• Giovanissimi Provinciali
  • Madonna dell Acqua
  • 0 - 0
  • Scintilla Pisa Est


MADONNA DELL'ACQUA: Di Salvo E., Barbagallo (60' Pisani), Gambini, Di Salvo F., Benedetti, Sodini, Bertelli (41' Chiavistelli), Coli, Ciampi (51' Pozzana), Santoni, Bessi. All: Lotti Giuliano

SCINTILLA PISA EST: Bani, Taddei, Galli, Lucrano, Frangioni, De Vincentiis (41' Mattiello), Antonelli, Orcesi (45' Gandiglio), Shahini, Perini (55' Lazzerini), Conti. A disposizione: Di Gioia. All. Luperini Alfio


ARBITRO: Equi di Pisa.



Le grandi piogge che negli ultimi giorni hanno messo sotto scacco tutto lo Stivale lasciano i loro strascichi anche sul campo, solitamente bello, di Madonna dell'Acqua, rendendo il terreno pesante ed allungato. I ciac-ciac degli scarpini nelle pozzanghere uniti con i rumori sordi di tante scivolate e contrasti sono stati la colonna sonora di un match duro, maschio e combattuto. Le due squadre, Madonna dell'Acqua e Scintilla Pisa Est occupano posizioni molto ravvicinate in classifica, veleggiando entrambe sulla metà, a 18 punti i locali ed a 19 gli ospiti. Il giocatori del Madonna dell'Acqua hanno reso col tempo il loro campo un fortino quasi inespugnabile ed il pareggio strappato dallo Scintilla Pisa Est in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo ha quasi il sapore dell'impresa. Ma andiamo con ordine. Le due squadre scendono in campo con moduli speculari, due 4-4-2, con giocatori molto mobili e tecnici a centrocampo e sulle fasce. La gara è intensa fin dalle primissime battute, complici il terreno scivoloso e lo scarso equilibrio che riescono a mantenere i giocatori sul campo. Il Madonna dell'Acqua appare più determinato e meglio messo in campo rispetto all'avversario, anche se un po' sterile con i suoi uomini d'attacco. Viceversa lo Scintilla Pisa Est, apparentemente più remissivo del Madonna dell'Acqua è stato bravo a sfruttare alcune azioni di rimessa e contropiede, presentando in più di un'occasione la propria punta a tu per tu col bravo Edoardo di Salvo. A far venire i brividi sulla schiena dei tifosi ospiti ci ha pensato il portiere Bani, che in più di un'occasione ha rischiato delle uscite parecchio azzardate, anche ai limiti del regolamento. Il primo tempo, bello ed intenso, si chiude con le due squadre che, come una partita a tennis-tavolo, si palleggiano la palla a metà campo. La ripresa vede un Madonna dell'Acqua più determinato ancora, anche se le sortite offensive sembrano poco organizzate, quasi più un brado arrembaggio alla porta avversaria. E dopo dieci minuti, avviene il fattaccio. Parapiglia nell'area dello Scintilla Pisa Est in seguito ad una punizione sulla fascia sinistra d'attacco del Madonna dell'Acqua, palla scodellata in mezzo, svirgola il portiere che non trattiene, tiro a botta sicura di un attaccante e bel tuffo a salvare la propria porta di.. Conti, l'attaccante. Il bravissimo arbitro Equi non può far altro che, da regolamento, assegnare la massima punizione ed espellere il calciatore che, sconsolato, lascia la propria squadra in inferiorità su un campo difficile, e con un calcio di rigore contro. Sul dischetto va lo specialista in calci piazzati, Simone Coli, che già più di una rete su calcio diretto ha segnato fino ad oggi. Probabilmente però il campo le pessime condizioni del rettangolo verde (che troppo verde quest'oggi non era) gli hanno giocato un brutto scherzo, perché scivola al momento della conclusione e può solo stare ad osservare la palla che si spegne alta sopra la traversa con le mani nei capelli. Non cambia il punteggio a Madonna dell'Acqua. E non cambierà fino al triplice fischio, nonostante la girandola di cambi decisi dai due allenatori. Bella e ruvida la partita dello Scintilla Pisa Est, che strappa un pareggio con i denti; nessun allarmismo per i ragazzi di Lotti, giunti al quinto risultato utile consecutivo. Probabilmente il vantaggio psicologico dell'uomo in più si è trasformato in un'arma a doppio taglio, rendendo più caotiche le manovre d'attacco. Ma la base per lavorare, e bene, c'è. E si vede, in ambedue le squadre.

GIOCATORI PIU': In una partita come questa è proprio difficile stabilire un giocatore che più si distingue rispetto agli altri. In ogni caso, ritengo che le prestazioni di Barbagallo e di Gandiglio siano state più sopra le righe.

