• Terza Categoria GIR.B
  • Tirrenia
  • 1 - 0
  • Ghezzano


TIRRENIA: Romoli, Landi, Gannuscio, Milazzo, Bardelli, Bottai, Gemignani (90' Arena), Mastria, Greco (46' Vivaldi), Serafini (75' Rametta), Welew (59' De Vincentiis). A disp.: Scicchitano, Pucci, Bandini A.. All.: Corrado Lorenzi.

GHEZZANO: Pannocchia, Pozzato, Bianchi, Mainardi, Mattei, Fabrizzi (39' Nerini), Falconetti, Di Coscio, Concordia, Campani (46' Semeraro), Moretti. A disp.: Albanese, Forti, Zema, Paolicchi. All.: Stefano Delli.


ARBITRO: Ghionzoli di Pisa.


RETE: 55' Vivaldi.

NOTE: espulso al 38' Pannocchia per aver preso il pallone con le mani fuori area. Ammoniti Concordia, Mastria, Vivaldi.



In una recente intervista mister Lorenzi aveva dichiarato che l'obiettivo del Tirrenia ormai era quello di vendere cara la pelle ogni domenica, togliendosi singole soddisfazioni. E il gruppo dei ragazzi litoranei ha dimostrato di seguire le indicazioni del proprio tecnico, riuscendo nell'impresa di battere la capolista Ghezzano. Una vittoria maturata con pieno merito, in una gara dove il Ghezzano ha fatto la partita come da copione, ma ha impegnato Romoli solo con una punizione di Campani a metà del primo tempo. I biancoverdi sono stati rapidi nelle ripartenze, a differenza di altre occasioni hanno sfruttato la superiorità numerica e siglato il goal che ha deciso l'incontro con Vivaldi all'inizio della ripresa, contenendo da quel momento la furiosa reazione dei nerazzurri e sfiorando il raddoppio verso la fine del match con il giovanissimo De Vincentiis. L'avvio è caratterizzato da una lunga fase di studio, durante la quale Bardelli prende le misure a Campani e Landi si piazza su Concordia. Il Ghezzano conduce l'incontro, il Tirrenia si difende e riparte con ordine e si nota subito che nelle ripartente la squadra ha meno frenesia di altre circostanze. In avanti, la confermata coppia Welew - Serafini trova maggiore sintonia, anche se Bianchi è autore di una grande partita e riesce a sovrastare il poderoso centravanti bulgaro del Tirrenia. Al 20' Campani si libera ma dal limite calcia a lato. Pochi minuti e un lungo rilancio di Pannocchia si trasforma in un assist per Concordia che batte di prima intenzione, ma centralmente, facile preda di Romoli. Al 33' Campani tenta di sorprendere Romoli su punizione, calciando sul secondo palo, ma il numero uno tirreniese respinge la conclusione. Al 38' episodio chiave che lascia pendere il piatto della bilancia a favore della squadra di casa: Di Coscio sbaglia un rilancio colpendo Serafini. Il rimpallo favorisce l'attaccante che solo davanti a Pannocchia prova il pallonetto, respinto fuori area con le mani dal portiere. Espulsione inevitabile e sulla susseguente punizione Serafini sbatte sulla barriera. Nella ripresa Vivaldi sostituisce Greco ed è un Tirrenia a trazione anteriore. Ma la prima occasione è del Ghezzano, forse la più nitida di tutta la gara per gli ospiti, con Concordia che entra in area approfittando di una distrazione di Bardelli, ma calcia a lato sull'uscita di Romoli. Al 55' il vantaggio del Tirrenia. Gemignani serve Mastria che in un fazzoletto riesce a dribblare due uomini, entrando in area dalla sinistra d'attacco, serve quindi Vivaldi, che si accentra dribblando ancora due difensori, prima di gonfiare la rete di Nerini con un violento rasoterra. La reazione nerazzurra è veemente, generosa ma anche disordinata. Da una punizione di Concordia (68') nasce una mischia, dove Pozzato segna da pochi passi, ma Ghionzoli annulla per fuorigioco. Il Tirrenia potrebbe raddoppiare al 75' quando Vivaldi dalla destra crossa per De Vincentiis che di testa impegna Nerini a una difficile deviazione. Da qui al termine non si segnalano occasioni da rete, ma solo la pesante ammonizione di Mastria (diffidato, salterà la trasferta di Livorno sul campo dell'Atletico Pini) e due rigori reclamati dal Ghezzano. Il primo per un tiro di Albanese che colpisce il braccio di Bardelli, il secondo per un intervento al limite di Bardelli su Moretti in area. In entrambi i casi Ghionzoli, buona la sua direzione di gara, ha deciso di lasciar proseguire. Per il Tirrenia una giornata da incorniciare in una stagione avara di soddisfazioni, ma importante per il rilancio di un progetto a lungo termine della squadra del litorale pisano. E' giusto festeggiare, ma il Tirrenia non dovrà presentarsi galvanizzato all'appuntamento con l'Atletico Pini, incontro cruciale per avvicinarsi al gruppone di centro classifica. Per il Ghezzano una giornata storta, una prestazione opaca e una sconfitta comunque maturata in inferiorità numerica. I ragazzi di Delli possono gioire della sconfitta del San Miniato, mantengono un discreto margine ma, con gli scontri diretti alle porte, non possono avere cali di concentrazione in questa primavera che deciderà il campionato.

