SAN PIERO A SIEVE: Giorgi, Bruscaglioni, Alexa D., Manetti, Barletti, Tronconi, Zani, Zoppi, Marucelli, Gucci, Alexa M.. A disp.: Belli, Barni, Degl'Innocenti, Nika, Malavolti. All.: Gabriele Landi.
MOLINENSE: Massai, Boddi, Peruzzi, Vettori, Ruggiero, Lecci, Cespoli, De Mattia, Vannucci, Olabrudu, Pieri. A disp.: Tardugno, Pesci, Monti. All.: Andrea Pinzauti.

ARBITRO: Lanfranco Gori della sez. Prato.

RETI: Marucelli.
Note: Espulso Manetti.



Il San Piero a Sieve continua la propria marcia ai piani alti della classifica imponendosi, sul proprio terreno, ai danni della Molinense (fanalino di coda del campionato, ancora ancorata a quota zero). I primi minuti di gioco, tuttavia, non evidenziano tutta la differenza che si attenderebbe guardando appunto alla classifica: i padroni di casa riescono sì a prendere il possesso del pallino del gioco, ma lo fanno in maniera quasi sterile, senza creare troppi problemi all'estremo difensore avversario. Di contro, invece, la squadra di Mister Pinzauti si chiude a riccio in attesa di trovare il giusto varco e colpire scattando in avanti in velocità. Nessuna delle due tattiche parrebbe portare i suoi frutti sperati, se non fosse per la giocata da applausi di Marucelli: il numero 9 dei locali recupera un pallone a centrocampo, avanza di qualche metro e lascia partire una palombella beffarda che si abbassa all'ultimo, insaccandosi proprio alle spalle dell'incolpevole Massai. Gli ospiti subiscono il contraccolpo psicologico causato dalla rete subita, vengono destabilizzati e abbassano ulteriormente il proprio baricentro senza riuscire più a ripartire con efficacia, mentre il San Piero guadagna fiducia e tiene il piede ben premuto sull'acceleratore. Il primo tempo, ad ogni modo, termina col punteggio fisso sull'uno a zero, e con ancora negli occhi la splendida giocata di Marucelli che era valsa il vantaggio. La ripresa segue per lunghi tratti lo stesso copione, ovvero con la squadra di Landi in controllo della situazione e con gli ospiti che tentano al contrario di limitare i danni subiti con chiusure lampo e un ottimo atteggiamento difensivo. La svolta arriva inattesa: Berletti viene ammonito per la seconda volta, e costringe i suoi compagni a terminare l'incontro in inferiorità numerica. La Molinense allora ci crede, cambia assetto e passa ad uno schieramento ben più offensivo (coadiuvato da sostituzioni fatte al momento giusto) tanto da invertire la rotta e creare vari pericoli. Le minacce per i padroni di casa arrivano principalmente per merito di calci piazzati, che raggruppano nel cuore dell'area un numero molto elevato di giocatori, ma vengono prontamente sventati dalle letture dei difensori locali e dalle uscite sicure di Giorgi, il cui apporto diviene fondamentale proprio nel finale.

Calciatoripiù: Marucelli ha regalato i tre punti ai suoi compagni in primo luogo grazie alla perla che ha permesso di aprire le marcature ma, secondariamente, anche grazie ad una serie di giocate di qualità che hanno esso in grande difficoltà la difesa ospite.

SAN PIERO A SIEVE: Giorgi, Bruscaglioni, Alexa D., Manetti, Barletti, Tronconi, Zani, Zoppi, Marucelli, Gucci, Alexa M.. A disp.: Belli, Barni, Degl'Innocenti, Nika, Malavolti. All.: Gabriele Landi.<br >MOLINENSE: Massai, Boddi, Peruzzi, Vettori, Ruggiero, Lecci, Cespoli, De Mattia, Vannucci, Olabrudu, Pieri. A disp.: Tardugno, Pesci, Monti. All.: Andrea Pinzauti.<br > ARBITRO: Lanfranco Gori della sez. Prato.<br > RETI: Marucelli.<br >Note: Espulso Manetti. Il San Piero a Sieve continua la propria marcia ai piani alti della classifica imponendosi, sul proprio terreno, ai danni della Molinense (fanalino di coda del campionato, ancora ancorata a quota zero). I primi minuti di gioco, tuttavia, non evidenziano tutta la differenza che si attenderebbe guardando appunto alla classifica: i padroni di casa riescono s&igrave; a prendere il possesso del pallino del gioco, ma lo fanno in maniera quasi sterile, senza creare troppi problemi all'estremo difensore avversario. Di contro, invece, la squadra di Mister Pinzauti si chiude a riccio in attesa di trovare il giusto varco e colpire scattando in avanti in velocit&agrave;. Nessuna delle due tattiche parrebbe portare i suoi frutti sperati, se non fosse per la giocata da applausi di Marucelli: il numero 9 dei locali recupera un pallone a centrocampo, avanza di qualche metro e lascia partire una palombella beffarda che si abbassa all'ultimo, insaccandosi proprio alle spalle dell'incolpevole Massai. Gli ospiti subiscono il contraccolpo psicologico causato dalla rete subita, vengono destabilizzati e abbassano ulteriormente il proprio baricentro senza riuscire pi&ugrave; a ripartire con efficacia, mentre il San Piero guadagna fiducia e tiene il piede ben premuto sull'acceleratore. Il primo tempo, ad ogni modo, termina col punteggio fisso sull'uno a zero, e con ancora negli occhi la splendida giocata di Marucelli che era valsa il vantaggio. La ripresa segue per lunghi tratti lo stesso copione, ovvero con la squadra di Landi in controllo della situazione e con gli ospiti che tentano al contrario di limitare i danni subiti con chiusure lampo e un ottimo atteggiamento difensivo. La svolta arriva inattesa: Berletti viene ammonito per la seconda volta, e costringe i suoi compagni a terminare l'incontro in inferiorit&agrave; numerica. La Molinense allora ci crede, cambia assetto e passa ad uno schieramento ben pi&ugrave; offensivo (coadiuvato da sostituzioni fatte al momento giusto) tanto da invertire la rotta e creare vari pericoli. Le minacce per i padroni di casa arrivano principalmente per merito di calci piazzati, che raggruppano nel cuore dell'area un numero molto elevato di giocatori, ma vengono prontamente sventati dalle letture dei difensori locali e dalle uscite sicure di Giorgi, il cui apporto diviene fondamentale proprio nel finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marucelli</b> ha regalato i tre punti ai suoi compagni in primo luogo grazie alla perla che ha permesso di aprire le marcature ma, secondariamente, anche grazie ad una serie di giocate di qualit&agrave; che hanno esso in grande difficolt&agrave; la difesa ospite.