- Allievi Provinciali
- Terranuovese
-
1 - 0
- Indomita Quarata
TERRANUOVESE: Bucciantini, Falsini, Cecatiello, Cioncolini, Camiciotti, Calamunci, Zazzeri, Becattini, Mori, Amanzi F., Amanzi M. A disp.: Trefoloni, Ghini, Palagi, Bianchini. All.: Uncini.
INDOMITA QUARATA: Sestini, Berneschi, Nocentini, Fracassi, Trombetta, Liparulo, Perrino, Mariottini, Mainetti, Vitale, Dragoni. A disp.: Angiolini, Mangani, Peruzzi T., Peruzzi M., Bisaccioni, Refoni. All.: Vinerbi.
ARBITRO:
RETE: 41' Calamunci.
Risolve Calamunci un partita dominata dai padroni di casa, ma che sembrava stregata per le numerose occasioni sprecate. Un palo colpito da Amanzi F. e un rigore assegnato a Ghini a rimarcare la supremazia ottenuta sul campo dai ragazzi di Uncini, costretto a proporre una inedita linea difensiva. Un Quarata che si perde dalla trequarti in avanti e sbanda pericolosamente dietro negli ultimi 20 minuti. Gara con ritmi intensi per gli interi ottanta minuti, che rendono bollenti i seggiolini di tribuna e scaldano gli entusiasmi degli spettatori, mentre in campo una pioggia insistente, col passare dei minuti allenta la tenuta del terreno di gioco. Amanzi F., oggi più vivace che nelle ultime prestazioni, tiene costantemente in apprensione la difesa di blu vestita e partecipa a tutte le azioni offensive con i compagni, salvo poi arretrare alla riconquista di palloni giocabili. Mori non riesce a ripetere la prestazione della scorsa settimana nella quale, ricordiamo, ha segnato tre reti, divorando ghiotte occasioni una più nitida delle altre. Nei primi quaranta minuti Bucciantini è chiamato in causa solo una volta per neutralizzare la conclusione di Dragoni, mentre l'estremo difensore avversario non si risparmia sulle conclusioni di Amanzi F. che per tre volte si trova nelle condizioni di realizzare la marcatura.
Marcatura che arriva all'avvio della seconda frazione di gioco, come ricordato prima, ad opera di Calamunci. Passa poco più di un minuto e i padroni di casa usufruiscono di un corner sul lato destro di Sestini. Amanzi M. si incarica della battuta, risultata tesa sul primo palo dove un difensore, nel tentativo di ribattere, prolunga la traiettoria dal lato opposto della linea di porta. Calamunci, con buon riflesso, raccoglie l'inaspettato assist e ribadisce in rete con prepotenza. La sensazione che il più sia fatto allenta l'attenzione dei valdarnesi, convinti di aver esorcizzato l'impossibilità di perforare la difesa aretina. Passano così un numero consistente di minuti nei quali il Quarata aumenta la convinzione nei propri mezzi e mette a dura prova i meccanismi non rodati dei difensori biancorossi, dove però impera Cecatiello. Dragoni ha l'opportunità di riaprire la gara al quarto d'ora ma Bucciantini riesce ad ipnotizzarlo, facendosi consegnare la sfera tra le braccia per ripetersi pochi minuti dopo, intervenendo al limite d'area a sradicare in tre tempi la palla dai piedi di Perrino. Ormai il portiere, da poco unito al gruppo, ha conquistato la fiducia dei compagni, riuscendo ad essere determinante per la tenuta difensiva. Riacquistata la quadratura dopo i minuti di sbandamento, il Terranuova colleziona episodi importanti. Da segnalare il legno colpito da Amanzi F. che, prima di essere messo a riposo, prova al volo su invito di Calamunci, liberatosi bene sulla destra. Al minuto 25 Ghini, entrato da poco, si propone in area imbeccato da Cioncolini e tenta di liberarsi del marcatore per calciare a rete. Palla sotto a scavalcare il difensore che in difficoltà colpisce con il braccio. Penalty concesso dal DG che lo stesso Ghini si appresta a trasformare. Buona la finta a spiazzare Sestini ma non altrettanto la conclusione che vede il pallone sfilare a lato del rettangolo retinato. Ma l'attaccante non si perde d'animo e riesce in coppia a Trefoloni ad animare la fascia sinistra con Mori devastante sul lato opposto. I dieci minuti di tempo rimasti più recupero sono una vera e propria sagra dell'errore (o dell'orrore...) con incredibili sbagli sotto porta che potevano arrotondare consistentemente lo score finale. Ma, anche alla luce del risultato positivo, sarebbe ingiusto additare paternità dopo che i ragazzi hanno corso per tutti gli ottanta minuti, dando prova di carattere e fiducia in se stessi.
CALCIATORIPIU': per la Terranuovese Bucciantini (saracinesca); per l'Indomita Quarata Perrino (lucido e concreto).
