- Giovanissimi Provinciali GIR.A
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Tuttocuoio
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1 - 1
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Citta di Pontedera
S.M. TUTTOCUOIO (3-5-2): Bessi, Scorcioni, Di Cecco, Fili, Paletti, Di Vito, Pintagro (63'Lo Ciuro), Peruzzi, Reinante, Pavolucci, Nidhal. A disp.: Calabresi, Turini, Mezzini. All.: Marco Masetti.
CITTÀ DI PONTEDERA (4-3-1-2): Landi, Gabrielli, Cignoni (36'Riccio), Bacci, Nieri, Bolognesi (49'Mancini), Caraglia (58'Petri, 65'Ferrucci), Palma, Celardo (46'Vaglini), Paolieri, Subashi. A disp.: Bacci, Braccini. All.: Raffaello Safina.
ARBITRO: Andolfi Di Pisa.
RETI: 18' Reinante, 59' Nieri.
NOTE: espulso Landi (65'). Ammonito Riccio. Calci d'angolo: 2-2.
Finisce in parità con il punteggio di 1-1 il big-match della 21' giornata fra Tuttocuoio e Pontedera; è un risultato che per il Tuttocuoio potrebbe suonare come una condanna, infatti a nove giornate dal termine sono otto le lunghezze dalla capolista con in mezzo altre tre squadre. Per il Pontedera è il primo pareggio stagionale, che interrompe una serie di ben cinque vittorie consecutive, compreso quella con la ex-capolista Progetto Peccioli che aveva portato i ragazzi di Safina a quattro lunghezze di margine. I padroni di casa si rammaricano per l'esito della gara, per averla condotta a lungo, sprecando anche occasione per raddoppiare, e subendo il pareggio con un tiro da lontano sul quale il portiere di casa poteva fare qualcosa di più; inoltre protestano per un episodio abbastanza curioso nel finale di gara; quando il portiere granata Landi è stato espulso per aver interrotto una chiara occasione da rete agli avversari, con il direttore di gara che almeno a noi aveva dato l'impressione di indicare il calcio di rigore, per poi attribuire soltanyo una punizione dal limite: è un episodio dubbio che soltanto una eventuale moviola avrebbe potuto fugare. Tornando alla gara, il Pontedera è sembrato giocare al di sotto del proprio standard, il dispositivo difensivo che giocava alto troppo spesso è stato saltato dagli sguscianti attaccanti neroverdi in maglia bianca, mentre in avanti è mancata un po' di concretezza. Tuttavia nella ripresa il Pontedera è riuscito a comprimere i padroni di casa, trovando un gol un po'casuale ma tutto sommato meritato, anche se a dire il vero i padroni di casa avevano avuto occasioni più significative per raddoppiare. In cronaca: Masetti predispone un 3-5-2 con Fili, Paletti e Di Vito bloccati dietro, Scorcioni e di Cecco esterni che eseguono le due fasi come due pendoli, a centrocampo Peruzzi e Nidhal e infine Pavolucci a ispirare i guizzanti Reinante e Pintagro. Sull altra sponda i granata si affidano a un 4-3-1-2: davanti a Landi la difesa a quattro, che gioca molto alta, è composta dai centrali Bacci e Nieri, con Gabrielli e Cignoni sugli esterni, a centrocampo Bolognesi gioca da vertice basso del rombo con ai lati Palma e Paolieri, mentre Caraglia ispira le due punte Celardo e Subashi. Parte forte il Pontedera che si fa vivo con Bolognesi che da fuori spedisce sopra la traversa. Poco dopo ci prova Palma ma con gli stessi risultati del compagno; i padroni di casa non stanno a guardare e si fanno insidiosi attraverso verticalizzazioni che mettono in affanno la linea difensiva ospite; è da questa situazione di gioco che al 18' arriva il vantaggio. Bel lancio di Pavolucci che pesca Reinante davanti a Landi, freddato di giustezza. Poco dopo i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Pintagro