• Terza Categoria GIR.B
  • Garzella
  • 1 - 3
  • Atletico Tirrenia 2008


POL. GARZELLA: Giuntini 7; Baldrati 6,5; Romano 6,5; Sottile, 6,5; Favilli 5,5; Popa 7; Belleggia 7,5; Marchetti 6,5 (Vitale 6), Mangini 7 (Baluardi S. 6); Barigliano 4; Brongo 6 (Gnesi 7). All.: Sottile.

ATL. TIRRENIA: Lucido, Acquas, Amaduzzi (Meucci), Arnaldi, Citi, Mengheri, Franceschi (Boulgarne), Capritti (Acquas O.), Luperini (Barsi), Crudele, Levi (Gabbrielli). All.: Tocchini.


ARBITRO: Tramonte di Pisa.


RETI: 21' Mengheri; 60' Belleggia; 81' Mengheri, 87' Franceschi.

NOTE: Ammoniti: Acquas P. (A), Mengheri (A), Crudele (A), Barsi (A). Esp.: Favilli (P), Barigliano (P), Gabbrielli M. (A), Crudele (A).



Chiamate Tirrenia 3-1 3-1 si potrebbe ironicamente intitolare così, tanto per sdrammatizzare questo acceso derby del litorale, perché si è ripetuto il medesimo risultato dell'andata ma questa volta di uguale c'è solo l'entità numerica, perché la sostanza è ben diversa tra le due prestazioni. Se il 2 novembre - che data tetra - i ragazzi di Tocchini avrebbero meritato ben più di tre gol per il divario visto in campo, oggi il risultato per certi versi anche bugiardo e non temiamo smentite, penalizza oltre il lecito i gialloverdi di Sottile protagonisti di una prova encomiabile. Ma procediamo con ordine per analizzare serenamente e con un minimo di lucidità questa intensa ed elettrizzante gara. La Garzella affronta i più quotati avversari nelle condizioni peggiori: lo stopper Giuntini (ottima la sua prestazione) tra i pali per sostituire il portiere titolare Baluardi G. infortunato, priva di Ventavoli e Postiglione anch'essi infortunati, con Belleggia reduce da un guaio muscolare ma comunque il migliore in campo e Baroni e Giunta squalificati. Ciò nonostante la squadra che ha la non trascurabile virtù di non piangersi mai addosso, parte decisa e tiene fronte all'avversario con sicurezza e determinazione con attente marcature, anche in mezzo al campo, che bloccano spesso sul nascere le azioni degli avversari. Il primo sussulto si ha al minuto 19 quando Popa si fa trovare pronto su un perfetto cross di Marchetti e mette in rete di testa. L'arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. Al 23' la svolta. Un lancio dalla trequarti chiama in causa Giuntini che anticipa l'avversario ma si scontra con il suo difensore Baldrati. Perde il pallone e per l'attento Mengheri è un gioco da ragazzi depositare nella porta sguarnita. Trascorrono solo 2' e Favilli è costretto ad arrangiarsi come può sul veloce Crudele lanciato a rete: commette fallo da ultimo uomo e come da regolamento viene espulso. C'è qualche timida protesta ma chi colpevolmente non accetta la decisione è il giovane Barigliano che eccede verbalmente e anche lui raggiunge - giustamente - anzitempo la via delle docce. Così con oltre un'ora di gioco ancora davanti, i padroni di casa si trovano sotto di un gol e con nove uomini. La goleada sembra nell'aria e invece con grande cuore e intelligenza Sottile e compagni stringono le fila, raddoppiano gli sforzi e reggono bene il confronto, tanto che al 39' Romano, su perfetto calcio d'angolo ancora di Marchetti, svetta di testa e manda il pallone a stamparsi contro la traversa. Il tempo finisce senza ulteriori sussulti. La ripresa inizia sugli stessi ritmi dei primi 45' e l'Atletico Tirrenia si rende pericoloso solo con sporadiche e isolate folate offensive che trovano però sempre pronto Giuntini, prima bravo a respingere di piede una conclusione ravvicinata e poi a bloccare sul palo in due tempi un pericoloso tiro scagliato da poche metri.Ma anche la Garzella non subisce passivamente e con l'innesto del guizzante Gnesi porta lo scompiglio nel cuore della difesa dove i più lenti difensori centrali si sono trovarti sovente in difficoltà, e ne è conferma il pareggio di Belleggia al 60' che brucia sullo scatto i suoi avversari e approfitta di una goffa uscita di Lucido fuori area per depositare in rete da posizione defilata. L'Atletico Tirrenia reagisce ma non con scarsa determinazione ed è ancora la Garzella a sfiorare in vantaggio con Marchetti che smarcato nel cuore dell'area da un preciso cross di Popa calcia debolmente tra le braccia del portiere. I locali a questo punto cominciano ad assaporare il gusto di un risultato impensabile in quelle condizioni, invece a 9 dal termine vengono trafitti ancora da Mengheri, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo per deviare in rete di testa da pochi passi. La Garzella ha ancora un sussulto che la porta ad un passo dal pareggio ma la conclusione di Gnesi da pochi passi viene deviata in angolo da un difensore. Allo scadere il gol di Franceschi chiude definitivamente i conti e rende ancora più pesante il risultato.Il finale è da dimenticare perché un inspiegabile nervosismo nelle fila dell'Atl. Tirrenia porta alla doppia espulsione di Gabbrielli che colpisce un avversario a gioco fermo e di Crudele. Quindi parità nelle espulsioni ma che hanno un ben diverso peso tra di loro, perché queste ultime sono venute a giochi conclusi e in modo tanto ingenuo e ingiustificato da far arrabbiare - giustamente - la propria panchina. Ottima la direzione di gara dell'esperto Tramonte.

