MONTAGNA PISTOIESE: Cioni, Biondi, Innocenti, Reggiannini, Renzi, Rossi, Isac, Montagna, Castelli Lorenzo, Petrucci, Manzini. A disp.: Vespesiani, Castelli Gabriele, Agnesi, Paccagnini, Giani. All.: Silvio Zinanni.
PISTOIA NORD: Onu, Forci, Grasso, Tiberio, Roggi, Ferri, Palandri, Chavez, Abdija, Banchi Menichini. A disp.: Mantice, Montesano, Leo, Del Moro, Pemaj, Tonaj. All.: Egidio Seghi.

ARBITRO: De Lucia di Pistoia.

RETI: Lorenzo Castelli, Chavez.



Nel match di cartello di questa sesta giornata Montagna Pistoiese e Pistoia Nord non si sono fatte male spartendosi la posta in palio. Che montani e giallorossi stiano facendo molto bene in questo periodo non lo dice solo la classifica; entrambe esprimono un buon gioco fatto di fraseggi e possesso palla, così le prime battute della sfida sono intense anche se povere di occasioni. Pian piano i due reparti offensivi si fanno sempre più pericolosi. Poi arriviamo al minuto numero trentanove quando capitan Rossi calcia diretta in porta una punizione che viene respinta dall'estremo giallorosso. La palla resta incustodita in area e, neanche a dirlo, ci si fionda bomber Lorenzo Castelli che porta i suoi al riposo forti dell'uno a zero. In avvio di ripresa la Montagna dà l'impressione di poter gestire il vantaggio e invece il Pistoia Nord si rifà sotto fino a conquistare il rigore dell'uno a uno trasformato da Chavez. L'incontro si fa sempre più spigoloso: Petrucci si becca un cartellino rosso. Gli ospiti provano a approfittare della superiorità numerica senza punge. Quando può anche la Montagna cerca di fiondarsi all'attacco, anche i locali non raccolgono i frutti sperati. Poi i padroni di casa restano pure in nove; questa volta e Manzini a esser spedito sotto la doccia anzitempo dal direttore di gara. I cartellini rossi non sono finiti perché qualche istante più tardi il signor De Lucia è costretto a usarne un terzo, questa volta nei confronti dell'attaccante ospite Chavez. In nove contro dieci la partita perde di tono e così scorre fino all'0' senza regalare altri colpi di teatro.

MONTAGNA PISTOIESE: Cioni, Biondi, Innocenti, Reggiannini, Renzi, Rossi, Isac, Montagna, Castelli Lorenzo, Petrucci, Manzini. A disp.: Vespesiani, Castelli Gabriele, Agnesi, Paccagnini, Giani. All.: Silvio Zinanni.<br >PISTOIA NORD: Onu, Forci, Grasso, Tiberio, Roggi, Ferri, Palandri, Chavez, Abdija, Banchi Menichini. A disp.: Mantice, Montesano, Leo, Del Moro, Pemaj, Tonaj. All.: Egidio Seghi.<br > ARBITRO: De Lucia di Pistoia.<br > RETI: Lorenzo Castelli, Chavez. Nel match di cartello di questa sesta giornata Montagna Pistoiese e Pistoia Nord non si sono fatte male spartendosi la posta in palio. Che montani e giallorossi stiano facendo molto bene in questo periodo non lo dice solo la classifica; entrambe esprimono un buon gioco fatto di fraseggi e possesso palla, cos&igrave; le prime battute della sfida sono intense anche se povere di occasioni. Pian piano i due reparti offensivi si fanno sempre pi&ugrave; pericolosi. Poi arriviamo al minuto numero trentanove quando capitan Rossi calcia diretta in porta una punizione che viene respinta dall'estremo giallorosso. La palla resta incustodita in area e, neanche a dirlo, ci si fionda bomber Lorenzo Castelli che porta i suoi al riposo forti dell'uno a zero. In avvio di ripresa la Montagna d&agrave; l'impressione di poter gestire il vantaggio e invece il Pistoia Nord si rif&agrave; sotto fino a conquistare il rigore dell'uno a uno trasformato da Chavez. L'incontro si fa sempre pi&ugrave; spigoloso: Petrucci si becca un cartellino rosso. Gli ospiti provano a approfittare della superiorit&agrave; numerica senza punge. Quando pu&ograve; anche la Montagna cerca di fiondarsi all'attacco, anche i locali non raccolgono i frutti sperati. Poi i padroni di casa restano pure in nove; questa volta e Manzini a esser spedito sotto la doccia anzitempo dal direttore di gara. I cartellini rossi non sono finiti perch&eacute; qualche istante pi&ugrave; tardi il signor De Lucia &egrave; costretto a usarne un terzo, questa volta nei confronti dell'attaccante ospite Chavez. In nove contro dieci la partita perde di tono e cos&igrave; scorre fino all'0' senza regalare altri colpi di teatro.