MONTELUPO: Morelli, Pepe, Canocchi, Corti, Bianchi, Giglio, Barranca, Bai, Bini, Mattei Marco, Rosi. A disp: Iuliucci, Peruzzi, D'Amico, Carmignani, Scali, Saladino, Tampucci. All.: Rossi Claudio.
CASELLINA: Parigi, Poggerini, Cavaciocchi, Mazzalupo, Tortelli, Ibrahim, Moretti, Masini, Bini, Casati, Berchielli. A disp: Religi, Noce, Gianassi. All.: Montanaro Vincenzo.

ARBITRO: Lensi di Empoli.

RETI: 10' Ibrahim, 73' Rosi.
NOTE: ammoniti: Mazzalupo (Casellina); espulsi: Barranca
(Montelupo).



Le ultime vicissitudini in casa Montelupo, che hanno visto l'esonero di mister Claudio Rossi e del suo staff per volontà della società, non sembrano per il momento aver dato quella scossa necessaria ad una squadra che, ad inizio stagione, si era prefissata come obbiettivo il salto di categoria e proprio per il quale, in virtù degli ultimi risultati, alla dirigenza amaranto è sembrata la mossa giusta quella di cambiare guida tecnica. Il pareggio interno contro la penultima in classifica, ovvero il Casellina, non può però rendere la giusta soddisfazione ad un squadra che deve mirare a certi obbiettivi e perciò il lavoro di un nuovo ciclo dovrà ancora attendere i suoi frutti. Nell'occasione si è comunque potuto osservare un buon Montelupo che, dopo essere passato in svantaggio ed rimasto con un uomo in meno, ha saputo risalire la china disputando più di metà gara in inferiorità numerica riuscendo comunque a pareggiare ed a dimostrare una buona organizzazione in campo. Tutto sembra mettersi infatti dalla parte sbagliata per gli amaranto, quando nei primi minuti l'arbitro indica il dischetto per un fallo in area montelupina. Il numero 6 Ibrahim fallisce dagli undici metri il vantaggio biancorosso, che però arriverà successivamente grazie allo stesso Ibrahim il quale, approfittando di un errore del Montelupo in fase di disimpegno, scarica una gran conclusione nel sette laddove Morelli non può arrivare. Il Casellina sembra in questa prima fase del match avere il controllo della situazione, ed ancor di più potrebbe averlo quando alla mezzora Barranca si fa espellere dall'arbitro per qualche parola di troppo. Sembra un copione già visto questo di un Montelupo che vede avviarsi col passare dei minuti verso un'altra sconfitta. Stavolta però è diverso l'atteggiamento della squadra che, sotto di una rete e con l'uomo in meno, riesce a trovare maggiore dinamismo in campo, sfruttando talvolta le corsie esterne, talvolta i lanci lunghi riesce più volte a presentare gli attaccanti davanti alla porta come non era accaduto in 11 contro 11. A difendere la porta del Caselinna sembra però esserci un Parigi insuperabile che solo Rosi, a 7' dal termine, riesce a trafiggere con una precisa conclusione in diagonale dopo aver ricevuto da Bai un lancio al contagiri. Nell'ultima azione è però un sussulto del Casellina a far tremare i padroni di casa quando Gianassi, lanciato davanti a Morelli, conclude alle stelle quello che sembrava un gol già fatto. Al fischio finale è quindi un pareggio tutto sommato giusto a rimanere impresso sul taccuino dell'arbitro che va a premiare la caparbietà di entrambe le squadre ma soprattutto dei ragazzi di Montanaro. Per la cronaca sulla panchina amaranto vi è stata nell'occasione la presenza di Massimo Rossi, già membro dell'organico tecnico della società amaranto, come allenatore provvisorio in vista di una definitiva decisione sul successore dell'omonimo Claudio Rossi che, con tutta certezza, avverrà nella giornata odierna.