POL. GARZELLA: Giuntini 7; Baldrati 6,5; Romano 6,5; Sottile, 6,5; Favilli 5,5; Popa 7; Belleggia 7,5; Marchetti 6,5 (Vitale 6), Mangini 7 (Baluardi S. 6); Barigliano 4; Brongo 6 (Gnesi 7). All.: Sottile. <br >ATL. TIRRENIA: Lucido, Acquas, Amaduzzi (Meucci), Arnaldi, Citi, Mengheri, Franceschi (Boulgarne), Capritti (Acquas O.), Luperini (Barsi), Crudele, Levi (Gabbrielli). All.: Tocchini. <br > ARBITRO: Tramonte di Pisa. <br > RETI: 21' Mengheri; 60' Belleggia; 81' Mengheri, 87' Franceschi. <br >NOTE: Ammoniti: Acquas P. (A), Mengheri (A), Crudele (A), Barsi (A). Esp.: Favilli (P), Barigliano (P), Gabbrielli M. (A), Crudele (A). Chiamate Tirrenia 3-1 3-1 si potrebbe ironicamente intitolare cos&igrave;, tanto per sdrammatizzare questo acceso derby del litorale, perch&eacute; si &egrave; ripetuto il medesimo risultato dell'andata ma questa volta di uguale c'&egrave; solo l'entit&agrave; numerica, perch&eacute; la sostanza &egrave; ben diversa tra le due prestazioni. Se il 2 novembre - che data tetra - i ragazzi di Tocchini avrebbero meritato ben pi&ugrave; di tre gol per il divario visto in campo, oggi il risultato per certi versi anche bugiardo e non temiamo smentite, penalizza oltre il lecito i gialloverdi di Sottile protagonisti di una prova encomiabile. Ma procediamo con ordine per analizzare serenamente e con un minimo di lucidit&agrave; questa intensa ed elettrizzante gara. La Garzella affronta i pi&ugrave; quotati avversari nelle condizioni peggiori: lo stopper Giuntini (ottima la sua prestazione) tra i pali per sostituire il portiere titolare Baluardi G. infortunato, priva di Ventavoli e Postiglione anch'essi infortunati, con Belleggia reduce da un guaio muscolare ma comunque il migliore in campo e Baroni e Giunta squalificati. Ci&ograve; nonostante la squadra che ha la non trascurabile virt&ugrave; di non piangersi mai addosso, parte decisa e tiene fronte all'avversario con sicurezza e determinazione con attente marcature, anche in mezzo al campo, che bloccano spesso sul nascere le azioni degli avversari. Il primo sussulto si ha al minuto 19 quando Popa si fa trovare pronto su un perfetto cross di Marchetti e mette in rete di testa. L'arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. Al 23' la svolta. Un lancio dalla trequarti chiama in causa Giuntini che anticipa l'avversario ma si scontra con il suo difensore Baldrati. Perde il pallone e per l'attento Mengheri &egrave; un gioco da ragazzi depositare nella porta sguarnita. Trascorrono solo 2' e Favilli &egrave; costretto ad arrangiarsi come pu&ograve; sul veloce Crudele lanciato a rete: commette fallo da ultimo uomo e come da regolamento viene espulso. C'&egrave; qualche timida protesta