati, Bianco, Iacomelli, Volpi, Rossi, Magni, Phani, Rossi, Badalassi Santoni, Diciotti, Masala. All.: Nicola Benincasa. <br > ARBITRO: Rolto di Pisa.<br > RETI: 32' Bianco, 90' Cionini. Il sole che batte sul campo brullo dello Sporting 2000 d&agrave; l'impressione netta di fornire soltanto illuminazione, considerando che la temperatura si tiene notevolmente bassa; alla freddezza climatica, per&ograve;, non corrisponde eguale freddezza in campo, specialmente per quanto concerne della squadra di casa. La prima frazione di gara &egrave; contraddistinta da ritmi moderati, causati esclusivamente dalle difficolt&agrave; incontrate dai rispettivi reparti offensivi nel creare azioni pericolose. La tensione, in campo e sugli spalti, si impenna a partire dal 20'. Di Pietro &egrave; chiamato a sventare un tiro insidiosissimo, sporcato da una deviazione; al 22' dopo Mariotti, solissimo e lanciato a rete, &egrave; atterrato da Salvadori: i tifosi dello Sporting 2000 reclamano il rigore e bisogna riconoscere che, dalle tribune, il contatto sembrava effettivamente falloso. L'arbitro lascia correre, nonostante veementi proteste. I verderossi sono comunque sensibilmente rinvigoriti e iniziano a profilare un calcio pi&ugrave; concreto, espresso sulla fascia di Campani e tramite il dialogo pressoch&eacute; costante tra Ena e Mariotti. Due minuti dopo la mezzora Bianco ridimensiona nettamente le ambizioni degli ospitanti, recuperando e controllando nell'area avversaria un pessimo disimpegno difensivo, per poi battere inesorabilmente Di Pietro con un rasoterra reso invisibile dal mucchio. Durante l'intervallo gli allenatori danno direttive diametralmente opposte ai loro giocatori: la ripresa &egrave; caratterizzata da uno Sporting 2000 spregiudicatamente offensivo e da un Chianni volto quasi esclusivamente al contenimento. La diga difensiva degli ospiti sembrerebbe sortire il suo effetto, complici anche gli attaccanti avversari, assai poco freddi sotto rete, e Salvadori senza dubbio in giornata. Praticamente al termine della gara la pressione costante dello Sporting 2000 d&agrave; i suoi frutti, penetrando la strenua difesa del Chianni: calcio d'angolo ben battuto, Cionini impatta al meglio e per l'estremo difensore non c'&egrave; niente da fare. I padroni di casa riacciuffano un pareggio meritato, sebbene l'impressione finale sia di malcontento da parte di entrambe le formazioni. <b>CALCIATORI PIU': Campani (Sporting 2000): </b>impegno costante e instancabile lungo tutta la fascia, in difesa come in attacco. Alcune sbavature rovinano quella che avrebbe potuto essere una prestazione ottima, ma il tenore collettivo dello Sporting 2000 e la giovanissima et&agrave; lo eleggono comunque il migliore dei casalinghi. <b>Salvadori (Chianni): </b>determinanti le sue parate di riflesso, istintive al punto da apparire ferine. Brilla particolarmente nel secondo tempo di contenimento. Henry Albert