DICOMANO: Vigiani, Dreni, Tuso, Innocenti, Fagorzi, Ciulli, Mani, Galantini, Guidi, Sadrat, Ademi. A disp.: Mazzone, Scandale, Lavacchini. All.: Andrea Pinzauti.

V.FIRENZE: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Papini, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Sestini. A disp.: Lenzone, Fiorentini, Scuffi, Perondi. All: Jacopo Bussotti.


ARBITRO: Bausi di Firenze.


RETI: 39' rig. Sadrat, 48' Rocchi.

NOTE: espulso al 38' Tiribilli



Nell'ultima giornata di campionato si affrontano i padroni di casa del Dicomano e gli ospiti della Virtus Firenze, due squadre che non hanno più niente da chiedere a questo lunghissimo torneo.

Il Dicomano, capitanato dal vivace Sadrat, ha dimostrato come nella partita d'andata di essere una squadra molto cinica e brava ad approfittare delle occasioni concesse. Invece la Virtus, rimasta in dieci dal 38' e successivamente addirittura in nove uomini, non è riuscita a capitalizzare tutte le opportunità avute nella prima frazione di gioco, in cui si è vista quasi solo una squadra in campo ed i nove tiri degli ospiti contro i due dei locali ne sono prova più convincente. Le due compagini hanno comunque giocato al massimo delle proprie possibilità per onorare il campionato ormai finito. La partita comincia col botto e dopo venti secondi Tiribilli va vicino al gol con un destro che finisce non molto distante dall'incrocio dei pali. Nel primo tempo la squadra guidata in panchina da Jacopo Bussotti gioca davvero bene, mentre il Dicomano lascia forse un po'troppi spazi a centrocampo e trova difficoltà in difesa nell'andare a contrastare la coppia d'attacco Rocchi-Mazza. Un imprendibile Tiribilli sfugge via ai centrocampisti del Dicomano e tenta di imbeccare Mazza al 4' ma la palla è un po'troppo lunga e Vigiani in uscita bassa la fa sua. Al 6' il traversone da destra di Papini trova Mazza che con una splendida rovesciata di prima intenzione prende in pieno la traversa con Vigiani fuori causa. Super occasione quindi per la Virtus e gran gesto tecnico da applausi da parte dell'attaccante della squadra fiorentina. Il mister Jacopo Bussotti continua a caricare e spronare i suoi, anche se questi, forse pure a causa del caldo di domenica mattina, allentano un po'la pressione ed allora si fa vivo per la prima volta il Dicomano dalle parti di Mazzanti al 12' con un sinistro di Ademi che si perde sul fondo e al 14' con Galantini che controlla e tira ma Mazzanti risponde presente e blocca la palla. Poi è di nuovo Virtus dall'altra parte: Papini calibra una precisa punizione sul secondo palo per la testa di Rocchi che però trova soltanto l'esterno della rete. Successivamente è Sestini a non trovare l'impatto col pallone davanti alla porta dopo una pregevole discesa di Bianchi. Proprio Bianchi al 23', dopo aver effettuato un paio di dribbling sulla fascia, si fa parare il sinistro ravvicinato da Vigiani. La migliore chanse per gli ospiti si presenta al 24' quando un pallone recuperato da Sestini pesca in area Rocchi il cui destro in corsa da buona posizione finisce a lato. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per altri due tentativi di Rocchi: prima il centrocampista, dopo un'azione insistita di Tiribilli, calcia con il sinistro a lato e poi al 28' controlla un buon pallone ma spara alto sopra la traversa. Finisce la prima parte di gara sullo 0-0, punteggio che sta un po'stretto agli ospiti. Nel secondo tempo assistiamo a meno tiri verso la porta ma la partita è più accesa e ci sono episodi concreti che determineranno l'esito della gara. Tiribilli scalda subito il suo sinistro ma il tiro termina alto. Bella combinazione al 35' Mazza-Rocchi-Mazza il cui sinistro dal limite esce a lato di un soffio.. Ma al 39' avviene l'episodio che dà una scossa alla gara: Sadrat in seguito a un calcio d'angolo colpisce di testa indisturbato, Mazzanti è spiazzato ma sulla linea o addirittura oltre Tiribilli tocca con una mano la palla che finisce comunque in porta. Tutti si aspettavano il gol del Dicomano, mentre invece l'arbitro opta per una dubbia quanto insulsa decisione di concedere il calcio di rigore ai locali ed espellere il giocatore biancorosso. Dal dischetto non sbaglia lo specialista Sadrat, che piazza la palla alla sinistra di Mazzanti che intuisce ma non ci arriva. Dopo questo inaspettato e bizzarro fatto la Virtus non ci sta e, sebbene in dieci uomini, si riversa all'attacco nel tentativo di arrivare al gol del pari, che meriterebbe ampiamente. Al 48' gli sforzi dei fiorentini vengono premiati: infatti Mazza si inventa un passaggio illuminante a smarcare Rocchi solo davanti a Vigiani, con questi che nulla può sul tocco sotto del giocatore ospite che, contento di essere tornato al gol dopo ben tre mesi, esulta togliendosi la maglia e viene ammonito dal direttore di gara. Nel finale la Virtus, che aveva già ultimato i cambi a disposizione, rimane in nove uomini perché Bianchi accusa un piccolo malore e non riesce a proseguire il match; il Dicomano è però stanco per tentare il gol-vittoria e, eccetto un'occasione per Ademi che sfiora il palo, non crea azioni pericolose. Si conclude con questo pareggio il cammino delle due squadre nel campionato, combattuto e tirato fino alla fine. Non del tutto sufficiente l'arbitraggio di Bausi.

