• Allievi Provinciali GIR.B
  • Montelupo
  • 3 - 2
  • Atletica Castello


MONTELUPO: Morelli, Giglio, Beucci, Scali, Bianchi, Mattei Andrea, Mattei Marco, Cianci, Saladino, D'Auria, Rosi. A disp.: Barranca, Peruzzi, Bini, Monfrecola. All.: Rossi.
ATL. CASTELLO: Zanobetti, Cerbai, Testa, Pierattini, Balestra, Golini, Cimani, Picchioni, Checcucci, Francini, Fantoni. A disp.: Bonechi, Ghaderi, Leoni, Profilato, Batistoni, Veracini, Daddi. All.: Pecchioli.

ARBITRO: Mancini di Empoli.

RETI: 2 Rosi, D'Auria, Francini, rig. Veracini.



Fuoco e fiamme in quest'ultimo appuntamento della stagione fra Montelupo e Castello dove, a fronte di un primo tempo tranquillo e pacato come del resto ci si aspetta in una gara senza risvolti di classifica, si assiste ad una seconda frazione bellica , con il signor Mancini che si dimostra protagonista quasi più dei giocatori in campo estraendo ben tre cartellini rossi e nove gialli in una partita dove, ribadiamo, non ci si giocava nessun titolo. Ne è quindi risultato un fine gara scoppiettante dove non sono mancate le polemiche e le discussioni con il direttore di gara che probabilmente sia i padroni di casa che gli ospiti avrebbero volentieri evitato, visto che si trattava della gara di saluto alla stagione. Come detto nella prima frazione il clima era ben lungi da tutto ciò e la gara sembrava farla la compagine ospite di mister Pecchioli, più vivace del Montelupo soprattutto nella zona di centrocampo dove dimostrava di saper gestire il possesso palla. Il Castello preme quindi sull'acceleratore sfruttando il buon momento e, dopo un errore dal dischetto, passa meritatamente in vantaggio con un calcio di punizione di Francini. Il Montelupo della prima metà risiede tutto in una conclusione di Rosi parata da Zanobetti ma, prima del riposo, è la caparbietà di Saladino a riequilibrare il risultato quando il giocatore, sfruttando un errato disimpegno del Castello, riesce a recuperare la sfera per servire poi bomber Rosi che a porta sguarnita esegue con facilità il compito di mettere in rete. Nella ripresa la squadra di casa si dimostra però da subito più sbilanciata e spregiudicata ed arriva per due volte alla conclusione con D'Auria e Rosi, ma in entrambi i casi senza la necessaria fortuna. Successivamente torna in scena il Castello assieme, stavolta, al direttore di gara che assegna prima un calcio di punizione a due in area per poi ripensarci ed assegnare il penalty sul quale stavolta Morelli non arriva per il nuovo vantaggio degli ospiti grazie a Veracini. Trascorrono poi pochi minuti quando un errore del portiere ospite costringe lo stesso ad atterrare in area Bini facendo indicare nuovamente il dischetto all'arbitro, stavolta a campo invertito: alla battuta si presenta D'Auria che non sbaglia l'appuntamento con il 2-2. La sfida è a questo punto più che mai accesa in piena ripresa, con le due formazioni che perdono coscienza della scarsa importanza della gara, cercando di conseguire il risultato in una fase convulsa dove i continui ripensamenti nelle decisioni dell'arbitro non aiutano certamente a ritrovare un clima pacato. In campo fra i giocatori comunque c'è massima correttezza. Alla fine riesce però a spuntarla il Montelupo che, dopo aver acciuffato due volte il pareggio, trova il definitivo 3-2 con Rosi, capocannoniere amaranto che ben servito da D'Auria effettua un taglio che lo libera alla conclusione dal limite dell'area che fissa il risultato finale a favore di un Montelupo in nove uomini contro i dieci del Castello. Al termine della gara sono quindi applausi per le due squadre che hanno portato a termine la stagione così come sono applausi ironici verso l'arbitro, che è riuscito a rendere elettrizzante una gara soporifera nella prima frazione. Per il Montelupo a trarre i bilanci della stagione è mister Claudio Rossi, protagonista nel bene e nel male di questa stagione degli Allievi provinciali amaranto per la quale si sente di esternare i propri pareri forti ma, come lui dice, adeguati: Ho portato a termine questa stagione esclusivamente per i miei ragazzi - così esordisce l'allenatore - con i quali ho avuto l'onore di lavorare ed essere ricambiato con uno sforzo e una volontà alla quale mi sento in dovere di rendere merito. La stagione è stata quanto mai tribolata fin dall'inizio per una categoria, questa degli allievi, che avrebbe dovuto disputare i regionali ai quali però è stata preclusa per una squalifica con motivi burocratici. Ci siamo quindi trovati a dover ricostruire un gruppo a metà luglio viste le partenze più che comprensibili di diversi elementi che aspiravano a categorie maggiori. Nel corso dell'anno - prosegue Rossi - siamo riusciti tra una fatica e l'altra a raggiungere i diciotto elementi in rosa, ma quando la società, dopo la sconfitta contro il CS Firenze mi ha esonerato, mi sono sentito totalmente abbandonato da una dirigenza che probabilmente mi addossava la colpa di provenire dal Santa Maria, per mano di un direttore sportivo che adesso non fa più parte della società. Nonostante ciò, dopo qualche gara disastrosa, sono stato richiamato ed ho nuovamente accettato l'incarico solo, e ripeto, solo per rispetto e stima verso i miei ragazzi (sentimentalmente provato). Il finale di stagione ci ha visto fuori dalla lotta per l'accesso alla categoria regionale e per questo motivo si può considerare una stagione fallimentare, ma dal punto di vista umano è stata, paradossalmente, un'annata straordinaria considerato il rapporto esistito fra allenatore e ragazzi. Ci tengo a salutare tutti i ragazzi e mi congedo da una società che da me ha ricevuto il massimo dell'impegno senza però dare in cambio. Con queste forti considerazioni di Rossi si conclude la stagione degli Allievi provinciali .