TERRANUOVESE: Bucciantini, Falsini, Cecatiello, Cioncolini, Camiciotti, Calamunci, Zazzeri, Becattini, Mori, Amanzi F., Amanzi M. A disp.: Trefoloni, Ghini, Palagi, Bianchini. All.: Uncini.<br >INDOMITA QUARATA: Sestini, Berneschi, Nocentini, Fracassi, Trombetta, Liparulo, Perrino, Mariottini, Mainetti, Vitale, Dragoni. A disp.: Angiolini, Mangani, Peruzzi T., Peruzzi M., Bisaccioni, Refoni. All.: Vinerbi.<br >
ARBITRO: <br >
RETE: 41' Calamunci.
Risolve Calamunci un partita dominata dai padroni di casa, ma che sembrava stregata per le numerose occasioni sprecate. Un palo colpito da Amanzi F. e un rigore assegnato a Ghini a rimarcare la supremazia ottenuta sul campo dai ragazzi di Uncini, costretto a proporre una inedita linea difensiva. Un Quarata che si perde dalla trequarti in avanti e sbanda pericolosamente dietro negli ultimi 20 minuti. Gara con ritmi intensi per gli interi ottanta minuti, che rendono bollenti i seggiolini di tribuna e scaldano gli entusiasmi degli spettatori, mentre in campo una pioggia insistente, col passare dei minuti allenta la tenuta del terreno di gioco. Amanzi F., oggi più vivace che nelle ultime prestazioni, tiene costantemente in apprensione la difesa di blu vestita e partecipa a tutte le azioni offensive con i compagni, salvo poi arretrare alla riconquista di palloni giocabili. Mori non riesce a ripetere la prestazione della scorsa settimana nella quale, ricordiamo, ha segnato tre reti, divorando ghiotte occasioni una più nitida delle altre. Nei primi quaranta minuti Bucciantini è chiamato in causa solo una volta per neutralizzare la conclusione di Dragoni, mentre l'estremo difensore avversario non si risparmia sulle conclusioni di Amanzi F. che per tre volte si trova nelle condizioni di realizzare la marcatura. <br >Marcatura che arriva all'avvio della seconda frazione di gioco, come ricordato prima, ad opera di Calamunci. Passa poco più di un minuto e i padroni di casa usufruiscono di un corner sul lato destro di Sestini. Amanzi M. si incarica della battuta, risultata tesa sul primo palo dove un difensore, nel tentativo di ribattere, prolunga la traiettoria dal lato opposto della linea di porta. Calamunci, con buon riflesso, raccoglie l'inaspettato assist e ribadisce in rete con prepotenza. La sensazione che il più sia fatto allenta l'attenzione dei valdarnesi, convinti di aver esorcizzato l'impossibilità di perforare la difesa aretina. Passano così un numero consistente di minuti nei quali il Quarata aumenta la convinzione nei propri mezzi e mette a dura prova i meccanismi non rodati dei difensori biancorossi, dove però impera Cecatiello. Dragoni ha l'opportunità di riaprire la gara al quarto d'ora ma Bucciantini riesce ad ipnotizzarlo, facendosi consegnare la sfera tra le braccia per ripetersi pochi minuti dopo, intervenendo al limite d'area a sradicare in tre tempi la palla dai piedi di Perrino. Ormai il portiere, da poco unito al gruppo, ha conquistato la fiducia dei compagni, riuscendo ad essere determinante per la tenuta difensiva. Riacquistata la quadratura dopo i minuti di sbandamento, il Terranuova colleziona episodi importanti. Da segnalare il legno colpito da Amanzi F. che, prima di essere messo a riposo, prova al volo su invito di Calamunci, liberatosi bene sulla destra. Al minuto 25 Ghini, entrato da poco, si propone in area imbeccato da Cioncolini e tenta di liberarsi del marcatore per calciare a rete. Palla sotto a scavalcare il difensore che in difficoltà colpisce con il braccio. Penalty concesso dal DG che lo stesso Ghini si appresta a trasformare. Buona la finta a spiazzare Sestini ma non altrettanto la conclusione che vede il pallone sfilare a lato del rettangolo retinato. Ma l'attaccante non si perde d'animo e riesce in coppia a Trefoloni ad animare la fascia sinistra con Mori devastante sul lato opposto. I dieci minuti di tempo rimasti più recupero sono una vera e propria sagra dell'errore (o dell'orrore...) con incredibili sbagli sotto porta che potevano arrotondare consistentemente lo score finale. Ma, anche alla luce del risultato positivo, sarebbe ingiusto additare paternità dopo che i ragazzi hanno corso per tutti gli ottanta minuti, dando prova di carattere e fiducia in se stessi.<br ><b>CALCIATORIPIU'</b>: per la Terranuovese <b>Bucciantini</b> (saracinesca); per l'Indomita Quarata <b>Perrino </b>(lucido e concreto).