PELAGO: Calabrò, Palomba, Torniai, Guidotti, Fustias, Algozzino, Torrini, Viti, Caffeo, Barchielli. All.: Daniele Caffeo.
ALBERETA SAN SALVI: Pratellesi, Marsili, Laganà, Marchi, Bertini, Trippi, Carli Marini, Filiddani, Bicchi, Lanfrancotti, Labic, Burli, Mallozzi, Tacconi, De Rocco, Cantini, Secciani. All.: Salvatore Spanu.

RETI: Caffeo 2, Lanfrancotti, Bicchi.
NOTE: parziali: 2-0; 0-1; 0-1.



Al Pelago serve un tempo per scappare, all'Albereta San Salvi ne servono due per riacciuffare gli avversari, ma quello che conta sta nel fatto che la partita è stata estremamente bella grazie al grandissimo impegno che tutti i ragazzi hanno profuso in campo. La prima parte di gara sorride a un Pelago che detta i tempi e conduce le operazioni, mentre gli ospiti riescono lo stesso a rimanere uniti e compatti limitando le avanzate avversarie. Poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo Caffeo gira al volo trovando il pertugio giusto. Poco dopo lo stesso Caffeo si avventa su di una palla proveniente dalla corsia laterale di destra e di contro balzo disegna una traiettoria impossibile da intercettare per l'incolpevole portiere ospite. L'Albereta cresce durante la seconda parte di gara e incomincia a insidiare l'area avversaria con Bicchi. Ed è proprio Bicchi a dimezzare lo svantaggio al termine di un'azione personale capolavoro: doppio dribbling e diagonale chirurgico. Le squadre se la giocano alla pari sia durante i minuti finali del secondo tempo che in quelli iniziali del terzo. Poi la partita inizia a essere caratterizzata da continui ribaltamenti di fronti. Su uno di questi Lanfrancotti, dopo aver riconquistato palla sulla mediana, parte a tutto gas, supera un difensore avversario e poi scocca un tiro che si infila in porta inesorabilmente. Sia il Pelago che l'Albereta vogliono vincere e se sulla sponda dei padroni di casa è bomber Caffeo a non essere fortunato, su quella ospite Bicchi all'ultimo minuto costruisce una ottima occasione da rete ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Finisce due a due tra due squadre che hanno confermato di essere in continua crescita.

PELAGO: Calabr&ograve;, Palomba, Torniai, Guidotti, Fustias, Algozzino, Torrini, Viti, Caffeo, Barchielli. All.: Daniele Caffeo.<br >ALBERETA SAN SALVI: Pratellesi, Marsili, Lagan&agrave;, Marchi, Bertini, Trippi, Carli Marini, Filiddani, Bicchi, Lanfrancotti, Labic, Burli, Mallozzi, Tacconi, De Rocco, Cantini, Secciani. All.: Salvatore Spanu.<br > RETI: Caffeo 2, Lanfrancotti, Bicchi.<br >NOTE: parziali: 2-0; 0-1; 0-1. Al Pelago serve un tempo per scappare, all'Albereta San Salvi ne servono due per riacciuffare gli avversari, ma quello che conta sta nel fatto che la partita &egrave; stata estremamente bella grazie al grandissimo impegno che tutti i ragazzi hanno profuso in campo. La prima parte di gara sorride a un Pelago che detta i tempi e conduce le operazioni, mentre gli ospiti riescono lo stesso a rimanere uniti e compatti limitando le avanzate avversarie. Poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo Caffeo gira al volo trovando il pertugio giusto. Poco dopo lo stesso Caffeo si avventa su di una palla proveniente dalla corsia laterale di destra e di contro balzo disegna una traiettoria impossibile da intercettare per l'incolpevole portiere ospite. L'Albereta cresce durante la seconda parte di gara e incomincia a insidiare l'area avversaria con Bicchi. Ed &egrave; proprio Bicchi a dimezzare lo svantaggio al termine di un'azione personale capolavoro: doppio dribbling e diagonale chirurgico. Le squadre se la giocano alla pari sia durante i minuti finali del secondo tempo che in quelli iniziali del terzo. Poi la partita inizia a essere caratterizzata da continui ribaltamenti di fronti. Su uno di questi Lanfrancotti, dopo aver riconquistato palla sulla mediana, parte a tutto gas, supera un difensore avversario e poi scocca un tiro che si infila in porta inesorabilmente. Sia il Pelago che l'Albereta vogliono vincere e se sulla sponda dei padroni di casa &egrave; bomber Caffeo a non essere fortunato, su quella ospite Bicchi all'ultimo minuto costruisce una ottima occasione da rete ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Finisce due a due tra due squadre che hanno confermato di essere in continua crescita.