Michele Ceccarelli MONTELUPO: Morelli, Giglio, Beucci, Scali, Bianchi, Mattei Andrea, Mattei Marco, Cianci, Saladino, D'Auria, Rosi. A disp.: Barranca, Peruzzi, Bini, Monfrecola. All.: Rossi.<br >ATL. CASTELLO: Zanobetti, Cerbai, Testa, Pierattini, Balestra, Golini, Cimani, Picchioni, Checcucci, Francini, Fantoni. A disp.: Bonechi, Ghaderi, Leoni, Profilato, Batistoni, Veracini, Daddi. All.: Pecchioli. <br > ARBITRO: Mancini di Empoli.<br > RETI: 2 Rosi, D'Auria, Francini, rig. Veracini. Fuoco e fiamme in quest'ultimo appuntamento della stagione fra Montelupo e Castello dove, a fronte di un primo tempo tranquillo e pacato come del resto ci si aspetta in una gara senza risvolti di classifica, si assiste ad una seconda frazione bellica , con il signor Mancini che si dimostra protagonista quasi pi&ugrave; dei giocatori in campo estraendo ben tre cartellini rossi e nove gialli in una partita dove, ribadiamo, non ci si giocava nessun titolo. Ne &egrave; quindi risultato un fine gara scoppiettante dove non sono mancate le polemiche e le discussioni con il direttore di gara che probabilmente sia i padroni di casa che gli ospiti avrebbero volentieri evitato, visto che si trattava della gara di saluto alla stagione. Come detto nella prima frazione il clima era ben lungi da tutto ci&ograve; e la gara sembrava farla la compagine ospite di mister Pecchioli, pi&ugrave; vivace del Montelupo soprattutto nella zona di centrocampo dove dimostrava di saper gestire il possesso palla. Il Castello preme quindi sull'acceleratore sfruttando il buon momento e, dopo un errore dal dischetto, passa meritatamente in vantaggio con un calcio di punizione di Francini. Il Montelupo della prima met&agrave; risiede tutto in una conclusione di Rosi parata da Zanobetti ma, prima del riposo, &egrave; la caparbiet&agrave; di Saladino a riequilibrare il risultato quando il giocatore, sfruttando un errato disimpegno del Castello, riesce a recuperare la sfera per servire poi bomber Rosi che a porta sguarnita esegue con facilit&agrave; il compito di mettere in rete. Nella ripresa la squadra di casa si dimostra per&ograve; da subito pi&ugrave; sbilanciata e spregiudicata ed arriva per due volte alla conclusione con D'Auria e Rosi, ma in entrambi i casi senza la necessaria fortuna. Successivamente torna in scena il Castello assieme, stavolta, al direttore di gara che assegna prima un calcio di punizione a due in area per poi ripensarci ed assegnare il penalty sul quale stavolta Morelli non arriva per il nuovo vantaggio degli ospiti grazie a Veracini. Trascorrono poi pochi minuti quando un errore del portiere ospite costringe lo stesso ad atterrare in area Bini facendo indicare nuovamente il dischetto all'arbitro, stavolta a campo invertito: alla battuta si presenta D'Auria che non sbaglia l'appuntamento con il 2-2. La sfida &egrave; a questo punto pi&ugrave; che mai accesa in piena ripresa, con le due formazioni che perdono coscienza della scarsa importanza della gara, cercando di conseguire