RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Bertini (42'Guarnieri), Zipoli, Quercioli, Leoni, Balestra, Vannuzzi, Cocchi, Bozzi (31'Bezzi), Cica (45'Pagani), Barbadori. A disp.: Becherucci, Giusti, Mallardi, Maiorino. All.: Ricci.

LANCIOTTO: Stefanelli, Ballerini, Ceglia, Sponsale (42'Sirago), Lascialfari, Cantini, Kazazi, Guzzo, Piscitelli, Tomberli, Fantoni. A disp.: Fantini, Stancato, Lanini. All.: Zotti.


ARBITRO: Pesce della sez. di Firenze


RETI: 50' Vannuzzi, 54' Kazazi



Secondo sgambetto consecutivo del Rinascita Doccia alle prime della classe. dopo aver frenato il Calenzano sul proprio campo, ecco il turno della quinta forza del torneo, il Lanciotto. Punti preziosi che danno gloria e prestigio ai ragazzi di Ricci, che vedono sfumare la vittoria solo per il grande intervento in extremis di un miracoloso Stefanelli. Una vittoria che non sarebbe certo stata rubata per quanto visto in campo. Fin da subito i locali si fanno arrembanti, con il sempre vivace Vannuzzi, con Cocchi e Cica, ma uno Stefanelli in formato Buffon controlla e rende invariato il risultato. Nel primo tempo Sponsale segna, ma l'arbitro Pesce aveva già fischiato in precedenza per un fallo in area gialloblu. Un episodio che fa recriminare il Lanciotto, ma il fallo era sembrato esserci. Ripresa sulla falsa riga di quanto visto nel primo tempo, con i padroni di casa in piena corsa per la vittoria e ospiti bravi in contropiede. E' comunque il Doccia a fare la partita e a dieci minuti dal termine ecco spuntare il solito bomber Vannuzzi, che con un pallonetto da antologia sigla il sedicesimo sigillo personale in campionato. Con pochi minuti ancora da giocare i ragazzi di Mister Zotti tirano fuori l'orgoglio e, con un colpo di coda, agguantano il pareggio con Kazazi, abilissimo a superare Aglietti in uscita con un preciso diagonale. La partita si fa ancora più entusiasmante. Siamo in pieno recupero e, come già detto in apertura, sui piedi di Vannuzzi capita la più pericolosa palla gol di tutto l'incontro: destro potente che fa urlare al gol tutta la tribuna, ma uno stupendo Stefanelli zittisce tutti con un intervento da grande portiere.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Bertini (42'Guarnieri), Zipoli, Quercioli, Leoni, Balestra, Vannuzzi, Cocchi, Bozzi (31'Bezzi), Cica (45'Pagani), Barbadori. A disp.: Becherucci, Giusti, Mallardi, Maiorino. All.: Ricci. <br >LANCIOTTO: Stefanelli, Ballerini, Ceglia, Sponsale (42'Sirago), Lascialfari, Cantini, Kazazi, Guzzo, Piscitelli, Tomberli, Fantoni. A disp.: Fantini, Stancato, Lanini. All.: Zotti. <br > ARBITRO: Pesce della sez. di Firenze <br > RETI: 50' Vannuzzi, 54' Kazazi Secondo sgambetto consecutivo del Rinascita Doccia alle prime della classe. dopo aver frenato il Calenzano sul proprio campo, ecco il turno della quinta forza del torneo, il Lanciotto. Punti preziosi che danno gloria e prestigio ai ragazzi di Ricci, che vedono sfumare la vittoria solo per il grande intervento in extremis di un miracoloso Stefanelli. Una vittoria che non sarebbe certo stata rubata per quanto visto in campo. Fin da subito i locali si fanno arrembanti, con il sempre vivace Vannuzzi, con Cocchi e Cica, ma uno Stefanelli in formato Buffon controlla e rende invariato il risultato. Nel primo tempo Sponsale segna, ma l'arbitro Pesce aveva gi&agrave; fischiato in precedenza per un fallo in area gialloblu. Un episodio che fa recriminare il Lanciotto, ma il fallo era sembrato esserci. Ripresa sulla falsa riga di quanto visto nel primo tempo, con i padroni di casa in piena corsa per la vittoria e ospiti bravi in contropiede. E' comunque il Doccia a fare la partita e a dieci minuti dal termine ecco spuntare il solito bomber Vannuzzi, che con un pallonetto da antologia sigla il sedicesimo sigillo personale in campionato. Con pochi minuti ancora da giocare i ragazzi di Mister Zotti tirano fuori l'orgoglio e, con un colpo di coda, agguantano il pareggio con Kazazi, abilissimo a superare Aglietti in uscita con un preciso diagonale. La partita si fa ancora pi&ugrave; entusiasmante. Siamo in pieno recupero e, come gi&agrave; detto in apertura, sui piedi di Vannuzzi capita la pi&ugrave; pericolosa palla gol di tutto l'incontro: destro potente che fa urlare al gol tutta la tribuna, ma uno stupendo Stefanelli zittisce tutti con un intervento da grande portiere. Claudio Bonaffini