che ruba il pallone, si presenta davanti al portiere granata ma spedisce abbondantemente alto. La capolista riordina le cose e torna a macinare gioco; ci prova Palma da fuori ma Bessi blocca in tutta sicurezza. Dopo 1', su una punizione da destra di Paolieri, il portiere smanaccia facendo uscire il pallone dalla propria area di porta, arriva Bolognesi che non riesce a inquadrare lo specchio. Il tempo si chiude con un cross di Celardo che pesca all interno dell'area Subashi che anticipa il portiere ma non riesce a trovare la via del gol. La ripresa si apre con una provvidenziale uscita di Landi. Dopo sessanta secondi Reinante approfitta di un nuovo errore della difesa ospite ed evita il portiere ma il suo tiro trova Nieri pronto all'intervento con la porta sguarnita; poco dopo il Tuttocuoio va nuovamente vicino al raddoppio, stavolta su un pallone inattivo la conclusione di Pavolucci va a morire sulla parte alta della traversa. Gli ospiti tornano a macinare gioco e vanno vicini al gol dopo 3': bella verticalizzazione di Paolieri che pesca in area Caraglia che anticipa Bessi, con la sfera destinata a terminare in fondo al sacco si immola Paletti che in scivolata salva in corner. Subito dopo il bel cross del neoentrato Vaglini attraversa tutta l'area senza che nessun compagno riesca a intervenire. Il pareggio si concretizza però 5' più tardi con un tiro dai venticinque metri di Nieri sul quale il portiere di casa si fa ingannare cercando di bloccare e finendo per deviare il pallone nella propria porta. La gara non è ancora finita, c'è tempo ancora per l'episodio a cui abbiamo accennato in precedenza: scatto di Nidhal sul filo del fuorigioco (qualche dubbio sulla posizione rimane), l'attaccante si presenta davanti a Landi che lo atterra; l'arbitro indica il dischetto e espelle l'estremo difensore granata, poi curiosamente il direttore di gara arretra il pallone attribuendo un calcio di punizione dal limite che non sorte effetto. Nel finale il Pontedera si fa pericoloso con Palma, la cui conclusione trova la respinta di un difensore dei padroni di casa, ma forse tale conclusione dell'incontro sarebbe stata eccessiva: il pareggio scaturito fotografa fedelmente ciò che il campo ha espresso. Adesso il Pontedera ha due punti di vantaggio sul Peccioli e quattro sulla Freccia Azzurra. Si prospetta un finale elettrizzante. CALCIATORIPIÙ: Reinante (Tuttocuoio): segna un gol ed è una costante spina nel fianco della difesa granata. Paletti (Tuttocuoio): guida la difesa con autorità e attenzione, salva il risultato con un grande intervento in scivolata mostrando grande prestanza fisica. Caraglia (Pontedera): ha il compito di innescare le due punte e lo fa a tratti, ma nella ripresa le sue incursione creano grattacapi alla difesa di casa. Nieri (Pontedera); in difficolta' contro i veloci attaccanti di casa, tuttavia è bravissimo a salvare sulla linea opponendosi sul tiro di Reinante, e sigla l'importantissimo gol del pareggio.
Stefano Scarpetti
S.M. TUTTOCUOIO (3-5-2): Bessi, Scorcioni, Di Cecco, Fili, Paletti, Di Vito, Pintagro (63'Lo Ciuro), Peruzzi, Reinante, Pavolucci, Nidhal. A disp.: Calabresi, Turini, Mezzini. All.: Marco Masetti.<br >CITTÀ DI PONTEDERA (4-3-1-2): Landi, Gabrielli, Cignoni (36'Riccio), Bacci, Nieri, Bolognesi (49'Mancini), Caraglia (58'Petri, 65'Ferrucci), Palma, Celardo (46'Vaglini), Paolieri, Subashi. A disp.: Bacci, Braccini. All.: Raffaello Safina.<br >
ARBITRO: Andolfi Di Pisa.<br >
RETI: 18' Reinante, 59' Nieri.<br >NOTE: espulso Landi (65'). Ammonito Riccio. Calci d'angolo: 2-2.
