FORCOLI: Bernardeschi, Sbranti, Pratelli, Casalini, Facchineri, Scateni, Arcenni, Santini, Rafaniello, Mattolini, Falaschi. A disp.: Lazzerini, Bellacci, Lamberti, Morandi, Bagnoli. All.: Citi.
PONTEDERA 1912: Danci Ionut, Donnici, Giusti, Rignanese, Vivaldi (49' De Lucia), Nieri (41' La Guardia).hido, Bettarini, Todini, Chiarini, Hajro. All.: Masucci.

ARBITRO: Ragoni di Pisa.

RETI: 49' rig. Falaschi, 76' Sbranti.



Il Forcoli si aggiudica il big match di quest'oggi con un netto due a zero che rispecchia sostanzialmente l'andamento della partita. I padroni di casa partono subito forte con un tiro dai trenta metri di Scateni che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. All'11' è Sbranti a rendersi pericoloso con uno scatto che brucia i difensori ospiti e una conclusione parata da Danci non senza qualche difficoltà. Il Pontedera risponde con una punizione di Nieri dal limite ma la palla termina fuori. Al 28' è ancora Sbranti a mettere scompiglio nella difesa ospite ma Danci riesce a sventare il pericolo. Prima della fine del primo tempo il Pontedera si fa vedere in avanti con un colpo di testa di Todini dopo un bel cross di Vivaldi, ma Scateni riesce a salvare sulla linea. La seconda frazione di gara si apre con l'episodio che porta al vantaggio dei padroni di casa: Casalini viene atterrato irregolarmente nell'area ospite e il sig. Ragoni non esita a fischiare il rigore; Falaschi si presenta dagli undici metri e con un tiro forte e preciso spiazza Danci e può, così, festeggiare la rete dell'uno a zero. Il Pontedera subisce il colpo e il Forcoli continua ad impensierire la difesa ospite: Sbranti se ne va sulla sinistra e fa partire un bel tiro ma è ottima la risposta di Danci che blocca la sfera. Al 14' gli ospiti hanno l'occasione di pareggiare con una punizione di Todini ma la conclusione del numero nove sorvola la traversa. Ma i padroni di casa quest'oggi sembrano davvero di un altro pianeta e continuano a macinare gioco senza che gli avversari riescano a rendersi pericolosi. Al 22' bell'azione corale dei ragazzi di mister Citi conclusa dal tiro di Falaschi ma, ancora una volta, è bravo il portiere ospite a deviare la palla in calcio d'angolo. Quattro minuti dopo il sig. Ragoni fischia il secondo rigore della gara a favore del Forcoli per il fallo su Facchineri ma, in questo caso, la palla calciata da Sbranti colpisce il palo. Al 32' ci prova poi Arcenni con una conclusione dalla distanza ma la palla termina di poco al lato. Prima del triplice fischio arriva il raddoppio del Forcoli con Sbranti che insacca dopo un bel cross di Falaschi.
CALCIATORI PIU': Mattolini (Forcoli): Se le qualità degli attaccanti del Forcoli sono evidenti, questo giocatore, che a dispetto del numero dieci sulle spalle gioca come terzino e non sbaglia un intervento, è altrettanto importante per la sua squadra. Chiarini (Pontedera 1912): Il Pontedera quest'oggi non si è visto molto ma il suo numero dieci ha provato comunque, più degli altri, a costruire gioco e a mettere un po' di ordine in mezzo al campo.

Serena Casalini FORCOLI: Bernardeschi, Sbranti, Pratelli, Casalini, Facchineri, Scateni, Arcenni, Santini, Rafaniello, Mattolini, Falaschi. A disp.: Lazzerini, Bellacci, Lamberti, Morandi, Bagnoli. All.: Citi.<br >PONTEDERA 1912: Danci Ionut, Donnici, Giusti, Rignanese, Vivaldi (49' De Lucia), Nieri (41' La Guardia)&#46;hido, Bettarini, Todini, Chiarini, Hajro. All.: Masucci.<br > ARBITRO: Ragoni di Pisa.<br > RETI: 49' rig. Falaschi, 76' Sbranti. Il Forcoli si aggiudica il big match di quest'oggi con un netto due a zero che rispecchia sostanzialmente l'andamento della partita. I padroni di casa partono subito forte con un tiro dai trenta metri di Scateni che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. All'11' &egrave; Sbranti a rendersi pericoloso con uno scatto che brucia i difensori ospiti e una conclusione parata da Danci non senza qualche difficolt&agrave;. Il Pontedera risponde con una punizione di Nieri dal limite ma la palla termina fuori. Al 28' &egrave; ancora Sbranti a mettere scompiglio nella difesa ospite ma Danci riesce a sventare il pericolo. Prima della fine del primo tempo il Pontedera si fa vedere in avanti con un colpo di testa di Todini dopo un bel cross di Vivaldi, ma Scateni riesce a salvare sulla linea. La seconda frazione di gara si apre con l'episodio che porta al vantaggio dei padroni di casa: Casalini viene atterrato irregolarmente nell'area ospite e il sig. Ragoni non esita a fischiare il rigore; Falaschi si presenta dagli undici metri e con un tiro forte e preciso spiazza Danci e pu&ograve;, cos&igrave;, festeggiare la rete dell'uno a zero. Il Pontedera subisce il colpo e il Forcoli continua ad impensierire la difesa ospite: Sbranti se ne va sulla sinistra e fa partire un bel tiro ma &egrave; ottima la risposta di Danci che blocca la sfera. Al 14' gli ospiti hanno l'occasione di pareggiare con una punizione di Todini ma la conclusione del numero nove sorvola la traversa. Ma i padroni di casa quest'oggi sembrano davvero di un altro pianeta e continuano a macinare gioco senza che gli avversari riescano a rendersi pericolosi. Al 22' bell'azione corale dei ragazzi di mister Citi conclusa dal tiro di Falaschi ma, ancora una volta, &egrave; bravo il portiere ospite a deviare la palla in calcio d'angolo. Quattro minuti dopo il sig. Ragoni fischia il secondo rigore della gara a favore del Forcoli per il fallo su Facchineri ma, in questo caso, la palla calciata da Sbranti colpisce il palo. Al 32' ci prova poi Arcenni con una conclusione dalla distanza ma la palla termina di poco al lato. Prima del triplice fischio arriva il raddoppio del Forcoli con Sbranti che insacca dopo un bel cross di Falaschi.<br ><b>CALCIATORI PIU': Mattolini (Forcoli): </b>Se le qualit&agrave; degli attaccanti del Forcoli sono evidenti, questo giocatore, che a dispetto del numero dieci sulle spalle gioca come terzino e non sbaglia un intervento, &egrave; altrettanto importante per la sua squadra. <b>Chiarini (Pontedera 1912): </b>Il Pontedera quest'oggi non si &egrave; visto molto ma il suo numero dieci ha provato comunque, pi&ugrave; degli altri, a costruire gioco e a mettere un po' di ordine in mezzo al campo. Serena Casalini