LASTRIGIANA: Fazio (70' Fontani), Belli, Roselli, Crini (66' Brandani), Saja, Simoncini, Vichi (67' Galluzzi), Becagli (62' Brogi), Del Pela (53' Cappelli), Bellini (66' Sinteregan), Capaccioli (64' Zingarelli). All.: Rossano Bartalucci.
SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini (62' Buti), Cresti (28' Montini), Sorbi (51' Manetti), Dei, Marini, Fino, Capacci (55' Cencetti), Bandelli, Iadanza, Pompili, Nistor (45' Raspollini). A disp.: Cecchini, Scali. All.: Lorenzo Di Francesco.

ARBITRO: Toti di Firenze.
NOTE: ammoniti Roselli, Becagli, Dei, Marini.

RETI: 3' e 22' Del Pela, 44' Becagli, 66' Zingarelli.



Ci si aspettava una gara equilibrata e combattuta alla Guardiana di Lastra a Signa tra la prima e la terza forza del campinato, ma alla fine ne esce una grande prova di forza della Lastrigiana, che con un netto quattro a zero archivia la pratica San Donato e mette in cassaforte altri tre punti importanti per difendere il primato. Grande merito va soprattutto alla difesa biancorossa, che disputa una partita perfetta, permettendo al proprio portiere d non sporcarsi mai le mani. Nonostante ciò il San Donato avrebbe potuto sicuramente fare qualcosa di più, troppo passivo l'atteggiamento dei ragazzi di mister Di Francesco, che da subito hanno dato la sensazione di partire già sconfitti al fischio d'inizio.
La gara non ha riservato numerose occasioni, infatti quelle da registrare coincidono con i gol che si sono visti.
Pronti, via e subito i padroni di casa passano in vantaggio dopo soli tre minuti di gioco: splendido lancio in avanti dalla propria metà campo da parte di Crini per Del Pela che lascia sfilare il pallone, e al momento giusto calcia in porta, beffando il portiere con un pallonetto che gonfia la rete. Partita quindi subito in discesa per la Lastrigiana, che trova il raddoppio al 22', con un gol praticamente identico al primo; ancora un lancio da centrocampo in verticale, stavolta l'assist-man lo fa Simoncini, per il solito Del Pela, che si smarca da due avversari, controlla in area di rigore e con un destro rasoterra la mette dentro, siglando la propria doppietta personale. Il due a zero sa già di condanna per il San Donato, che come già detto, non riesce a trovare la reazione giusta per riaprire la partita. In chiusura di primo tempo, è ancora la Lastrigiana che crea pericoli, con una palla in area per Bellini che controlla la sfera e cade per un presunto contatto col difensore del San Donato, l'arbitro però giudica regolare l'intervento e lascia correre.
Nella seconda frazione di gara il registro della partita non cambia, la Lastrigiana difende perfettamente il doppio vantaggio, sfruttando al meglio le occasioni che gli capitano, e infatti al 44' arriva il tre a zero grazie al gol di Becagli, che da 40 metri su punizione disegna una traiettoria che beffa il portiere, che ci mette del suo, posizionandosi malissimo sul calcio piazzato del numero 8 biancorosso. La gara è ormai in ghiaccio, e prima del fischio finale c'è gloria anche per il subentrato Zingarelli, che sigla il poker per la propria squadra, sfondando la porta con un tiro rabbioso da distanza ravvicinata, con quella voglia tipica di chi entra in gara in corso e vuol far vedere di cosa è capace.
Termina cosi una gara a senso unico, e che a meno di scivoloni clamorosi, circoscrive la lotta per il titolo tra due formazioni, la Lastrigiana appunto, e il Rinascita Doccia, che rimane dietro ai biancorossi di due lunghezze.

Calciatoripiù: inevitabile non inserire tra i migliore Del Pela, la sua doppietta evidenzia quelle che sono le carattristiche tecniche di questo giocatore: senso del gol, furbizia e capacità di pensare prima degli avversari. Come già ripetuto poi, una menzione particolare va a tutto il reparto difensivo, da Belli a Saja fino a Simoncini, una difesa invalicabile che ha messo in seria difficoltà tutto il San Donato.

