• Terza Categoria GIR.B
  • Garzella
  • 0 - 1
  • Sasso Pisano


POL. GARZELLA: Pensabene 6; Duchini 7 (Gnesi 7); Baroni 6; Giuntini 8; Romano 7; Popa 8 (Bottone 7,5); Belleggia 7,5; Marchetti 6,5; Carrai 7; Barigliano 8 (Russo 7); Bimbi 7. A disp.: Gori. All.: Baluardi.

SASSO PISANO: Nencioni, Gori, Demi, Berti, Fedeli, Iacometti, Mazzinghi, Nardi, Boddi, Lolini, Fiorani. A disp.: Scali, Bertini, Zahri, Boddi, Guerrieri. All.: Fidanzi.


ARBITRO: Controzzi di Pisa.


RETE: 81' rig. Lolini.



Come ottenere il massimo spendendo il minimo. Rivolgersi al Sasso Pisano che con un solo tiro nello specchio della porta all'81' su calcio di rigore per ingenuo fallo di mano in area, conquista i tre punti e si mantiene nella scia del Ghezzano cullando sogni di un (improbabile) sorpasso allo sprint. Per i rimanenti minuti - prima e dopo - solo ed esclusivamente Garzella. Partiamo dall'inizio. La squadra del neo-allenatore Baluardi si schiera con un prudente e saggio 4-4-1-1 che prende ben presto le misure al più quotato avversario e detta il gioco con sorprendente disinvoltura. La manovra scorre fluida e già al 5' l'incontenibile Barigliano - che fintanto resterà in campo sarà una spina costante nel fianco della difesa ospite - si libera di un nugolo di avversari e costringe Nencioni, il migliore dei suoi, ad una difficile deviazione in angolo. Trascorrono solo pochi minuti e ancora dai piedi del fantasista gialloverde parte in assist delizioso per l'altro gioiellino Belleggia che con una mezza girata chiama ancora in causa l'estremo difensore ospite. La gara è a senso unico e la classifica - onestamente - sembra capovolta. La Garzella, ben orchestrata a centrocampo da un onnipresente, per quantità e qualità, Popa a da un Carrai in continua crescita, blocca sul nascere ogni azione del Sasso, e quando questi riescono a guadagnare metri, ci pensa Giuntini, autore di una prestazione a dir poco perfetta, a sbrogliare le situazioni più intricate. Con queste premesse c'è solo da attendere da un momento all'altro il gol della Garzella, invece, al minuto 21 succede ciò che non ti aspetti: per un insignificante e inutile fallo a centrocampo, Baroni risponde in malo modo al direttore di gara (ma che permaloso questo Controzzi!) che senza pensarci due volte lo espelle. Come non bastasse 5' dopo il baby Duchini (classe 92) in un duro contrasto è costretto ad abbandonare il campo per un brutto guaio alla caviglia. È chiaro che in inferiorità numerica e con una difesa da ridisegnare, tenendo conto che tra i pali esordisce l'altro bimbo del ‘92 Pensabene, la situazione fa temere il peggio per i padroni di casa, ma stranamente, chi sfiora il gol è ancora la Garzella con un gran tiro improvviso di Popa da centrocampo che sorprende il portiere che per sua fortuna vede il pallone sfiorare il palo di mezzo metro. La ripresa si apre con il Sasso in avanti ma la difesa gialloverde non concede spazi e anzi al 68' si registra l'episodio che secondo noi decide la partita. Barigliano parte in slalom sulla sinistra (penso che i difensori biancoblu lo sogneranno tutta la notte..) entra in area e viene steso dal portiere: rigore. Segnaliamo che due settimane prima una situazione analoga che vide protagonista il portiere della Garzella Baluardi venne sanzionata con il calcio di rigore (giusto) e l'espulsione (?) con conseguente squalifica di due giornate del medesimo. Batte Popa, forte ma non molto angolato sulla sinistra del portiere e questi compie un grande intervento deviando in angolo. Lo scampato pericolo mette le ali ai piedi ai ragazzi di Fidanzi che cercano il successo pieno, ma la musica non cambia. Pur con un uomo in meno la Garzella regge e il portiere Pensabene è chiamato in causa solo un paio di volte con interventi di ordinaria amministrazione. A 9' dal termine il gol: Un'azione sulla linea di fondo del subentrato Zahri provoca un ingenuo fallo di mano in area. Rigore che batte capitan Lolini e risultato sbloccato. Si teme il crollo della baby- band della Garzella invece i ragazzi si gettano nuovamente in avanti alla ricerca di un risultato che ritengono bugiardo: un calcio di punizione da centrocampo di Popa fa gridare al gol ma la palla, dopo aver superato Nencioni, distrattamente fuori dai pali, accarezza la traversa e si spegne sul fondo. Un'altra punizione di Marchetti scodellata sul secondo palo, viene deviata di testa sul fondo da Belleggia. Infine una insistita azione di Russo (ottimo il suo impatto sulla gara al pari dell'altro baby Bottone) viene conclusa con un pallonetto in diagonale che supera il portiere ma lambisce il palo. I 4' di recupero vedono un salvataggio di Giuntini sulla linea di porta e una paurosa mischia in area del Sasso Pisano, sbrogliata alla viva il parroco dai difensori. E poi la fine con i comprensibili festeggiamenti dei vincitori.

GIOCATORE PIU': Nencioni (Sasso Pisano).