il risultato in una fase convulsa dove i continui ripensamenti nelle decisioni dell'arbitro non aiutano certamente a ritrovare un clima pacato. In campo fra i giocatori comunque c'&egrave; massima correttezza. Alla fine riesce per&ograve; a spuntarla il Montelupo che, dopo aver acciuffato due volte il pareggio, trova il definitivo 3-2 con Rosi, capocannoniere amaranto che ben servito da D'Auria effettua un taglio che lo libera alla conclusione dal limite dell'area che fissa il risultato finale a favore di un Montelupo in nove uomini contro i dieci del Castello. Al termine della gara sono quindi applausi per le due squadre che hanno portato a termine la stagione cos&igrave; come sono applausi ironici verso l'arbitro, che &egrave; riuscito a rendere elettrizzante una gara soporifera nella prima frazione. Per il Montelupo a trarre i bilanci della stagione &egrave; mister Claudio Rossi, protagonista nel bene e nel male di questa stagione degli Allievi provinciali amaranto per la quale si sente di esternare i propri pareri forti ma, come lui dice, adeguati: <b> Ho portato a termine questa stagione esclusivamente per i miei ragazzi - cos&igrave; esordisce l'allenatore - con i quali ho avuto l'onore di lavorare ed essere ricambiato con uno sforzo e una volont&agrave; alla quale mi sento in dovere di rendere merito. La stagione &egrave; stata quanto mai tribolata fin dall'inizio per una categoria, questa degli allievi, che avrebbe dovuto disputare i regionali ai quali per&ograve; &egrave; stata preclusa per una squalifica con motivi burocratici. Ci siamo quindi trovati a dover ricostruire un gruppo a met&agrave; luglio viste le partenze pi&ugrave; che comprensibili di diversi elementi che aspiravano a categorie maggiori. Nel corso dell'anno - prosegue Rossi - siamo riusciti tra una fatica e l'altra a raggiungere i diciotto elementi in rosa, ma quando la societ&agrave;, dopo la sconfitta contro il CS Firenze mi ha esonerato, mi sono sentito totalmente abbandonato da una dirigenza che probabilmente mi addossava la colpa di provenire dal Santa Maria, per mano di un direttore sportivo che adesso non fa pi&ugrave; parte della societ&agrave;. Nonostante ci&ograve;, dopo qualche gara disastrosa, sono stato richiamato ed ho nuovamente accettato l'incarico solo, e ripeto, solo per rispetto e stima verso i miei ragazzi (sentimentalmente provato). Il finale di stagione ci ha visto fuori dalla lotta per l'accesso alla categoria regionale e per questo motivo si pu&ograve; considerare una stagione fallimentare, ma dal punto di vista umano &egrave; stata, paradossalmente, un'annata straordinaria considerato il rapporto esistito fra allenatore e ragazzi. Ci tengo a salutare tutti i ragazzi e mi congedo da una societ&agrave; che da me ha ricevuto il massimo dell'impegno senza per&ograve; dare in cambio. </b>Con queste forti considerazioni di Rossi si conclude la stagione degli Allievi provinciali . Michele Ceccarelli




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