Andrea Guida LASTRIGIANA: Fazio (70' Fontani), Belli, Roselli, Crini (66' Brandani), Saja, Simoncini, Vichi (67' Galluzzi), Becagli (62' Brogi), Del Pela (53' Cappelli), Bellini (66' Sinteregan), Capaccioli (64' Zingarelli). All.: Rossano Bartalucci.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini (62' Buti), Cresti (28' Montini), Sorbi (51' Manetti), Dei, Marini, Fino, Capacci (55' Cencetti), Bandelli, Iadanza, Pompili, Nistor (45' Raspollini). A disp.: Cecchini, Scali. All.: Lorenzo Di Francesco.<br > ARBITRO: Toti di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Roselli, Becagli, Dei, Marini.<br > RETI: 3' e 22' Del Pela, 44' Becagli, 66' Zingarelli. Ci si aspettava una gara equilibrata e combattuta alla Guardiana di Lastra a Signa tra la prima e la terza forza del campinato, ma alla fine ne esce una grande prova di forza della Lastrigiana, che con un netto quattro a zero archivia la pratica San Donato e mette in cassaforte altri tre punti importanti per difendere il primato. Grande merito va soprattutto alla difesa biancorossa, che disputa una partita perfetta, permettendo al proprio portiere d non sporcarsi mai le mani. Nonostante ci&ograve; il San Donato avrebbe potuto sicuramente fare qualcosa di pi&ugrave;, troppo passivo l'atteggiamento dei ragazzi di mister Di Francesco, che da subito hanno dato la sensazione di partire gi&agrave; sconfitti al fischio d'inizio. <br >La gara non ha riservato numerose occasioni, infatti quelle da registrare coincidono con i gol che si sono visti. <br >Pronti, via e subito i padroni di casa passano in vantaggio dopo soli tre minuti di gioco: splendido lancio in avanti dalla propria met&agrave; campo da parte di Crini per Del Pela che lascia sfilare il pallone, e al momento giusto calcia in porta, beffando il portiere con un pallonetto che gonfia la rete. Partita quindi subito in discesa per la Lastrigiana, che trova il raddoppio al 22', con un gol praticamente identico al primo; ancora un lancio da centrocampo in verticale, stavolta l'assist-man lo fa Simoncini, per il solito Del Pela, che si smarca da due avversari, controlla in area di rigore e con un destro rasoterra la mette dentro, siglando la propria doppietta personale. Il due a zero sa gi&agrave; di condanna per il San Donato, che come gi&agrave; detto, non riesce a trovare la reazione giusta per riaprire la partita. In chiusura di primo tempo, &egrave; ancora la Lastrigiana che crea pericoli, con una palla in area per Bellini che controlla la sfera e cade per un presunto contatto col difensore del San Donato, l'arbitro per&ograve; giudica regolare l'intervento e lascia correre. <br >Nella seconda frazione di gara il registro della partita non cambia, la Lastrigiana difende perfettamente il doppio vantaggio, sfruttando al meglio le occasioni che gli capitano, e infatti al 44' arriva il tre a zero grazie al gol di Becagli, che da 40 metri su punizione disegna una traiettoria che beffa il portiere, che ci mette del suo, posizionandosi malissimo sul calcio piazzato del numero 8 biancorosso. La gara &egrave; ormai in ghiaccio, e prima del fischio finale c'&egrave; gloria anche per il subentrato Zingarelli, che sigla il poker per la propria squadra, sfondando la porta con un tiro rabbioso da distanza ravvicinata, con quella voglia tipica di chi entra in gara in corso e vuol far vedere di cosa &egrave; capace. <br >Termina cosi una gara a senso unico, e che a meno di scivoloni clamorosi, circoscrive la lotta per il titolo tra due formazioni, la Lastrigiana appunto, e il Rinascita Doccia, che rimane dietro ai biancorossi di due lunghezze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: inevitabile non inserire tra i migliore <b>Del Pela</b>, la sua doppietta evidenzia quelle che sono le carattristiche tecniche di questo giocatore: senso del gol, furbizia e capacit&agrave; di pensare prima degli avversari. Come gi&agrave; ripetuto poi, una menzione particolare va a tutto il reparto difensivo, da <b>Belli </b>a <b>Saja </b>fino a <b>Simoncini</b>, una difesa invalicabile che ha messo in seria difficolt&agrave; tutto il San Donato. Andrea Guida