SAN DONATO TAVARNELLE: Vannini, Falciani, Sardelli, Chiostrini, Manetti, Andreotti, Untia, Hamzoj, Papini; Calosi, Gianetti, Bartalesi, Bozzi, Seghi. All.: Morandi.
VIRTUS FIRENZE: Corso, Giambra, Faeti, Malik, Ghelli, Alessi, Rocchi, Trapani, Gallini; Posarelli, Gennaioli, Martini. All.: Ghelli.

ARBITRO: Calosi.

RETE: Malik



Sconfitta beffa del San Donato Tavarnelle nella prima giornata della seconda fase del campionato esordienti. I ragazzi di Morandi attaccano a spron battuto per quasi tutti i tre tempi ma vengono puniti ingiustamente a 3' dalla fine con un colpo di testa di Malik sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla destra. Protagonista assoluto della partita il portiere fiorentino Corso che in più di una occasione salva il risultato su tiri degli attaccanti locali. Quando non è potuto intervenire il portiere nel secondo tempo sono stati il palo su tiro di Hamzoj e la traversa su conclusione sempre dell'ottimo Hamzoj a negare il gol alla squadra di casa. In quest'ultima occasione il portiere e' stato però anche fortunato perche' la palla, che forse è rimbalzata oltre la riga della porta, è ritornata in mano all'estremo difensore biancorosso. I ragazzi di casa hanno protestato vivacemente con l'arbitro asserendo che il pallone era entrato al di la' della linea bianca, ma il direttore di gara, anche perche' coperto, non ha ritenuto concedere il gol. Un vero peccato perche' la formazione di Morandi avrebbe meritato ampiamente il pareggio per tutto quello che ha fatto vedere durante tutto l'incontro.
''Calciatorepiu'': il portiere della Virtus Firenze, Lapo Corso, che con le sue pregevoli parate ha consentito alla sua squadra di ritornare a Firenze con una bella vittoria. Questa volta anche un ''Arbitropiu''': esemplare e imparziale l'arbitro di parte che, non avendo visto con sicurezza la palla oltrepassare la linea bianca, ha preferito non concedere il gol alla squadra di casa facendo continuare il gioco. Un buon esempio che, anche i dirigenti delle formazioni locali, dovrebbero prendere in considerazione. Bravo!

Bartalesi-Papini SAN DONATO TAVARNELLE: Vannini, Falciani, Sardelli, Chiostrini, Manetti, Andreotti, Untia, Hamzoj, Papini; Calosi, Gianetti, Bartalesi, Bozzi, Seghi. All.: Morandi.<br >VIRTUS FIRENZE: Corso, Giambra, Faeti, Malik, Ghelli, Alessi, Rocchi, Trapani, Gallini; Posarelli, Gennaioli, Martini. All.: Ghelli.<br > ARBITRO: Calosi.<br > RETE: Malik Sconfitta beffa del San Donato Tavarnelle nella prima giornata della seconda fase del campionato esordienti. I ragazzi di Morandi attaccano a spron battuto per quasi tutti i tre tempi ma vengono puniti ingiustamente a 3' dalla fine con un colpo di testa di Malik sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla destra. Protagonista assoluto della partita il portiere fiorentino Corso che in pi&ugrave; di una occasione salva il risultato su tiri degli attaccanti locali. Quando non &egrave; potuto intervenire il portiere nel secondo tempo sono stati il palo su tiro di Hamzoj e la traversa su conclusione sempre dell'ottimo Hamzoj a negare il gol alla squadra di casa. In quest'ultima occasione il portiere e' stato per&ograve; anche fortunato perche' la palla, che forse &egrave; rimbalzata oltre la riga della porta, &egrave; ritornata in mano all'estremo difensore biancorosso. I ragazzi di casa hanno protestato vivacemente con l'arbitro asserendo che il pallone era entrato al di la' della linea bianca, ma il direttore di gara, anche perche' coperto, non ha ritenuto concedere il gol. Un vero peccato perche' la formazione di Morandi avrebbe meritato ampiamente il pareggio per tutto quello che ha fatto vedere durante tutto l'incontro. <br ><b>''Calciatorepiu'':</b> il portiere della Virtus Firenze, <b>Lapo Corso</b>, che con le sue pregevoli parate ha consentito alla sua squadra di ritornare a Firenze con una bella vittoria. Questa volta anche un ''Arbitropiu''': esemplare e imparziale l'arbitro di parte che, non avendo visto con sicurezza la palla oltrepassare la linea bianca, ha preferito non concedere il gol alla squadra di casa facendo continuare il gioco. Un buon esempio che, anche i dirigenti delle formazioni locali, dovrebbero prendere in considerazione. Bravo! Bartalesi-Papini