R.S. TIRRENIA: Romoli, Landi, Gannuscio, Milazzo, Bardelli, Bottai, Gemignani (90' Arena), Mastria, Greco (46' Vivaldi), Serafini (75' Rametta), Welew (59' De Vincentiis). A disp.: Scicchitano, Pucci, Bandini A.. All.: Corrado Lorenzi. <br >GHEZZANO: Pannocchia, Pozzato, Bianchi, Mainardi, Mattei, Fabrizzi (39' Nerini), Falconetti, Di Coscio, Concordia, Campani (46' Semeraro), Moretti. A disp.: Albanese, Forti, Zema, Paolicchi. All.: Stefano Delli. <br > ARBITRO: Ghionzoli di Pisa. <br > RETE: 55' Vivaldi. <br >NOTE: espulso al 38' Pannocchia per aver preso il pallone con le mani fuori area. Ammoniti Concordia, Mastria, Vivaldi. In una recente intervista mister Lorenzi aveva dichiarato che l'obiettivo del Tirrenia ormai era quello di vendere cara la pelle ogni domenica, togliendosi singole soddisfazioni. E il gruppo dei ragazzi litoranei ha dimostrato di seguire le indicazioni del proprio tecnico, riuscendo nell'impresa di battere la capolista Ghezzano. Una vittoria maturata con pieno merito, in una gara dove il Ghezzano ha fatto la partita come da copione, ma ha impegnato Romoli solo con una punizione di Campani a met&agrave; del primo tempo. I biancoverdi sono stati rapidi nelle ripartenze, a differenza di altre occasioni hanno sfruttato la superiorit&agrave; numerica e siglato il goal che ha deciso l'incontro con Vivaldi all'inizio della ripresa, contenendo da quel momento la furiosa reazione dei nerazzurri e sfiorando il raddoppio verso la fine del match con il giovanissimo De Vincentiis. L'avvio &egrave; caratterizzato da una lunga fase di studio, durante la quale Bardelli prende le misure a Campani e Landi si piazza su Concordia. Il Ghezzano conduce l'incontro, il Tirrenia si difende e riparte con ordine e si nota subito che nelle ripartente la squadra ha meno frenesia di altre circostanze. In avanti, la confermata coppia Welew - Serafini trova maggiore sintonia, anche se Bianchi &egrave; autore di una grande partita e riesce a sovrastare il poderoso centravanti bulgaro del Tirrenia. Al 20' Campani si libera ma dal limite calcia a lato. Pochi minuti e un lungo rilancio di Pannocchia si trasforma in un assist per Concordia che batte di prima intenzione, ma centralmente, facile preda di Romoli. Al 33' Campani tenta di sorprendere Romoli su punizione, calciando sul secondo palo, ma il numero uno tirreniese respinge la conclusione. Al 38' episodio chiave che lascia pendere il piatto della bilancia a favore della squadra di casa: Di Coscio sbaglia un rilancio colpendo Serafini. Il rimpallo favorisce l'attaccante che solo davanti a Pannocchia prova il pallonetto, respinto fuori area con le mani dal portiere. Espulsione inevitabile e sulla susseguente punizione Serafini sbatte sulla barriera. Nella ripresa Vivaldi sostituisce Greco ed &egrave; un Tirrenia a trazione anteriore. Ma la prima occasione &egrave; del Ghezzano, forse la pi&ugrave; nitida di tutta la gara per gli ospiti, con Concordia che entra in area approfittando di una distrazione di Bardelli, ma calcia a lato sull'uscita di Romoli. Al 55' il vantaggio del Tirrenia. Gemignani serve Mastria che in un fazzoletto riesce a dribblare due uomini, entrando in area dalla sinistra d'attacco, serve quindi Vivaldi, che si accentra dribblando ancora due difensori, prima di gonfiare la rete di Nerini con un violento rasoterra. La reazione nerazzurra &egrave; veemente, generosa ma anche disordinata. Da una punizione di Concordia (68') nasce una mischia, dove Pozzato segna da pochi passi, ma Ghionzoli annulla per fuorigioco. Il Tirrenia potrebbe raddoppiare al 75' quando Vivaldi dalla destra crossa per De Vincentiis che di testa impegna Nerini a una difficile deviazione. Da qui al termine non si segnalano occasioni da rete, ma solo la pesante ammonizione di Mastria (diffidato, salter&agrave; la trasferta di Livorno sul campo dell'Atletico Pini) e due rigori reclamati dal Ghezzano. Il primo per un tiro di Albanese che colpisce il braccio di Bardelli, il secondo per un intervento al limite di Bardelli su Moretti in area. In entrambi i casi Ghionzoli, buona la sua direzione di gara, ha deciso di lasciar proseguire. Per il Tirrenia una giornata da incorniciare in una stagione avara di soddisfazioni, ma importante per il rilancio di un progetto a lungo termine della squadra del litorale pisano. E' giusto festeggiare, ma il Tirrenia non dovr&agrave; presentarsi galvanizzato all'appuntamento con l'Atletico Pini, incontro cruciale per avvicinarsi al gruppone di centro classifica. Per il Ghezzano una giornata storta, una prestazione opaca e una sconfitta comunque maturata in inferiorit&agrave; numerica. I ragazzi di Delli possono gioire della sconfitta del San Miniato, mantengono un discreto margine ma, con gli scontri diretti alle porte, non possono avere cali di concentrazione in questa primavera che decider&agrave; il campionato. R.S.




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