Roberto Marcheschi MADONNA DELL'ACQUA: Di Salvo E., Barbagallo (60' Pisani), Gambini, Di Salvo F., Benedetti, Sodini, Bertelli (41' Chiavistelli), Coli, Ciampi (51' Pozzana), Santoni, Bessi. All: Lotti Giuliano <br >SCINTILLA PISA EST: Bani, Taddei, Galli, Lucrano, Frangioni, De Vincentiis (41' Mattiello), Antonelli, Orcesi (45' Gandiglio), Shahini, Perini (55' Lazzerini), Conti. A disposizione: Di Gioia. All. Luperini Alfio <br > ARBITRO: Equi di Pisa. Le grandi piogge che negli ultimi giorni hanno messo sotto scacco tutto lo Stivale lasciano i loro strascichi anche sul campo, solitamente bello, di Madonna dell'Acqua, rendendo il terreno pesante ed allungato. I ciac-ciac degli scarpini nelle pozzanghere uniti con i rumori sordi di tante scivolate e contrasti sono stati la colonna sonora di un match duro, maschio e combattuto. Le due squadre, Madonna dell'Acqua e Scintilla Pisa Est occupano posizioni molto ravvicinate in classifica, veleggiando entrambe sulla met&agrave;, a 18 punti i locali ed a 19 gli ospiti. Il giocatori del Madonna dell'Acqua hanno reso col tempo il loro campo un fortino quasi inespugnabile ed il pareggio strappato dallo Scintilla Pisa Est in inferiorit&agrave; numerica per quasi tutto il secondo tempo ha quasi il sapore dell'impresa. Ma andiamo con ordine. Le due squadre scendono in campo con moduli speculari, due 4-4-2, con giocatori molto mobili e tecnici a centrocampo e sulle fasce. La gara &egrave; intensa fin dalle primissime battute, complici il terreno scivoloso e lo scarso equilibrio che riescono a mantenere i giocatori sul campo. Il Madonna dell'Acqua appare pi&ugrave; determinato e meglio messo in campo rispetto all'avversario, anche se un po' sterile con i suoi uomini d'attacco. Viceversa lo Scintilla Pisa Est, apparentemente pi&ugrave; remissivo del Madonna dell'Acqua &egrave; stato bravo a sfruttare alcune azioni di rimessa e contropiede, presentando in pi&ugrave; di un'occasione la propria punta a tu per tu col bravo Edoardo di Salvo. A far venire i brividi sulla schiena dei tifosi ospiti ci ha pensato il portiere Bani, che in pi&ugrave; di un'occasione ha rischiato delle uscite parecchio azzardate, anche ai limiti del regolamento. Il primo tempo, bello ed intenso, si chiude con le due squadre che, come una partita a tennis-tavolo, si palleggiano la palla a met&agrave; campo. La ripresa vede un Madonna dell'Acqua pi&ugrave; determinato ancora, anche se le sortite offensive sembrano poco organizzate, quasi pi&ugrave; un brado arrembaggio alla porta avversaria. E dopo dieci minuti, avviene il fattaccio. Parapiglia nell'area dello Scintilla Pisa Est in seguito ad una punizione sulla fascia sinistra d'attacco del Madonna dell'Acqua, palla scodellata in mezzo, svirgola il portiere che non trattiene, tiro a botta sicura di un attaccante e bel tuffo a salvare la propria porta di.. Conti, l'attaccante. Il bravissimo arbitro Equi non pu&ograve; far altro che, da regolamento, assegnare la massima punizione ed espellere il calciatore che, sconsolato, lascia la propria squadra in inferiorit&agrave; su un campo difficile, e con un calcio di rigore contro. Sul dischetto va lo specialista in calci piazzati, Simone Coli, che gi&agrave; pi&ugrave; di una rete su calcio diretto ha segnato fino ad oggi. Probabilmente per&ograve; il campo le pessime condizioni del rettangolo verde (che troppo verde quest'oggi non era) gli hanno giocato un brutto scherzo, perch&eacute; scivola al momento della conclusione e pu&ograve; solo stare ad osservare la palla che si spegne alta sopra la traversa con le mani nei capelli. Non cambia il punteggio a Madonna dell'Acqua. E non cambier&agrave; fino al triplice fischio, nonostante la girandola di cambi decisi dai due allenatori. Bella e ruvida la partita dello Scintilla Pisa Est, che strappa un pareggio con i denti; nessun allarmismo per i ragazzi di Lotti, giunti al quinto risultato utile consecutivo. Probabilmente il vantaggio psicologico dell'uomo in pi&ugrave; si &egrave; trasformato in un'arma a doppio taglio, rendendo pi&ugrave; caotiche le manovre d'attacco. Ma la base per lavorare, e bene, c'&egrave;. E si vede, in ambedue le squadre. <br ><b>GIOCATORI PIU':</b> In una partita come questa &egrave; proprio difficile stabilire un giocatore che pi&ugrave; si distingue rispetto agli altri. In ogni caso, ritengo che le prestazioni di <b>Barbagallo </b>e di <b>Gandiglio </b>siano state pi&ugrave; sopra le righe. Roberto Marcheschi




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