Michele Ceccarelli MONTELUPO: Morelli, Pepe, Canocchi, Corti, Bianchi, Giglio, Barranca, Bai, Bini, Mattei Marco, Rosi. A disp: Iuliucci, Peruzzi, D'Amico, Carmignani, Scali, Saladino, Tampucci. All.: Rossi Claudio.<br >CASELLINA: Parigi, Poggerini, Cavaciocchi, Mazzalupo, Tortelli, Ibrahim, Moretti, Masini, Bini, Casati, Berchielli. A disp: Religi, Noce, Gianassi. All.: Montanaro Vincenzo. <br > ARBITRO: Lensi di Empoli.<br > RETI: 10' Ibrahim, 73' Rosi.<br >NOTE: ammoniti: Mazzalupo (Casellina); espulsi: Barranca <br >(Montelupo). Le ultime vicissitudini in casa Montelupo, che hanno visto l'esonero di mister Claudio Rossi e del suo staff per volont&agrave; della societ&agrave;, non sembrano per il momento aver dato quella scossa necessaria ad una squadra che, ad inizio stagione, si era prefissata come obbiettivo il salto di categoria e proprio per il quale, in virt&ugrave; degli ultimi risultati, alla dirigenza amaranto &egrave; sembrata la mossa giusta quella di cambiare guida tecnica. Il pareggio interno contro la penultima in classifica, ovvero il Casellina, non pu&ograve; per&ograve; rendere la giusta soddisfazione ad un squadra che deve mirare a certi obbiettivi e perci&ograve; il lavoro di un nuovo ciclo dovr&agrave; ancora attendere i suoi frutti. Nell'occasione si &egrave; comunque potuto osservare un buon Montelupo che, dopo essere passato in svantaggio ed rimasto con un uomo in meno, ha saputo risalire la china disputando pi&ugrave; di met&agrave; gara in inferiorit&agrave; numerica riuscendo comunque a pareggiare ed a dimostrare una buona organizzazione in campo. Tutto sembra mettersi infatti dalla parte sbagliata per gli amaranto, quando nei primi minuti l'arbitro indica il dischetto per un fallo in area montelupina. Il numero 6 Ibrahim fallisce dagli undici metri il vantaggio biancorosso, che per&ograve; arriver&agrave; successivamente grazie allo stesso Ibrahim il quale, approfittando di un errore del Montelupo in fase di disimpegno, scarica una gran conclusione nel sette laddove Morelli non pu&ograve; arrivare. Il Casellina sembra in questa prima fase del match avere il controllo della situazione, ed ancor di pi&ugrave; potrebbe averlo quando alla mezzora Barranca si fa espellere dall'arbitro per qualche parola di troppo. Sembra un copione gi&agrave; visto questo di un Montelupo che vede avviarsi col passare dei minuti verso un'altra sconfitta. Stavolta per&ograve; &egrave; diverso l'atteggiamento della squadra che, sotto di una rete e con l'uomo in meno, riesce a trovare maggiore dinamismo in campo, sfruttando talvolta le corsie esterne, talvolta i lanci lunghi riesce pi&ugrave; volte a presentare gli attaccanti davanti alla porta come non era accaduto in 11 contro 11. A difendere la porta del Caselinna sembra per&ograve; esserci un Parigi insuperabile che solo Rosi, a 7' dal termine, riesce a trafiggere con una precisa conclusione in diagonale dopo aver ricevuto da Bai un lancio al contagiri. Nell'ultima azione &egrave; per&ograve; un sussulto del Casellina a far tremare i padroni di casa quando Gianassi, lanciato davanti a Morelli, conclude alle stelle quello che sembrava un gol gi&agrave; fatto. Al fischio finale &egrave; quindi un pareggio tutto sommato giusto a rimanere impresso sul taccuino dell'arbitro che va a premiare la caparbiet&agrave; di entrambe le squadre ma soprattutto dei ragazzi di Montanaro. Per la cronaca sulla panchina amaranto vi &egrave; stata nell'occasione la presenza di Massimo Rossi, gi&agrave; membro dell'organico tecnico della societ&agrave; amaranto, come allenatore provvisorio in vista di una definitiva decisione sul successore dell'omonimo Claudio Rossi che, con tutta certezza, avverr&agrave; nella giornata odierna. Michele Ceccarelli