AUDACE GALLUZZO: Lombardi, Fiorini, Andrei C., Nencioni, Monnetti, Bennardo, Tereziu, Reale, Prosperi, Di Maggio, Filidei. A disp.: Benvenuti, Taddei, Sereni, Caponi, Ara, Andrei G., Manetti. All.: Gianpaolo Giugni.
N.P.NOVOLI: Barlacchi, Boninsegni, Cardona, Manfredi, Garro, Cortini A., Muco, Cortini N., Geri, Crema, Salomone. A disp.: Taverni, Lecchi, Caldararu. All.: Ermanno Pucci.

ARBITRO: Mauro Reccia di Firenze.

RETI: Ara, Caldararu.



L'Audace Galluzzo fallisce nella propria missione e non riesce ad imporsi ai danni di un Novoli mai così battagliero e protagonista, forse, della miglior partita stagionale. Il pareggio finale, nonostante le numerose azioni da gol create, rende merito a due prove contrastanti ma ugualmente positive. La prima frazione è equilibrata: i padroni di casa prendono ovviamente possesso del pallone, creano buone occasioni ma vengono sempre e prontamente murati dalla difesa ospite, attentissima. Il Novoli cerca di reagire approfittando degli spazi lasciati incustoditi e verticalizzando per i rapidissimi Geri e Crema: anche in questo caso, ad ogni modo, è un nulla di fatto per quanto ottenuto. Non succede più nulla nel corso del primo tempo: il direttore di gara manda le squadre al riposo e permette loro di riposare dopo 35 minuti da urlo per intensità e grinta, mentre allo stesso tempo gli allenatori mandano nella mischia nuovi effettivi. Il secondo tempo riparte col colpo di scena immediato: verticalizzazione per il neoentrato Caldararu (classe 2005, va ricordato) che alza la testa e calcia in maniera impeccabile depositando il pallone oltre le spalle di Lombardi. I padroni di casa non ci stanno, si sbilanciano nella trequarti avversaria consapevoli di dover afferrare almeno un punto nel finale di gara e mandano una miriade di palloni dentro l'area: la retroguardia del Novoli continua a mantenere alta la soglia dell'attenzione e allontana il pallone ogni volta. Si giunge in questo modo agli ultimissimi possessi, nel recupero ormai inoltrato: Andrei fugge sul suo out di competenza, mette al centro e trova il neoentrato Ara dimenticato dai suoi avversari che non deve fare altro che inquadrare il bersaglio grande da distanza molto ravvicinata.
Calciatoripiù: Fiorini, Cortini e Caldararu sono stati i più positivi nel corso di questa sfida: il primo ha fatto bene sia in copertura che in fase di spinta, mentre gli altri due si sono distinti per la qualità delle loro giocate. Caldararu, in particolar modo, ha agguantato il pareggio dimostrando di essere pronto a giocare contro ragazzi più grandi di lui.

AUDACE GALLUZZO: Lombardi, Fiorini, Andrei C., Nencioni, Monnetti, Bennardo, Tereziu, Reale, Prosperi, Di Maggio, Filidei. A disp.: Benvenuti, Taddei, Sereni, Caponi, Ara, Andrei G., Manetti. All.: Gianpaolo Giugni.<br >N.P.NOVOLI: Barlacchi, Boninsegni, Cardona, Manfredi, Garro, Cortini A., Muco, Cortini N., Geri, Crema, Salomone. A disp.: Taverni, Lecchi, Caldararu. All.: Ermanno Pucci.<br > ARBITRO: Mauro Reccia di Firenze.<br > RETI: Ara, Caldararu. L'Audace Galluzzo fallisce nella propria missione e non riesce ad imporsi ai danni di un Novoli mai cos&igrave; battagliero e protagonista, forse, della miglior partita stagionale. Il pareggio finale, nonostante le numerose azioni da gol create, rende merito a due prove contrastanti ma ugualmente positive. La prima frazione &egrave; equilibrata: i padroni di casa prendono ovviamente possesso del pallone, creano buone occasioni ma vengono sempre e prontamente murati dalla difesa ospite, attentissima. Il Novoli cerca di reagire approfittando degli spazi lasciati incustoditi e verticalizzando per i rapidissimi Geri e Crema: anche in questo caso, ad ogni modo, &egrave; un nulla di fatto per quanto ottenuto. Non succede pi&ugrave; nulla nel corso del primo tempo: il direttore di gara manda le squadre al riposo e permette loro di riposare dopo 35 minuti da urlo per intensit&agrave; e grinta, mentre allo stesso tempo gli allenatori mandano nella mischia nuovi effettivi. Il secondo tempo riparte col colpo di scena immediato: verticalizzazione per il neoentrato Caldararu (classe 2005, va ricordato) che alza la testa e calcia in maniera impeccabile depositando il pallone oltre le spalle di Lombardi. I padroni di casa non ci stanno, si sbilanciano nella trequarti avversaria consapevoli di dover afferrare almeno un punto nel finale di gara e mandano una miriade di palloni dentro l'area: la retroguardia del Novoli continua a mantenere alta la soglia dell'attenzione e allontana il pallone ogni volta. Si giunge in questo modo agli ultimissimi possessi, nel recupero ormai inoltrato: Andrei fugge sul suo out di competenza, mette al centro e trova il neoentrato Ara dimenticato dai suoi avversari che non deve fare altro che inquadrare il bersaglio grande da distanza molto ravvicinata. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fiorini, Cortini e Caldararu </b>sono stati i pi&ugrave; positivi nel corso di questa sfida: il primo ha fatto bene sia in copertura che in fase di spinta, mentre gli altri due si sono distinti per la qualit&agrave; delle loro giocate. Caldararu, in particolar modo, ha agguantato il pareggio dimostrando di essere pronto a giocare contro ragazzi pi&ugrave; grandi di lui.