Finisce in parità con il punteggio di 1-1 il big-match della 21' giornata fra Tuttocuoio e Pontedera; è un risultato che per il Tuttocuoio potrebbe suonare come una condanna, infatti a nove giornate dal termine sono otto le lunghezze dalla capolista con in mezzo altre tre squadre. Per il Pontedera è il primo pareggio stagionale, che interrompe una serie di ben cinque vittorie consecutive, compreso quella con la ex-capolista Progetto Peccioli che aveva portato i ragazzi di Safina a quattro lunghezze di margine. I padroni di casa si rammaricano per l'esito della gara, per averla condotta a lungo, sprecando anche occasione per raddoppiare, e subendo il pareggio con un tiro da lontano sul quale il portiere di casa poteva fare qualcosa di più; inoltre protestano per un episodio abbastanza curioso nel finale di gara; quando il portiere granata Landi è stato espulso per aver interrotto una chiara occasione da rete agli avversari, con il direttore di gara che almeno a noi aveva dato l'impressione di indicare il calcio di rigore, per poi attribuire soltanyo una punizione dal limite: è un episodio dubbio che soltanto una eventuale moviola avrebbe potuto fugare. Tornando alla gara, il Pontedera è sembrato giocare al di sotto del proprio standard, il dispositivo difensivo che giocava alto troppo spesso è stato saltato dagli sguscianti attaccanti neroverdi in maglia bianca, mentre in avanti è mancata un po' di concretezza. Tuttavia nella ripresa il Pontedera è riuscito a comprimere i padroni di casa, trovando un gol un po'casuale ma tutto sommato meritato, anche se a dire il vero i padroni di casa avevano avuto occasioni più significative per raddoppiare. In cronaca: Masetti predispone un 3-5-2 con Fili, Paletti e Di Vito bloccati dietro, Scorcioni e di Cecco esterni che eseguono le due fasi come due pendoli, a centrocampo Peruzzi e Nidhal e infine Pavolucci a ispirare i guizzanti Reinante e Pintagro. Sull altra sponda i granata si affidano a un 4-3-1-2: davanti a Landi la difesa a quattro, che gioca molto alta, è composta dai centrali Bacci e Nieri, con Gabrielli e Cignoni sugli esterni, a centrocampo Bolognesi gioca da vertice basso del rombo con ai lati Palma e Paolieri, mentre Caraglia ispira le due punte Celardo e Subashi. Parte forte il Pontedera che si fa vivo con Bolognesi che da fuori spedisce sopra la traversa. Poco dopo ci prova Palma ma con gli stessi risultati del compagno; i padroni di casa non stanno a guardare e si fanno insidiosi attraverso verticalizzazioni che mettono in affanno la linea difensiva ospite; è da questa situazione di gioco che al 18' arriva il vantaggio. Bel lancio di Pavolucci che pesca Reinante davanti a Landi, freddato di giustezza. Poco dopo i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Pintagro che ruba il pallone, si presenta davanti al portiere granata ma spedisce abbondantemente alto. La capolista riordina le cose e torna a macinare gioco; ci prova Palma da fuori ma Bessi blocca in tutta sicurezza. Dopo 1', su una punizione da destra di Paolieri, il portiere smanaccia facendo uscire il pallone dalla propria area di porta, arriva Bolognesi che non riesce a inquadrare lo specchio. Il tempo si chiude con un cross di Celardo che pesca all interno dell'area Subashi che anticipa il portiere ma non riesce a trovare la via del gol. La ripresa si apre con una provvidenziale uscita di Landi. Dopo sessanta secondi Reinante approfitta di un nuovo errore della difesa ospite ed evita il portiere ma il suo tiro trova Nieri pronto all'intervento con la porta sguarnita; poco dopo il Tuttocuoio va nuovamente vicino al raddoppio, stavolta su un pallone inattivo la conclusione di Pavolucci va a morire sulla parte alta della traversa. Gli ospiti tornano a macinare gioco e vanno vicini al gol dopo 3': bella verticalizzazione di Paolieri che pesca in area Caraglia che anticipa Bessi, con la sfera destinata a terminare in fondo al sacco si immola Paletti che in scivolata salva in corner. Subito dopo il bel cross del neoentrato Vaglini attraversa tutta l'area senza che nessun compagno riesca a intervenire. Il pareggio si concretizza però 5' più tardi con un tiro dai venticinque metri di Nieri sul quale il portiere di casa si fa ingannare cercando di bloccare e finendo per deviare il pallone nella propria porta. La gara non è ancora finita, c'è tempo ancora per l'episodio a cui abbiamo accennato in precedenza: scatto di Nidhal sul filo del fuorigioco (qualche dubbio sulla posizione rimane), l'attaccante si presenta davanti a Landi che lo atterra; l'arbitro indica il dischetto e espelle l'estremo difensore granata, poi curiosamente il direttore di gara arretra il pallone attribuendo un calcio di punizione dal limite che non sorte effetto. Nel finale il Pontedera si fa pericoloso con Palma, la cui conclusione trova la respinta di un difensore dei padroni di casa, ma forse tale conclusione dell'incontro sarebbe stata eccessiva: il pareggio scaturito fotografa fedelmente ciò che il campo ha espresso. Adesso il Pontedera ha due punti di vantaggio sul Peccioli e quattro sulla Freccia Azzurra. Si prospetta un finale elettrizzante. <b>CALCIATORIPIÙ: Reinante </b>(Tuttocuoio): segna un gol ed è una costante spina nel fianco della difesa granata. <b>Paletti </b>(Tuttocuoio): guida la difesa con autorità e attenzione, salva il risultato con un grande intervento in scivolata mostrando grande prestanza fisica. <b>Caraglia </b>(Pontedera): ha il compito di innescare le due punte e lo fa a tratti, ma nella ripresa le sue incursione creano grattacapi alla difesa di casa. <b>Nieri </b>(Pontedera); in difficolta' contro i veloci attaccanti di casa, tuttavia è bravissimo a salvare sulla linea opponendosi sul tiro di Reinante, e sigla l'importantissimo gol del pareggio.
Stefano Scarpetti