• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 1 - 1
  • Ospedalieri


FRECCIA AZZURRA: Parra, Cioni, Sava, Oubamau (41' Miserocci), Vuono, Berretta (41' Coman), Durante, Genna, Marcu, Tedesco, Pelamatti. A disp: Karapuzov, Monteverdi, Regmi. All.: Durante F.
OSPEDALIERI: Ivanaj, Di Sciullo, Viva, Checchi, Morganti, Bancila, Sartini, Berizzi, Cini (59' Santander), Bragaru, Iovine (36' Usein), Rovini. All.: Carofalo N.

ARBITRO: Tambelli di Pisa.

RETI: 54' Autogoal Cini, 74' rig. Usein.
NOTE: 72' ammonito Marcu, 73' espulso Marcu.



Un minuto di raccoglimento e solidarietà ha aperto la sfida tra i giovani del Freccia Azzurra e quelli dell'Ospedalieri. Tutti insieme a centrocampo hanno atteso un minuto per iniziare l'incontro, un minuto di silenzio per il soldato morto in Afghanistan. Nonostante l'apertura così solidale, l'incontro ha visto una notevole forza di volontà da parte di entrambe le squadre che ha portato ad un utilizzo eccessivo e voluto del fallo per bloccare l'azione avversaria. La sfera si alterna tra le due metà campo con velocità, grazie ai lunghi rinvii effettuati da ogni giocatore con la palla ai piedi nella propria metà campo, dando vita ad un primo tempo ricco di gioco, ma con scarse possibilità di conclusione. La squadra di casa riesce a creare un numero maggiore di occasioni da goal, grazie ad un pressing serrato e a scambi molto veloci, ma nessun attacco impensierisce il giovane Ivanaj, che para con facilità ogni sfera che entri nel raggio della sua porta. La situazione cambia nel secondo tempo: al 54' Coman scatta in contropiede evitando due avversari e ritrovandosi, sfera ai piedi, davanti la porta. Ivanaj esce per intercettarlo ma Coman colpisce la sfera che lo supera. Tuttavia non è suo il merito definitivo del goal che porta il Freccia Azzurra in vantaggio: la palla arriva lentamente tra i pali, tanto che Cini riesce a portarsi davanti la porta e si tuffa per tentare di deviare il tiro. Purtroppo la sua azione serve solo a far finire la sfera in rete con più forza ed il tiro di Coman si trasforma in un autogoal di Cini. La situazione, tuttavia, cambia ancora proprio allo scadere: Marcu viene ammonito e poi espulso in due azioni di seguito, regalando agli avversari un rigore che viene chiuso abilmente da Usein. L'incontro si chiude quindi sul punteggio di 1-1.
CALCIATORI PIU': Parra Federico (Freccia Azzurra): La sua porta resta inviolata sino all'ultimo minuto di gioco, e la colpa del goal avversario di certo non può essere sua: ha difeso i pali con intelligenza e visione di gioco, se non fosse stato per il rigore, si sarebbe meritato gli allori per il risultato finale dell'incontro. Di Sciullo Lorenzo (Ospedalieri): Mantiene sangue freddo e forza d'animo anche quando sembra che l'incontro si possa concludere con una sconfitta. Nonostante la presenza sugli spalti di un folto gruppo di ragazzi schiamazzanti che tentavano di far sbagliare la sua squadra, lui non si lascia distrarre e corre su ogni palla senza esitazione.

Simona Buccheri FRECCIA AZZURRA: Parra, Cioni, Sava, Oubamau (41' Miserocci), Vuono, Berretta (41' Coman), Durante, Genna, Marcu, Tedesco, Pelamatti. A disp: Karapuzov, Monteverdi, Regmi. All.: Durante F.<br >OSPEDALIERI: Ivanaj, Di Sciullo, Viva, Checchi, Morganti, Bancila, Sartini, Berizzi, Cini (59' Santander), Bragaru, Iovine (36' Usein), Rovini. All.: Carofalo N.<br > ARBITRO: Tambelli di Pisa.<br > RETI: 54' Autogoal Cini, 74' rig. Usein.<br >NOTE: 72' ammonito Marcu, 73' espulso Marcu. Un minuto di raccoglimento e solidariet&agrave; ha aperto la sfida tra i giovani del Freccia Azzurra e quelli dell'Ospedalieri. Tutti insieme a centrocampo hanno atteso un minuto per iniziare l'incontro, un minuto di silenzio per il soldato morto in Afghanistan. Nonostante l'apertura cos&igrave; solidale, l'incontro ha visto una notevole forza di volont&agrave; da parte di entrambe le squadre che ha portato ad un utilizzo eccessivo e voluto del fallo per bloccare l'azione avversaria. La sfera si alterna tra le due met&agrave; campo con velocit&agrave;, grazie ai lunghi rinvii effettuati da ogni giocatore con la palla ai piedi nella propria met&agrave; campo, dando vita ad un primo tempo ricco di gioco, ma con scarse possibilit&agrave; di conclusione. La squadra di casa riesce a creare un numero maggiore di occasioni da goal, grazie ad un pressing serrato e a scambi molto veloci, ma nessun attacco impensierisce il giovane Ivanaj, che para con facilit&agrave; ogni sfera che entri nel raggio della sua porta. La situazione cambia nel secondo tempo: al 54' Coman scatta in contropiede evitando due avversari e ritrovandosi, sfera ai piedi, davanti la porta. Ivanaj esce per intercettarlo ma Coman colpisce la sfera che lo supera. Tuttavia non &egrave; suo il merito definitivo del goal che porta il Freccia Azzurra in vantaggio: la palla arriva lentamente tra i pali, tanto che Cini riesce a portarsi davanti la porta e si tuffa per tentare di deviare il tiro. Purtroppo la sua azione serve solo a far finire la sfera in rete con pi&ugrave; forza ed il tiro di Coman si trasforma in un autogoal di Cini. La situazione, tuttavia, cambia ancora proprio allo scadere: Marcu viene ammonito e poi espulso in due azioni di seguito, regalando agli avversari un rigore che viene chiuso abilmente da Usein. L'incontro si chiude quindi sul punteggio di 1-1.<br ><b>CALCIATORI PIU': Parra Federico (Freccia Azzurra): </b>La sua porta resta inviolata sino all'ultimo minuto di gioco, e la colpa del goal avversario di certo non pu&ograve; essere sua: ha difeso i pali con intelligenza e visione di gioco, se non fosse stato per il rigore, si sarebbe meritato gli allori per il risultato finale dell'incontro. <b>Di Sciullo Lorenzo (Ospedalieri):</b> Mantiene sangue freddo e forza d'animo anche quando sembra che l'incontro si possa concludere con una sconfitta. Nonostante la presenza sugli spalti di un folto gruppo di ragazzi schiamazzanti che tentavano di far sbagliare la sua squadra, lui non si lascia distrarre e corre su ogni palla senza esitazione. Simona Buccheri




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI