GIOV. STAFFOLI: Buonaguidi, Manoliou, Lupi, Colucci, Baldereschi, Benvenuti, Pozzesi, Allegri, El Ghary, Batazzi, Berti. A disp.: El Figha, Ruglioni, Parisi. All.: Giannoni Roberto.
CENAIA: Bucchi, Taliani, Tremolanti, Baldini, Meucci, Fatticioni, Lombardi, Manetti, Romoli, Bello, Balducci; a disp. : Mancini, Allia, Gargani, Raffa, Neri. All : Farroni Franco.

ARBITRO: Ammannati di Pisa.

RETI: 54' Allegri, 61' El Figha 85' Baldini, 86 Lombardi.



Il risultato della disfida sportiva, osservata sul terreno delle Cerbaie di Staffoli, usando una terminologia culinaria, potrebbe definirsi, per la squadra di Mister Giannoni, un liscio e caldo brodino, senza dubbio, necessario nella situazione di oramai troppa lunga convalescenza, che sta attraversando la squadra di casa, a causa, soprattutto, della troppa affollata infermeria, ma, assolutamente, non corroborante per l'attuale insulsa situazione di classifica. La formazione di Mister Farroni, dal canto suo, non ha approfittato dell'attuale situazione di disagio degli avversari, per non perdere posizioni in classifica nei confronti delle squadre trainanti; disagio certamente non psicologico, considerato che i ragazzi di casa, nonostante tutto, scendono in campo sempre con l'intenzione di ben figurare. La gara in realtà si è dipanata, agonisticamente parlando, solo nel secondo tempo, momento in cui le due formazioni hanno realizzato le quattro reti, mentre la prima frazione di gioco, a causa dei troppi tatticismi espressi dalle due compagini, impegnate soprattutto a non scoprirsi e a studiarsi meticolosamente, non è valsa neppure il prezzo del biglietto d'entrata. Appannaggio del Cenaia sono solo i primi dieci minuti del primo tempo regolamentare. Infatti è Bello al 6' a rubare palla al limite dell'area di casa e ad impegnare il numero uno in verde, mentre al 20' tocca a Pozzesi, per i locali, a mettersi in mostra con una bella progressione ed ad esaurirla con la sfera lanciata a lato. Altro non si vedrà fino al fischio d'inizio, da parte del direttore di gara, della seconda parte della manifestazione. Infatti le formazioni entrano determinate a riscattare la gara ed è proprio lo Staffoli a gestire per i primi quaranta minuti la partita e ad aprire le marcature con un'azione da calcio piazzato, punizione di Batazzi dalla tre/quarti, la palla viene colpita in area avversa da Pozzesi, Bucchi tocca la sfera ma nulla può sul successivo tapin del repentino Allegri che accompagna la palla dietro le spalle dello stesso Bucchi. Al sessantunesimo del tempo complessivo di gara, Manoliou spazza, alla viva il parroco, la metà campo staffolese e sfruttando una colossale dormita della difesa ospite, El Figha, che, nel frattempo, aveva sostituito El Ghari, raccoglie una sfera oramai da tutti considerata persa e la va a depositare all'interno dei legni del Cenaia. Quando la partita sembrava aver preso la giusta strada per i padroni di casa, questi si adagiavano sul risultato, permettendo ai comunque mai domi ospiti di raddrizzare il risultato con un uno/due che nel giro di soli due minuti ammutolisce i supporter locali e galvanizza quelli del Cenaia. All'ottantacinquesimo è Baldini che con una rasoiata, da calcio piazzato, di poco fuori area, dopo aver rasato la poca erba del campo, fa stendere a terra Buonaguidi, che nulla può per impedire la realizzazione ospite. Passa poco più di un minuto e il Cenaia ottiene il pareggio su una confusa azione in area giallo/verde, che si conclude con un colpo di testa di Lombardi che a colombella la mette alle spalle di Buonaguidi. Gli ultimi cinque minuti di gara vengono sfruttati tutti, da entrambe le formazioni, a viso aperto, alla vana ricerca della rete dei tre punti. Partita giocata, soprattutto nel secondo tempo apertamente, agonisticamente e correttamente, anche se forse, nonostante i molti cartelli gialli estratti dal Sig. Ammannati, il capitano locale è stato troppo spesso oggetto delle non troppo amorevoli attenzioni dei giocatori in maglia scura.