POL. GARZELLA: Pensabene 6; Duchini 7 (Gnesi 7); Baroni 6; Giuntini 8; Romano 7; Popa 8 (Bottone 7,5); Belleggia 7,5; Marchetti 6,5; Carrai 7; Barigliano 8 (Russo 7); Bimbi 7. A disp.: Gori. All.: Baluardi. <br >SASSO PISANO: Nencioni, Gori, Demi, Berti, Fedeli, Iacometti, Mazzinghi, Nardi, Boddi, Lolini, Fiorani. A disp.: Scali, Bertini, Zahri, Boddi, Guerrieri. All.: Fidanzi. <br > ARBITRO: Controzzi di Pisa. <br > RETE: 81' rig. Lolini. Come ottenere il massimo spendendo il minimo. Rivolgersi al Sasso Pisano che con un solo tiro nello specchio della porta all'81' su calcio di rigore per ingenuo fallo di mano in area, conquista i tre punti e si mantiene nella scia del Ghezzano cullando sogni di un (improbabile) sorpasso allo sprint. Per i rimanenti minuti - prima e dopo - solo ed esclusivamente Garzella. Partiamo dall'inizio. La squadra del neo-allenatore Baluardi si schiera con un prudente e saggio 4-4-1-1 che prende ben presto le misure al pi&ugrave; quotato avversario e detta il gioco con sorprendente disinvoltura. La manovra scorre fluida e gi&agrave; al 5' l'incontenibile Barigliano - che fintanto rester&agrave; in campo sar&agrave; una spina costante nel fianco della difesa ospite - si libera di un nugolo di avversari e costringe Nencioni, il migliore dei suoi, ad una difficile deviazione in angolo. Trascorrono solo pochi minuti e ancora dai piedi del fantasista gialloverde parte in assist delizioso per l'altro gioiellino Belleggia che con una mezza girata chiama ancora in causa l'estremo difensore ospite. La gara &egrave; a senso unico e la classifica - onestamente - sembra capovolta. La Garzella, ben orchestrata a centrocampo da un onnipresente, per quantit&agrave; e qualit&agrave;, Popa a da un Carrai in continua crescita, blocca sul nascere ogni azione del Sasso, e quando questi riescono a guadagnare metri, ci pensa Giuntini, autore di una prestazione a dir poco perfetta, a sbrogliare le situazioni pi&ugrave; intricate. Con queste premesse c'&egrave; solo da attendere da un momento all'altro il gol della Garzella, invece, al minuto 21 succede ci&ograve; che non ti aspetti: per un insignificante e inutile fallo a centrocampo, Baroni risponde in malo modo al direttore di gara (ma che permaloso questo Controzzi!) che senza pensarci due volte lo espelle. Come non bastasse 5' dopo il baby Duchini (classe 92) in un duro contrasto &egrave; costretto ad abbandonare il campo per un brutto guaio alla caviglia. &Egrave; chiaro che in inferiorit&agrave; numerica e con una difesa da ridisegnare, tenendo conto che tra i pali esordisce l'altro bimbo del ‘92 Pensabene, la situazione fa temere il peggio per i padroni di casa, ma stranamente, chi sfiora il gol &egrave; ancora la Garzella con un gran tiro improvviso di Popa da centrocampo che sorprende il portiere che per sua fortuna vede il pallone sfiorare il palo di mezzo metro. La ripresa si apre con il Sasso in avanti ma la difesa gialloverde non concede spazi e anzi al 68' si registra l'episodio che secondo noi decide la partita. Barigliano parte in slalom sulla sinistra (penso che i difensori biancoblu lo sogneranno tutta la notte..) entra in area e viene steso dal portiere: rigore. Segnaliamo che due settimane prima una situazione analoga che vide protagonista il portiere della Garzella Baluardi venne sanzionata con il calcio di rigore (giusto) e l'espulsione (?) con conseguente squalifica di due giornate del medesimo. Batte Popa, forte ma non molto angolato sulla sinistra del portiere e questi compie un grande intervento deviando in angolo. Lo scampato pericolo mette le ali ai piedi ai ragazzi di Fidanzi che cercano il successo pieno, ma la musica non cambia. Pur con un uomo in meno la Garzella regge e il portiere Pensabene &egrave; chiamato in causa solo un paio di volte con interventi di ordinaria amministrazione. A 9' dal termine il gol: Un'azione sulla linea di fondo del subentrato Zahri provoca un ingenuo fallo di mano in area. Rigore che batte capitan Lolini e risultato sbloccato. Si teme il crollo della baby- band della Garzella invece i ragazzi si gettano nuovamente in avanti alla ricerca di un risultato che ritengono bugiardo: un calcio di punizione da centrocampo di Popa fa gridare al gol ma la palla, dopo aver superato Nencioni, distrattamente fuori dai pali, accarezza la traversa e si spegne sul fondo. Un'altra punizione di Marchetti scodellata sul secondo palo, viene deviata di testa sul fondo da Belleggia. Infine una insistita azione di Russo (ottimo il suo impatto sulla gara al pari dell'altro baby Bottone) viene conclusa con un pallonetto in diagonale che supera il portiere ma lambisce il palo. I 4' di recupero vedono un salvataggio di Giuntini sulla linea di porta e una paurosa mischia in area del Sasso Pisano, sbrogliata alla viva il parroco dai difensori. E poi la fine con i comprensibili festeggiamenti dei vincitori. <br ><b>GIOCATORE PIU': Nencioni (Sasso Pisano). </b>




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