PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Mancuso, Sebastiano, Menichetti, Hoxha, Gambi, Mazzinghi, Mariotti, Talakhadze, Mosca. A disp.: Chiavacci, Caristia, Franceschini, Cipriani, D'Arco, Bacarella. All.: Marco Zambello.
MEZZANA: Massai, Nuti, Sforzi, Rinaldi, Kelmendi, Disca, Spadi, Mannori, Boci, Zanca, Gori. A disp.: Bonifazi, Funghi, Greco, Tinacci, Toma, Formisano Terzo. All.: Andrea Bianchi.

ARBITRO: Pistone di Prato.

RETE: Caristia.



Mosca salta un uomo in velocità, poi scarica verso Caristia che di interno destro spedisce il pallone al di là della linea di porta. Questa è l'azione che ha deciso il derby tra Pietà 2004 e Mezzana in favore della squadra allenata da Marco Zambello che resta in vetta in compagnia dell'Aullese. Come spesso succede nei derby anche in questo caso la gara non è stata molto brillante e spettacolare, infatti è stato un confronto molto tattico e dai ritmi piuttosto sostenuti. Durante i primi trentacinque minuti la contesa resta sempre incanalata sui binari dell'equilibrio con la capolista che ha il possesso palla dalla propria parte ma non riesce né ad essere sufficientemente veloce né ad arrivare per prima sulle palle contese. Il Mezzana, invece, tiene il campo molto bene, si difende alla grande limitando al massimo il temibile reparto offensivo dei cugini e appena puoi si getta negli spazi creando occasioni da rete importanti. Ad esempio come quando Spadi calcia a botta sicura senza però angolare un tiro che diventa facile preda di Mazzacuva. La Pietà ci prova un calcio di punizione da posizione esterna di Talakhadze sul quale non arriva nessun compagno di squadra in tempo e con un conclusione di Hoxha troppo debole per sorprendere Massai. Così il primo tempo finisce col punteggio ancora intatto: sullo zero a zero le squadre si incamminano sulla strada che porta agli spogliatoi. In avvio di secondo tempo i padroni di casa ripartono un po' più convinti riuscendo a conquistare ancor più campo. Gli ospiti, però, continuano a interpretare la partita molto bene e sfiorano il vantaggio costruendo due azioni di contropiede davvero interessanti prima con Zanca e poi ancora con Spadi: entrambe terminano con un nulla di fatto. La Pietà si fa vedere in attacco ma senza creare occasioni così limpide come una punizione di Talakhadze deviata senza grossi patemi da Massai, il quale in genere gioca in attacco ma dimostra che anche in porta se la cava bene, e un tiro di Mazzinghi respinto dalla difesa. Spesso la formazione locale tenta di creare la superiorità numerica affidandosi agli sprint di Mosca e proprio su una situazione del genere a dieci minuti dalla fine Caristia trova la rete che regalerà i tre punti ai padroni di casa. Pur senza brillare la Pietà 2004 riesce a superare un Mezzana gagliardo e determinato.

PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Mancuso, Sebastiano, Menichetti, Hoxha, Gambi, Mazzinghi, Mariotti, Talakhadze, Mosca. A disp.: Chiavacci, Caristia, Franceschini, Cipriani, D'Arco, Bacarella. All.: Marco Zambello. <br >MEZZANA: Massai, Nuti, Sforzi, Rinaldi, Kelmendi, Disca, Spadi, Mannori, Boci, Zanca, Gori. A disp.: Bonifazi, Funghi, Greco, Tinacci, Toma, Formisano Terzo. All.: Andrea Bianchi.<br > ARBITRO: Pistone di Prato.<br > RETE: Caristia. Mosca salta un uomo in velocit&agrave;, poi scarica verso Caristia che di interno destro spedisce il pallone al di l&agrave; della linea di porta. Questa &egrave; l'azione che ha deciso il derby tra Piet&agrave; 2004 e Mezzana in favore della squadra allenata da Marco Zambello che resta in vetta in compagnia dell'Aullese. Come spesso succede nei derby anche in questo caso la gara non &egrave; stata molto brillante e spettacolare, infatti &egrave; stato un confronto molto tattico e dai ritmi piuttosto sostenuti. Durante i primi trentacinque minuti la contesa resta sempre incanalata sui binari dell'equilibrio con la capolista che ha il possesso palla dalla propria parte ma non riesce n&eacute; ad essere sufficientemente veloce n&eacute; ad arrivare per prima sulle palle contese. Il Mezzana, invece, tiene il campo molto bene, si difende alla grande limitando al massimo il temibile reparto offensivo dei cugini e appena puoi si getta negli spazi creando occasioni da rete importanti. Ad esempio come quando Spadi calcia a botta sicura senza per&ograve; angolare un tiro che diventa facile preda di Mazzacuva. La Piet&agrave; ci prova un calcio di punizione da posizione esterna di Talakhadze sul quale non arriva nessun compagno di squadra in tempo e con un conclusione di Hoxha troppo debole per sorprendere Massai. Cos&igrave; il primo tempo finisce col punteggio ancora intatto: sullo zero a zero le squadre si incamminano sulla strada che porta agli spogliatoi. In avvio di secondo tempo i padroni di casa ripartono un po' pi&ugrave; convinti riuscendo a conquistare ancor pi&ugrave; campo. Gli ospiti, per&ograve;, continuano a interpretare la partita molto bene e sfiorano il vantaggio costruendo due azioni di contropiede davvero interessanti prima con Zanca e poi ancora con Spadi: entrambe terminano con un nulla di fatto. La Piet&agrave; si fa vedere in attacco ma senza creare occasioni cos&igrave; limpide come una punizione di Talakhadze deviata senza grossi patemi da Massai, il quale in genere gioca in attacco ma dimostra che anche in porta se la cava bene, e un tiro di Mazzinghi respinto dalla difesa. Spesso la formazione locale tenta di creare la superiorit&agrave; numerica affidandosi agli sprint di Mosca e proprio su una situazione del genere a dieci minuti dalla fine Caristia trova la rete che regaler&agrave; i tre punti ai padroni di casa. Pur senza brillare la Piet&agrave; 2004 riesce a superare un Mezzana gagliardo e determinato.