- Esordienti B 2 Fase GIR.E
- Signa
-
-
- Ponte a Elsa
La gara della categoria Esordienti B tra Signa e Ponte a Elsa non è stata disputata, ufficialmente a causa del terreno di gioco impraticabile. La richiesta di rinvio è stata inoltrata dalla società di venerdì, ma molti non sono d'accordo con questa decisione, primo fra tutti l'allenatore della squadra gialloblu Massimo Masi che ci rilascia questa dichiarazione-sfogo che pubblichiamo. Non è possibile che ci ritroviamo ancora una volta a rammaricarci per le le solite questioni. Da diversi anni a questa parte si ripresenta la situazione che, in inverno, quando i campi non sono in perfette condizioni e la prima squadra gioca in casa le partite in programma la domenica mattina vengano inspiegabilmente rinviate. Questo è un palese favore nei confronti della Prima Squadra e lo dice uno che è attaccato alla società e segue la partite del Signa. Una società dovrebbe mettere sullo stesso piano il Settore Giovanile e la Prima Squadra, anche perché, quando il Comune cede alla società Signa 1914 le proprie strutture e impianti o la banca finanzia come sponsor il Signa, lo fa nei confronti della società nel suo insieme che è composta da Prima Squadra e Settore Giovanile. Con questo discorso non voglio scagliarmi contro la nuova dirigenze Ballerini-Coli che mi sembra avere le idee giuste e si sta muovendo bene. Purtroppo però certi personaggi che ruotano attorno al campo e alla società da anni, pensando solo alla Prima Squadra non fanno l'interesse della società Signa e anzi la danneggiano. Il risultato è che ragazzi e genitori si stancano di una situazione che vede il Settore Giovanile in una posizione marginale al progetto e decidono di rivolgersi ad altre realtà che lavorano in maniera diversa e più limpida. Non è ammissibile che una società come il Signa che ha un potenziale bacino d'utenza di tutto rispetto si trovi sorpassata dalle vicine realtà più piccole che hanno un maggior numero di iscritti e squadre più competitive nella Scuola Calcio, ma non solo (come per esempio la Lastrigiana). Poi è troppo facile prendesi i meriti e organizzare tornei in occasione del centenario, se queste risorse poi non vengono reinvestite in tutti i reparti della società, ma solo ed esclusivamente a favore della Prima Squadra, che merita sicuramente rispetto e anche un occhio di riguardo, ma fino a un certo punto.
La gara della categoria Esordienti B tra Signa e Ponte a Elsa non è stata disputata, ufficialmente a causa del terreno di gioco impraticabile. La richiesta di rinvio è stata inoltrata dalla società di venerdì, ma molti non sono d'accordo con questa decisione, primo fra tutti l'allenatore della squadra gialloblu Massimo Masi che ci rilascia questa dichiarazione-sfogo che pubblichiamo. Non è possibile che ci ritroviamo ancora una volta a rammaricarci per le le solite questioni. Da diversi anni a questa parte si ripresenta la situazione che, in inverno, quando i campi non sono in perfette condizioni e la prima squadra gioca in casa le partite in programma la domenica mattina vengano inspiegabilmente rinviate. Questo è un palese favore nei confronti della Prima Squadra e lo dice uno che è attaccato alla società e segue la partite del Signa. Una società dovrebbe mettere sullo stesso piano il Settore Giovanile e la Prima Squadra, anche perché, quando il Comune cede alla società Signa 1914 le proprie strutture e impianti o la banca finanzia come sponsor il Signa, lo fa nei confronti della società nel suo insieme che è composta da Prima Squadra e Settore Giovanile. Con questo discorso non voglio scagliarmi contro la nuova dirigenze Ballerini-Coli che mi sembra avere le idee giuste e si sta muovendo bene. Purtroppo però certi personaggi che ruotano attorno al campo e alla società da anni, pensando solo alla Prima Squadra non fanno l'interesse della società Signa e anzi la danneggiano. Il risultato è che ragazzi e genitori si stancano di una situazione che vede il Settore Giovanile in una posizione marginale al progetto e decidono di rivolgersi ad altre realtà che lavorano in maniera diversa e più limpida. Non è ammissibile che una società come il Signa che ha un potenziale bacino d'utenza di tutto rispetto si trovi sorpassata dalle vicine realtà più piccole che hanno un maggior numero di iscritti e squadre più competitive nella Scuola Calcio, ma non solo (come per esempio la Lastrigiana). Poi è troppo facile prendesi i meriti e organizzare tornei in occasione del centenario, se queste risorse poi non vengono reinvestite in tutti i reparti della società, ma solo ed esclusivamente a favore della Prima Squadra, che merita sicuramente rispetto e anche un occhio di riguardo, ma fino a un certo punto.