CALCIATORIPIù: Sadrat e Ademi nel Dicomano; Mazza, Matteo Bussotti e Tiribilli.

M.B. DICOMANO: Vigiani, Dreni, Tuso, Innocenti, Fagorzi, Ciulli, Mani, Galantini, Guidi, Sadrat, Ademi. A disp.: Mazzone, Scandale, Lavacchini. All.: Andrea Pinzauti. <br >V.FIRENZE: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Papini, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Sestini. A disp.: Lenzone, Fiorentini, Scuffi, Perondi. All: Jacopo Bussotti. <br > ARBITRO: Bausi di Firenze. <br > RETI: 39' rig. Sadrat, 48' Rocchi. <br >NOTE: espulso al 38' Tiribilli Nell'ultima giornata di campionato si affrontano i padroni di casa del Dicomano e gli ospiti della Virtus Firenze, due squadre che non hanno pi&ugrave; niente da chiedere a questo lunghissimo torneo. <br >Il Dicomano, capitanato dal vivace Sadrat, ha dimostrato come nella partita d'andata di essere una squadra molto cinica e brava ad approfittare delle occasioni concesse. Invece la Virtus, rimasta in dieci dal 38' e successivamente addirittura in nove uomini, non &egrave; riuscita a capitalizzare tutte le opportunit&agrave; avute nella prima frazione di gioco, in cui si &egrave; vista quasi solo una squadra in campo ed i nove tiri degli ospiti contro i due dei locali ne sono prova pi&ugrave; convincente. Le due compagini hanno comunque giocato al massimo delle proprie possibilit&agrave; per onorare il campionato ormai finito. La partita comincia col botto e dopo venti secondi Tiribilli va vicino al gol con un destro che finisce non molto distante dall'incrocio dei pali. Nel primo tempo la squadra guidata in panchina da Jacopo Bussotti gioca davvero bene, mentre il Dicomano lascia forse un po'troppi spazi a centrocampo e trova difficolt&agrave; in difesa nell'andare a contrastare la coppia d'attacco Rocchi-Mazza. Un imprendibile Tiribilli sfugge via ai centrocampisti del Dicomano e tenta di imbeccare Mazza al 4' ma la palla &egrave; un po'troppo lunga e Vigiani in uscita bassa la fa sua. Al 6' il traversone da destra di Papini trova Mazza che con una splendida rovesciata di prima intenzione prende in pieno la traversa con Vigiani fuori causa. Super occasione quindi per la Virtus e gran gesto tecnico da applausi da parte dell'attaccante della squadra fiorentina. Il mister Jacopo Bussotti continua a caricare e spronare i suoi, anche se questi, forse pure a causa del caldo di domenica mattina, allentano un po'la pressione ed allora si fa vivo per la prima volta il Dicomano dalle parti di Mazzanti al 12' con un sinistro di Ademi che si perde sul fondo e al 14' con Galantini che controlla e tira ma Mazzanti risponde presente e blocca la palla. Poi &egrave; di nuovo Virtus dall'altra parte: Papini calibra una precisa punizione sul secondo palo per la testa di Rocchi che per&ograve; trova soltanto l'esterno della