- Esordienti B 2 Fase GIR.A
- Pisa
-
0 - 0
- Calci 2016
PISA: Lucarini, Rossi, Cerretini, Sovran, Tararà, Celli, Desi, Novelli, Mariani, Accorsini, Scarpellini, Garibaldi, Piazza. All.: Ernesto Pasquini - Paolo Postiglione.
CALCI: Guga, Crovetti, Pinori, Famà, Di Beo, Fabbrini, Macchi, Cini, Gioli, Frassi, Vuono. All.: Dario Bellani.
La sofferenza a volte paga. Non sappiamo se sia una regola di vita. Di sicuro è il senso della gara tra Pisa e Calci e soprattutto dello 0-0 che ne scaturisce e premia la prestazione degli ospiti: una volta compreso che i nerazzurri erano più forti tecnicamente e che il fiato stava per finire, i rossoblù si sono posti a presidio della loro area di rigore allontanando tutti i pericoli. Pallone su pallone, azione su azione. E per il Pisa è diventato impossibile sfondare. Anche perché prima ci s'era messa di mezzo la sorte tra i padroni di casa e la vittoria: la mano fatata, o stregata, della dea con gli occhi coperti tocca sulla traversa due tiri di Piazza e uno di Desi. E in qualche modo il Calci si salva. L'incontro assume poi la configurazione descritta, col Pisa a fare la partita e il Calci a soffrire e difendersi. Nella seconda metà di gara gli ospiti passano raramente la metà campo, consapevoli che scoprirsi potrebbe essere fatale. E la tattica conservativa paga: il Pisa non riesce a segnare e i calcesani portano via uno 0-0 che pesa tanto oro quanto sudore è costato.
Calciatoripiù: Rossi (Pisa), Guga (Calci).
PISA: Lucarini, Rossi, Cerretini, Sovran, Tararà, Celli, Desi, Novelli, Mariani, Accorsini, Scarpellini, Garibaldi, Piazza. All.: Ernesto Pasquini - Paolo Postiglione.<br >CALCI: Guga, Crovetti, Pinori, Famà, Di Beo, Fabbrini, Macchi, Cini, Gioli, Frassi, Vuono. All.: Dario Bellani.
La sofferenza a volte paga. Non sappiamo se sia una regola di vita. Di sicuro è il senso della gara tra Pisa e Calci e soprattutto dello 0-0 che ne scaturisce e premia la prestazione degli ospiti: una volta compreso che i nerazzurri erano più forti tecnicamente e che il fiato stava per finire, i rossoblù si sono posti a presidio della loro area di rigore allontanando tutti i pericoli. Pallone su pallone, azione su azione. E per il Pisa è diventato impossibile sfondare. Anche perché prima ci s'era messa di mezzo la sorte tra i padroni di casa e la vittoria: la mano fatata, o stregata, della dea con gli occhi coperti tocca sulla traversa due tiri di Piazza e uno di Desi. E in qualche modo il Calci si salva. L'incontro assume poi la configurazione descritta, col Pisa a fare la partita e il Calci a soffrire e difendersi. Nella seconda metà di gara gli ospiti passano raramente la metà campo, consapevoli che scoprirsi potrebbe essere fatale. E la tattica conservativa paga: il Pisa non riesce a segnare e i calcesani portano via uno 0-0 che pesa tanto oro quanto sudore è costato. <b>
Calciatoripiù: Rossi </b>(Pisa), <b>Guga </b>(Calci).