Mauro Forte GIOV. STAFFOLI: Buonaguidi, Manoliou, Lupi, Colucci, Baldereschi, Benvenuti, Pozzesi, Allegri, El Ghary, Batazzi, Berti. A disp.: El Figha, Ruglioni, Parisi. All.: Giannoni Roberto.<br >CENAIA: Bucchi, Taliani, Tremolanti, Baldini, Meucci, Fatticioni, Lombardi, Manetti, Romoli, Bello, Balducci; a disp. : Mancini, Allia, Gargani, Raffa, Neri. All : Farroni Franco.<br > ARBITRO: Ammannati di Pisa.<br > RETI: 54' Allegri, 61' El Figha 85' Baldini, 86 Lombardi. Il risultato della disfida sportiva, osservata sul terreno delle Cerbaie di Staffoli, usando una terminologia culinaria, potrebbe definirsi, per la squadra di Mister Giannoni, un liscio e caldo brodino, senza dubbio, necessario nella situazione di oramai troppa lunga convalescenza, che sta attraversando la squadra di casa, a causa, soprattutto, della troppa affollata infermeria, ma, assolutamente, non corroborante per l'attuale insulsa situazione di classifica. La formazione di Mister Farroni, dal canto suo, non ha approfittato dell'attuale situazione di disagio degli avversari, per non perdere posizioni in classifica nei confronti delle squadre trainanti; disagio certamente non psicologico, considerato che i ragazzi di casa, nonostante tutto, scendono in campo sempre con l'intenzione di ben figurare. La gara in realt&agrave; si &egrave; dipanata, agonisticamente parlando, solo nel secondo tempo, momento in cui le due formazioni hanno realizzato le quattro reti, mentre la prima frazione di gioco, a causa dei troppi tatticismi espressi dalle due compagini, impegnate soprattutto a non scoprirsi e a studiarsi meticolosamente, non &egrave; valsa neppure il prezzo del biglietto d'entrata. Appannaggio del Cenaia sono solo i primi dieci minuti del primo tempo regolamentare. Infatti &egrave; Bello al 6' a rubare palla al limite dell'area di casa e ad impegnare il numero uno in verde, mentre al 20' tocca a Pozzesi, per i locali, a mettersi in mostra con una bella progressione ed ad esaurirla con la sfera lanciata a lato. Altro non si vedr&agrave; fino al fischio d'inizio, da parte del direttore di gara, della seconda parte della manifestazione. Infatti le formazioni entrano determinate a riscattare la gara ed &egrave; proprio lo Staffoli a gestire per i primi quaranta minuti la partita e ad aprire le marcature con un'azione da calcio piazzato, punizione di Batazzi dalla tre/quarti, la palla viene colpita in area avversa da Pozzesi, Bucchi tocca la sfera ma nulla pu&ograve; sul successivo tapin del repentino Allegri che accompagna la palla dietro le spalle dello stesso Bucchi. Al sessantunesimo del tempo complessivo di gara, Manoliou spazza, alla viva il parroco, la met&agrave; campo staffolese e sfruttando una colossale dormita della difesa ospite, El Figha, che, nel frattempo, aveva sostituito El Ghari, raccoglie una sfera oramai da tutti considerata persa e la va a depositare all'interno dei legni del Cenaia. Quando la partita sembrava aver preso la giusta strada per i padroni di casa, questi si adagiavano sul risultato, permettendo ai comunque mai domi ospiti di raddrizzare il risultato con un uno/due che nel giro di soli due minuti ammutolisce i supporter locali e galvanizza quelli del Cenaia. All'ottantacinquesimo &egrave; Baldini che con una rasoiata, da calcio piazzato, di poco fuori area, dopo aver rasato la poca erba del campo, fa stendere a terra Buonaguidi, che nulla pu&ograve; per impedire la realizzazione ospite. Passa poco pi&ugrave; di un minuto e il Cenaia ottiene il pareggio su una confusa azione in area giallo/verde, che si conclude con un colpo di testa di Lombardi che a colombella la mette alle spalle di Buonaguidi. Gli ultimi cinque minuti di gara vengono sfruttati tutti, da entrambe le formazioni, a viso aperto, alla vana ricerca della rete dei tre punti. Partita giocata, soprattutto nel secondo tempo apertamente, agonisticamente e correttamente, anche se forse, nonostante i molti cartelli gialli estratti dal Sig. Ammannati, il capitano locale &egrave; stato troppo spesso oggetto delle non troppo amorevoli attenzioni dei giocatori in maglia scura. Mauro Forte