rete. Successivamente &egrave; Sestini a non trovare l'impatto col pallone davanti alla porta dopo una pregevole discesa di Bianchi. Proprio Bianchi al 23', dopo aver effettuato un paio di dribbling sulla fascia, si fa parare il sinistro ravvicinato da Vigiani. La migliore chanse per gli ospiti si presenta al 24' quando un pallone recuperato da Sestini pesca in area Rocchi il cui destro in corsa da buona posizione finisce a lato. Prima della fine del primo tempo c'&egrave; spazio per altri due tentativi di Rocchi: prima il centrocampista, dopo un'azione insistita di Tiribilli, calcia con il sinistro a lato e poi al 28' controlla un buon pallone ma spara alto sopra la traversa. Finisce la prima parte di gara sullo 0-0, punteggio che sta un po'stretto agli ospiti. Nel secondo tempo assistiamo a meno tiri verso la porta ma la partita &egrave; pi&ugrave; accesa e ci sono episodi concreti che determineranno l'esito della gara. Tiribilli scalda subito il suo sinistro ma il tiro termina alto. Bella combinazione al 35' Mazza-Rocchi-Mazza il cui sinistro dal limite esce a lato di un soffio.. Ma al 39' avviene l'episodio che d&agrave; una scossa alla gara: Sadrat in seguito a un calcio d'angolo colpisce di testa indisturbato, Mazzanti &egrave; spiazzato ma sulla linea o addirittura oltre Tiribilli tocca con una mano la palla che finisce comunque in porta. Tutti si aspettavano il gol del Dicomano, mentre invece l'arbitro opta per una dubbia quanto insulsa decisione di concedere il calcio di rigore ai locali ed espellere il giocatore biancorosso. Dal dischetto non sbaglia lo specialista Sadrat, che piazza la palla alla sinistra di Mazzanti che intuisce ma non ci arriva. Dopo questo inaspettato e bizzarro fatto la Virtus non ci sta e, sebbene in dieci uomini, si riversa all'attacco nel tentativo di arrivare al gol del pari, che meriterebbe ampiamente. Al 48' gli sforzi dei fiorentini vengono premiati: infatti Mazza si inventa un passaggio illuminante a smarcare Rocchi solo davanti a Vigiani, con questi che nulla pu&ograve; sul tocco sotto del giocatore ospite che, contento di essere tornato al gol dopo ben tre mesi, esulta togliendosi la maglia e viene ammonito dal direttore di gara. Nel finale la Virtus, che aveva gi&agrave; ultimato i cambi a disposizione, rimane in nove uomini perch&eacute; Bianchi accusa un piccolo malore e non riesce a proseguire il match; il Dicomano &egrave; per&ograve; stanco per tentare il gol-vittoria e, eccetto un'occasione per Ademi che sfiora il palo, non crea azioni pericolose. Si conclude con questo pareggio il cammino delle due squadre nel campionato, combattuto e tirato fino alla fine. Non del tutto sufficiente l'arbitraggio di Bausi. <br ><b>CALCIATORIPI&ugrave;: Sadrat e Ademi nel Dicomano; Mazza, Matteo Bussotti e Tiribilli.</b> M.B.