- Juniores Provinciali GIR.A
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Latignano 2005
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0 - 0
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Bellaria Cappuccini
LATIGNANO (4-4-2): Gemignani 6.5; Conti 6, Iacoponi 5.5, Falaschi 6, Pengili 6.5; Ricci 5.5 (60' Marconcini 5.5), Vicard 6, Fiori 5.5, Cecchi 5; Lippi 5.5, Ascani 5.5 (75' Bellino sv). A disp.: Cipro. All.: Buggiani 5.5.
BELLARIA CAPP. (4-4-2): Castellani 6; Gargano 6, Lemmi 5.5, Bernardi 6, Giovannetti 6; Maraia 5, Balfino 6.5, Bitossi 5.5, Finocchi 6 (80' Giusti sv); Veneruso 6 (69' Radu 6), Guerrazzi 6.5. A disp.: Funari, Ciampi, Piccoli Mazzini. All.: Coiai 6.
ARBITRO: Corti di Pisa.
Finisce a reti bianche lo scontro diretto per rimanere nella metà nobile della classifica. Partita che non regala molte emozioni, fino al 16' quando Guerrazzi si beve un avversario al limite dell'area ma a tu per tu con Gemignani spara alto. I capovolgimenti di fronte non sono repentini ed assistiamo ad un primo tempo soporifero, ravvivato a tratti dalle folate improvvise delle due squadre; degna di nota al 28' la conclusione al volo di Finocchi, nata da un cross di Veneruso, respinta dal portiere gialloverde, e al 39' il tiro dalla lunga distanza di Pengili, lasciato colpevolmente solo per tutta la prima frazione, che impegna severamente Castellani. La ripresa si apre senza nessun cambio ma con una Bellaria più intraprendente e messa meglio in campo. Dopo un paio di velleitarie conclusioni da parte degli ospiti, ecco al 64' primo episodio da moviola: Veneruso, buttatosi in area alla caccia del pallone, viene spinto da Conti addosso a Gemignani in uscita; per il direttore di gara è tutto regolare, mentre il bomber ospite è costretto ad uscire per il duro scontro. Pochi minuti più tardi ecco il secondo, stavolta nell'altra area di rigore, con il Latignano che reclama per un contatto tra Lemmi e Lippi. La partita cresce leggermente di intensità, e gli ospiti si buttano in avanti alla ricerca del vantaggio grazie agli spazi che si sono venuti a creare. Al 76' errore in disimpegno della difesa casalinga che favorisce la conclusione alla Calori di Balfino, ma il tiro al contrario del diluvio di Perugia termina di poco a lato. Gemignani si fa valere all'81' con una splendida parata sul tiro dal limite del solito Guerrazzi. Ultimo episodio al 91', con Radu fermato davanti a campo aperto per un fuorigioco molto dubbio. Secondo pareggio in campionato per un Latignano quest'oggi abulico in fase offensiva e confusionario a centrocampo e che, per come si era messa la partita, non può che non essere soddisfatto del risultato. Risultato che sta invece un po' stretto alla Bellaria, con forti recriminazioni per aver buttato via la prima frazione di gioco. CALCIATORI PIU': Pengili (Latignano) Preciso in copertura, prova sempre a sfruttare con criterio tutti gli spazi a disposizione; Balfino (Bellaria) Solido, impedisce ai centrocampisti avversari di ragionare e rimedia spesso agli errori dei suoi compagni di reparto.
Gabriele Nieri
LATIGNANO (4-4-2): Gemignani 6.5; Conti 6, Iacoponi 5.5, Falaschi 6, Pengili 6.5; Ricci 5.5 (60' Marconcini 5.5), Vicard 6, Fiori 5.5, Cecchi 5; Lippi 5.5, Ascani 5.5 (75' Bellino sv). A disp.: Cipro. All.: Buggiani 5.5.<br >BELLARIA CAPP. (4-4-2): Castellani 6; Gargano 6, Lemmi 5.5, Bernardi 6, Giovannetti 6; Maraia 5, Balfino 6.5, Bitossi 5.5, Finocchi 6 (80' Giusti sv); Veneruso 6 (69' Radu 6), Guerrazzi 6.5. A disp.: Funari, Ciampi, Piccoli Mazzini. All.: Coiai 6.<br >
ARBITRO: Corti di Pisa.
Finisce a reti bianche lo scontro diretto per rimanere nella metà nobile della classifica. Partita che non regala molte emozioni, fino al 16' quando Guerrazzi si beve un avversario al limite dell'area ma a tu per tu con Gemignani spara alto. I capovolgimenti di fronte non sono repentini ed assistiamo ad un primo tempo soporifero, ravvivato a tratti dalle folate improvvise delle due squadre; degna di nota al 28' la conclusione al volo di Finocchi, nata da un cross di Veneruso, respinta dal portiere gialloverde, e al 39' il tiro dalla lunga distanza di Pengili, lasciato colpevolmente solo per tutta la prima frazione, che impegna severamente Castellani. La ripresa si apre senza nessun cambio ma con una Bellaria più intraprendente e messa meglio in campo. Dopo un paio di velleitarie conclusioni da parte degli ospiti, ecco al 64' primo episodio da moviola: Veneruso, buttatosi in area alla caccia del pallone, viene spinto da Conti addosso a Gemignani in uscita; per il direttore di gara è tutto regolare, mentre il bomber ospite è costretto ad uscire per il duro scontro. Pochi minuti più tardi ecco il secondo, stavolta nell'altra area di rigore, con il Latignano che reclama per un contatto tra Lemmi e Lippi. La partita cresce leggermente di intensità, e gli ospiti si buttano in avanti alla ricerca del vantaggio grazie agli spazi che si sono venuti a creare. Al 76' errore in disimpegno della difesa casalinga che favorisce la conclusione alla Calori di Balfino, ma il tiro al contrario del diluvio di Perugia termina di poco a lato. Gemignani si fa valere all'81' con una splendida parata sul tiro dal limite del solito Guerrazzi. Ultimo episodio al 91', con Radu fermato davanti a campo aperto per un fuorigioco molto dubbio. Secondo pareggio in campionato per un Latignano quest'oggi abulico in fase offensiva e confusionario a centrocampo e che, per come si era messa la partita, non può che non essere soddisfatto del risultato. Risultato che sta invece un po' stretto alla Bellaria, con forti recriminazioni per aver buttato via la prima frazione di gioco. <b>CALCIATORI PIU': Pengili (Latignano) </b>Preciso in copertura, prova sempre a sfruttare con criterio tutti gli spazi a disposizione; <b>Balfino (Bellaria)</b> Solido, impedisce ai centrocampisti avversari di ragionare e rimedia spesso agli errori dei suoi compagni di reparto.
Gabriele Nieri