ma chi colpevolmente non accetta la decisione &egrave; il giovane Barigliano che eccede verbalmente e anche lui raggiunge - giustamente - anzitempo la via delle docce. Cos&igrave; con oltre un'ora di gioco ancora davanti, i padroni di casa si trovano sotto di un gol e con nove uomini. La goleada sembra nell'aria e invece con grande cuore e intelligenza Sottile e compagni stringono le fila, raddoppiano gli sforzi e reggono bene il confronto, tanto che al 39' Romano, su perfetto calcio d'angolo ancora di Marchetti, svetta di testa e manda il pallone a stamparsi contro la traversa. Il tempo finisce senza ulteriori sussulti. La ripresa inizia sugli stessi ritmi dei primi 45' e l'Atletico Tirrenia si rende pericoloso solo con sporadiche e isolate folate offensive che trovano per&ograve; sempre pronto Giuntini, prima bravo a respingere di piede una conclusione ravvicinata e poi a bloccare sul palo in due tempi un pericoloso tiro scagliato da poche metri.Ma anche la Garzella non subisce passivamente e con l'innesto del guizzante Gnesi porta lo scompiglio nel cuore della difesa dove i pi&ugrave; lenti difensori centrali si sono trovarti sovente in difficolt&agrave;, e ne &egrave; conferma il pareggio di Belleggia al 60' che brucia sullo scatto i suoi avversari e approfitta di una goffa uscita di Lucido fuori area per depositare in rete da posizione defilata. L'Atletico Tirrenia reagisce ma non con scarsa determinazione ed &egrave; ancora la Garzella a sfiorare in vantaggio con Marchetti che smarcato nel cuore dell'area da un preciso cross di Popa calcia debolmente tra le braccia del portiere. I locali a questo punto cominciano ad assaporare il gusto di un risultato impensabile in quelle condizioni, invece a 9 dal termine vengono trafitti ancora da Mengheri, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo per deviare in rete di testa da pochi passi. La Garzella ha ancora un sussulto che la porta ad un passo dal pareggio ma la conclusione di Gnesi da pochi passi viene deviata in angolo da un difensore. Allo scadere il gol di Franceschi chiude definitivamente i conti e rende ancora pi&ugrave; pesante il risultato.Il finale &egrave; da dimenticare perch&eacute; un inspiegabile nervosismo nelle fila dell'Atl. Tirrenia porta alla doppia espulsione di Gabbrielli che colpisce un avversario a gioco fermo e di Crudele. Quindi parit&agrave; nelle espulsioni ma che hanno un ben diverso peso tra di loro, perch&eacute; queste ultime sono venute a giochi conclusi e in modo tanto ingenuo e ingiustificato da far arrabbiare - giustamente - la propria panchina. Ottima la direzione di gara dell'esperto Tramonte.




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