• Allievi B
  • Stella Rossa
  • 2 - 0
  • Giov. Montecalvoli


CASTELFRANCO: Bonciolini, Vanni, Fancelli, Chiti, Pasqualetti, Sudi, Lami, D'Onofrio,Tempesti, Niccolai, Perna. A disp.: Bisconti, Benelli, Toninelli, Tomei. All.: Paperini Mario.
GIOV. MONTECALVOLI: Cipriano, Lazzeri, Angius, Ghara, Barbetta, El Mazi, Batini, Baggiani, Schettini, Boschi. A disp.: Filippi, Lazzeri, Franconi. All.: Gennai Roberto.

RETI: 44' e 80' Perna.



Poco prima dell'inizio della partita abbiamo dato l'ultimo saluto a Velio Baldasserini, giocatore e capitano del Castelfranco nell'immediato dopoguerra, dirigente della locale Casa del Popolo, sempre partecipe alla vita della Polisportiva Stella Rossa; subito prima dell'entrata in campo è sopraggiunta la terribile notizia che anche Umberto Iacopini, 67 anni, allenatore della scuola calcio, un pezzo di storia della Polisportiva, se ne è andato; due persone squisite, amate e benvolute da tutti; a loro è dedicato il minuto di silenzio prima del fischio d'inizio. La partita finisce due a zero per il Castelfranco, ma il Montecalvoli non ha demeritato e la differenza in campo non è stata affatto così netta come il punteggio lascerebbe intendere. Il Castelfranco è subito pericoloso con Perna (bravo il portiere a respingere) ma poi l'incontro si fa più equilibrato, con il Montecalvoli che, in alcune fasi, sembra prendere in mano le redini del gioco e che va vicino al gol in un paio di occasioni, in una della quali con un cross teso dalla sinistra colpisce la parte superiore della traversa. All'inizio della ripresa, fiammata del Castelfranco: c'è prima un tiro di Perna, parato da Cipriano e sulla cui respinta Pasqualetti tira debolmente; poi sugli sviluppi di una rimessa laterale destra, Perna si accentra e da fuori area lascia partire un sinistro a girare che supera l'estremo difensore del Montecalvoli. Al 25' Il Castelfranco ha l'opportunità di chiudere la partita grazie ad una bella azione di Perna, che conquista palla sulla tre quarti e si porta verso il fondo, supera l'avversario e mette davanti alla porta una bella palla, che Lami manca per la deviazione vincente. Segue una fase in cui il Montecalvoli preme con decisione per cercare di pareggiare ed il Castelfranco appare visibilmente in affanno; al 38' Montecalvoli vicino al gol , ma Bonciolini para. Al 40' il raddoppio del Castelfranco: tiro a botta sicura di Toninelli, deviato in angolo dal portiere; corner dalla bandierina sinistra che attraversa tutta l'area e deviazione facile di testa da parte di Perna, il quale merita anche il titolo di calciatore più, non solo per i due gol, ma anche per la combattività, la capacità di tenere palla e servire i compagni; un guastatore nell'area avversaria. L'incontro termina con un risultato che sarebbe piaciuto a Velio e Umberto, che però, soprattutto, amavano il calcio come sana attività fisica per i bambini ed i ragazzi, come leale competizione, strumento di socialità e di educazione alla vita; amavano meno certi atteggiamenti divistici, certe intemperanze, in campo e nelle tribune, mutuate dal calcio più grande , quello dei milioni e delle televisioni. Per questo li porteremo sempre nei nostri cuori.

CASTELFRANCO: Bonciolini, Vanni, Fancelli, Chiti, Pasqualetti, Sudi, Lami, D'Onofrio,Tempesti, Niccolai, Perna. A disp.: Bisconti, Benelli, Toninelli, Tomei. All.: Paperini Mario. <br >GIOV. MONTECALVOLI: Cipriano, Lazzeri, Angius, Ghara, Barbetta, El Mazi, Batini, Baggiani, Schettini, Boschi. A disp.: Filippi, Lazzeri, Franconi. All.: Gennai Roberto.<br > RETI: 44' e 80' Perna. Poco prima dell'inizio della partita abbiamo dato l'ultimo saluto a Velio Baldasserini, giocatore e capitano del Castelfranco nell'immediato dopoguerra, dirigente della locale Casa del Popolo, sempre partecipe alla vita della Polisportiva Stella Rossa; subito prima dell'entrata in campo &egrave; sopraggiunta la terribile notizia che anche Umberto Iacopini, 67 anni, allenatore della scuola calcio, un pezzo di storia della Polisportiva, se ne &egrave; andato; due persone squisite, amate e benvolute da tutti; a loro &egrave; dedicato il minuto di silenzio prima del fischio d'inizio. La partita finisce due a zero per il Castelfranco, ma il Montecalvoli non ha demeritato e la differenza in campo non &egrave; stata affatto cos&igrave; netta come il punteggio lascerebbe intendere. Il Castelfranco &egrave; subito pericoloso con Perna (bravo il portiere a respingere) ma poi l'incontro si fa pi&ugrave; equilibrato, con il Montecalvoli che, in alcune fasi, sembra prendere in mano le redini del gioco e che va vicino al gol in un paio di occasioni, in una della quali con un cross teso dalla sinistra colpisce la parte superiore della traversa. All'inizio della ripresa, fiammata del Castelfranco: c'&egrave; prima un tiro di Perna, parato da Cipriano e sulla cui respinta Pasqualetti tira debolmente; poi sugli sviluppi di una rimessa laterale destra, Perna si accentra e da fuori area lascia partire un sinistro a girare che supera l'estremo difensore del Montecalvoli. Al 25' Il Castelfranco ha l'opportunit&agrave; di chiudere la partita grazie ad una bella azione di Perna, che conquista palla sulla tre quarti e si porta verso il fondo, supera l'avversario e mette davanti alla porta una bella palla, che Lami manca per la deviazione vincente. Segue una fase in cui il Montecalvoli preme con decisione per cercare di pareggiare ed il Castelfranco appare visibilmente in affanno; al 38' Montecalvoli vicino al gol , ma Bonciolini para. Al 40' il raddoppio del Castelfranco: tiro a botta sicura di Toninelli, deviato in angolo dal portiere; corner dalla bandierina sinistra che attraversa tutta l'area e deviazione facile di testa da parte di Perna, il quale merita anche il titolo di calciatore pi&ugrave;, non solo per i due gol, ma anche per la combattivit&agrave;, la capacit&agrave; di tenere palla e servire i compagni; un guastatore nell'area avversaria. L'incontro termina con un risultato che sarebbe piaciuto a Velio e Umberto, che per&ograve;, soprattutto, amavano il calcio come sana attivit&agrave; fisica per i bambini ed i ragazzi, come leale competizione, strumento di socialit&agrave; e di educazione alla vita; amavano meno certi atteggiamenti divistici, certe intemperanze, in campo e nelle tribune, mutuate dal calcio pi&ugrave; grande , quello dei milioni e delle televisioni. Per questo li porteremo sempre nei nostri cuori.




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