SANT'AGATA: N. Zaccherelli, Latorraca, Nuzzi, Franconi, Menichetti, D. Castelli, Giannini, Malaj, D. Braschi, Freddi, Giovannetti. A disp.: Blasco, Fineschi, L. Braschi, Buonocore, Andorlini, M. Castelli, Giovannini. All.: Galeotti.
COLONNATA: Ricchiuto, Saporiti, L. Lelli, Fallani, Resia, Fusi, Rossi, Giudice, F. Lelli, Pieraccioli, Baracchi. A disp.: Carletti, Maroni, Garganti, Puccio, Pierattini. All.: Giorgetti.

ARBITRO: Pavese di Firenze.



Il Sant'Agata, a sorpresa, viene bloccato in casa dal Colonnata e perde un'occasione favorevole per mantenere il passo delle formazioni di vertice. La squadra allenata da Filippo Galeotti non riesce a sfondare contro una compagine avversaria molto attenta al termine di una prestazione decisamente sottotono, che si conclude giustamente a reti bianche. La prima frazione di gioco è combattuta ma lascia molto a desiderare dal punto di vista delle emozioni. Stesso discorso nella ripresa, sempre piuttosto brutta e con scarse azioni degne di nota. I padroni di casa creano gli unici pericoli in occasione di alcuni calci piazzati. Sugli angoli e sulle punizioni, infatti, in qualche caso la difesa della squadra allenata da mister Giorgetti non è in grado di liberare con tempestività e corre più di un rischio, ma i giocatori locali non riescono ad approfittarne. Alla fine la migliore occasione arriva su un colpo di testa che l'estremo difensore degli ospiti Ricchiuto neutralizza con bravura. Il Colonnata invece si rende pericoloso solamente in una circostanza, quando un calcio di punizione sbatte sulla traversa della porta difesa da Niccolò Zaccherelli. Per il resto l'estremo difensore della formazione gialloverde non viene mai impensierito e vive un pomeriggio abbastanza tranquillo. In classifica il Sant'Agata si porta a 39 punti: la squadra di mister Galeotti rimane appaiata al Barberino, al terzo posto, ma vede allontanarsi sia la capolista United Firenze (prima a quota 45) che la Rinascita Doccia (seconda a quota 44). Nel contempo si avvicina l'Isolotto, che è alle spalle per una sola lunghezza. Per il Colonnata, penultimo, un ottimo risultato.

Fabrizio Paoli SANT'AGATA: N. Zaccherelli, Latorraca, Nuzzi, Franconi, Menichetti, D. Castelli, Giannini, Malaj, D. Braschi, Freddi, Giovannetti. A disp.: Blasco, Fineschi, L. Braschi, Buonocore, Andorlini, M. Castelli, Giovannini. All.: Galeotti.<br >COLONNATA: Ricchiuto, Saporiti, L. Lelli, Fallani, Resia, Fusi, Rossi, Giudice, F. Lelli, Pieraccioli, Baracchi. A disp.: Carletti, Maroni, Garganti, Puccio, Pierattini. All.: Giorgetti.<br > ARBITRO: Pavese di Firenze. Il Sant'Agata, a sorpresa, viene bloccato in casa dal Colonnata e perde un'occasione favorevole per mantenere il passo delle formazioni di vertice. La squadra allenata da Filippo Galeotti non riesce a sfondare contro una compagine avversaria molto attenta al termine di una prestazione decisamente sottotono, che si conclude giustamente a reti bianche. La prima frazione di gioco &egrave; combattuta ma lascia molto a desiderare dal punto di vista delle emozioni. Stesso discorso nella ripresa, sempre piuttosto brutta e con scarse azioni degne di nota. I padroni di casa creano gli unici pericoli in occasione di alcuni calci piazzati. Sugli angoli e sulle punizioni, infatti, in qualche caso la difesa della squadra allenata da mister Giorgetti non &egrave; in grado di liberare con tempestivit&agrave; e corre pi&ugrave; di un rischio, ma i giocatori locali non riescono ad approfittarne. Alla fine la migliore occasione arriva su un colpo di testa che l'estremo difensore degli ospiti Ricchiuto neutralizza con bravura. Il Colonnata invece si rende pericoloso solamente in una circostanza, quando un calcio di punizione sbatte sulla traversa della porta difesa da Niccol&ograve; Zaccherelli. Per il resto l'estremo difensore della formazione gialloverde non viene mai impensierito e vive un pomeriggio abbastanza tranquillo. In classifica il Sant'Agata si porta a 39 punti: la squadra di mister Galeotti rimane appaiata al Barberino, al terzo posto, ma vede allontanarsi sia la capolista United Firenze (prima a quota 45) che la Rinascita Doccia (seconda a quota 44). Nel contempo si avvicina l'Isolotto, che &egrave; alle spalle per una sola lunghezza. Per il Colonnata, penultimo, un ottimo risultato. Fabrizio Paoli