- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Oratorio Nazzano
-
2 - 11
- Ponte 2000
ORATORIO NAZZANO: Caltagirone, Badiale, Lollo, Pisani, Dovicchi, Molini, Quattrocchi, Di Stefano, Dandu, Braglia. All.: Davide Ciancianaini.
PONTE 2000: Bechini, Vigna, Calissi, Zdrava, Cardella, Loi, Romanese, Daki, Galligani, Turco, Fattori. A disp.: Di Cicco, Ceccotti, Barsotti, Pirami. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Sara Bazzali di Carrara.
RETI: Pisani, Molini, Fattori 4, Galligani, Daki, Turco, Ceccotti 2, Barsotti 2.
Partenza sprint per il Ponte 2000 che dopo appena sette minuti può già vantare tre di scatto rispetto all'Oratorio Nazzano. Ad aprire le danze è Fattori con un tiro dal limite leggermente deviato da un difensore che prende una traiettoria arcuata e scavalca il portiere di casa. Poco dopo con un calcio di punizione praticamente perfetto è ancora Fattori ad andare a segno. Mentre al 7' Calissi fa tutto bene sulla fascia e mette al centro per Daki che fa centro. Nonostante l'Oratorio Nazzano sia costretto a giocare in dieci uomini a causa delle numerose assenze, i carraresi non mollano mai e durante la fase centrale del primo tempo riescono pure a contenere il temibile attacco biancorosso. Al 26' torna a segnare il Ponte: fraseggio a centrocampo tra Daki e Turco, lancio per Romanese che a sua volta scarica per Fattori che prima non riesce a concludere, poi riconquista palla e a botta sicura firma anche la quarta rete pontigiana. Prima dell'intervallo c'è gioia anche per Galligani: si va negli spogliatoi sul cinque a zero. La ripresa si apre con Turco che dai venti metri si inventa una parabola imprendibile. Poi entra anche Ceccotti nel taccuino dei marcatori. E tre minuti più tardi è sempre Ceccotti a far lievitare il punteggio per il Ponte 2000. A far arrivare le marcature pontigiane fino alla doppia cifra ci pensa Barsotti con una doppietta che porta a dieci i gol complessivi fino a questo momento degli ospiti. A questo punto qualsiasi squadra dopo aver giocato tutta la partita con l'uomo in meno e aver subìto ben dieci reti si sarebbe messa ad aspettare in gloria il termine delle ostilità; qualsiasi squadra ma non un Oratorio Nazzano davvero encomiabile. I gialloblù conquistano un rigore sacrosanto con Lollo e Pisani dal dischetto non fallisce. Poi diventano undici le marcature ospiti con Fattori che cala il poker personale. Quando scocca l'ultimo minuto di gioco la strepitosa formazione gialloblù ha ancora le energie per portarsi in avanti: calcio di punizione eseguito da Braglia, la difesa biancorossa libera, la palla torna comunque sui piedi di Braglia che questa volta si inventa un gran cross per la testa di Molini che mira alla sinistra del portiere e fa centro. E' la prima volta che l'Oratorio Nazzano riesce a segnare due gol in una partita e questo è un premio per una squadra che sta facendo emozionare tutti, i ragazzi di Ciancianaini continuano partita dopo partita a lottare su ogni pallone facendo emozionare tutti, questi sono i valori che caratterizzano lo sport e i gialloblù carraresi sono l'esempio migliore per dimostrare che nel calcio l'unica cosa che conta è la passione.
ORATORIO NAZZANO: Caltagirone, Badiale, Lollo, Pisani, Dovicchi, Molini, Quattrocchi, Di Stefano, Dandu, Braglia. All.: Davide Ciancianaini.<br >PONTE 2000: Bechini, Vigna, Calissi, Zdrava, Cardella, Loi, Romanese, Daki, Galligani, Turco, Fattori. A disp.: Di Cicco, Ceccotti, Barsotti, Pirami. All.: Vittorio Papi.<br >
ARBITRO: Sara Bazzali di Carrara.<br >
RETI: Pisani, Molini, Fattori 4, Galligani, Daki, Turco, Ceccotti 2, Barsotti 2.
Partenza sprint per il Ponte 2000 che dopo appena sette minuti può già vantare tre di scatto rispetto all'Oratorio Nazzano. Ad aprire le danze è Fattori con un tiro dal limite leggermente deviato da un difensore che prende una traiettoria arcuata e scavalca il portiere di casa. Poco dopo con un calcio di punizione praticamente perfetto è ancora Fattori ad andare a segno. Mentre al 7' Calissi fa tutto bene sulla fascia e mette al centro per Daki che fa centro. Nonostante l'Oratorio Nazzano sia costretto a giocare in dieci uomini a causa delle numerose assenze, i carraresi non mollano mai e durante la fase centrale del primo tempo riescono pure a contenere il temibile attacco biancorosso. Al 26' torna a segnare il Ponte: fraseggio a centrocampo tra Daki e Turco, lancio per Romanese che a sua volta scarica per Fattori che prima non riesce a concludere, poi riconquista palla e a botta sicura firma anche la quarta rete pontigiana. Prima dell'intervallo c'è gioia anche per Galligani: si va negli spogliatoi sul cinque a zero. La ripresa si apre con Turco che dai venti metri si inventa una parabola imprendibile. Poi entra anche Ceccotti nel taccuino dei marcatori. E tre minuti più tardi è sempre Ceccotti a far lievitare il punteggio per il Ponte 2000. A far arrivare le marcature pontigiane fino alla doppia cifra ci pensa Barsotti con una doppietta che porta a dieci i gol complessivi fino a questo momento degli ospiti. A questo punto qualsiasi squadra dopo aver giocato tutta la partita con l'uomo in meno e aver subìto ben dieci reti si sarebbe messa ad aspettare in gloria il termine delle ostilità; qualsiasi squadra ma non un Oratorio Nazzano davvero encomiabile. I gialloblù conquistano un rigore sacrosanto con Lollo e Pisani dal dischetto non fallisce. Poi diventano undici le marcature ospiti con Fattori che cala il poker personale. Quando scocca l'ultimo minuto di gioco la strepitosa formazione gialloblù ha ancora le energie per portarsi in avanti: calcio di punizione eseguito da Braglia, la difesa biancorossa libera, la palla torna comunque sui piedi di Braglia che questa volta si inventa un gran cross per la testa di Molini che mira alla sinistra del portiere e fa centro. E' la prima volta che l'Oratorio Nazzano riesce a segnare due gol in una partita e questo è un premio per una squadra che sta facendo emozionare tutti, i ragazzi di Ciancianaini continuano partita dopo partita a lottare su ogni pallone facendo emozionare tutti, questi sono i valori che caratterizzano lo sport e i gialloblù carraresi sono l'esempio migliore per dimostrare che nel calcio l'unica cosa che conta è la passione.