- Berretti GIR.C
- Lucchese
-
2 - 1
- Teramo
LUCCHESE: Giusti, Centi (48' Contini), Tolaini, Pecori, Citti, Del Sorbo, Manauzzi, Meucci, Cristofan (90' Ricci), Bragadin (72' Pavi), Cordoni. A disp.: Massetani, Benedusi, Cocciolo, Pavi, Ricci, Cecere. All.: Antonio Niccolai.
TERAMO: D'Andrea, Colapicchioni (87' Mattuzzi), De Fanis, Iachini, Biagiotti, Di Teodoro (80' Di Martino), Gnocchi, Buratti (60' Pirolli), Langelotti, Timi, Florimbj. A disp.: Angelini, Di Bertino, Cerasi. All.: Gianluca De Vico.
ARBITRO: Sig. Ravara di Valdarno
RETI: 18' Cordoni, 41' Del Sorbo, 74' Florimbj.
NOTE: ammoniti Biagiotti, Florimbj, Cristofan, Ricci. Recupero: 3'+ 4'. Corner: 6-3.
Il sogno play-off continua per la Lucchese e rischia di diventare seriamente realtà: lo sprint finale dei ragazzi di Niccolai continua e ne rimane coinvolto pure il malcapitato Teramo. Non che l'onda rossonera sia così devastante, dato che il gioco latita e alla fine il team rischia più del dovuto, ma adesso le fasi finali distano un solo, importantissimo punto. In mancanza di Russo, prestato alla prima squadra di Galderisi, Niccolai fa affidamento su Bragadin, che apre le danze all'8', quando converge al centro e libera un sinistro di poco sopra la traversa. Subito dopo flipper al limite dell'area abruzzese, Cordoni prova a mettere tutti d'accordo con un rasoterra che sibila alla destra del palo. La squadra di casa pare voler chiudere subito la pratica, gli ospiti si adeguano al ruolo di sparring partner e così arriva il primo gol dell'incontro: punizione pennellata dalla destra, stacco imperioso di Cordoni che di testa non lascia scampo a D'Andrea. Trovato il vantaggio, la Lucchese si siede e succede poco o nulla, almeno fino alla clamorosa occasione per gli Abruzzesi al 30'. Langelotti da centro area va a botta sicura, Citti è provvidenziale nell'immolarsi e deviare il pallone in corner per la propria causa. I locali si svegliano dal torpore e si rendono di nuovo molto pericolosi con Meucci: bella la sua volée su cross di Cordoni, spettacolare il tuffo di D'Andrea a negare il raddoppio lucchese. Raddoppio che, dopo un siluro di Langelotti che scuote l'esterno della rete, arriva in chiusura di primo tempo. Ancora calcio piazzato, ancora colpo di testa; stavolta il pallone viene messo in mezzo da sinistra, Cristofan sfiora soltanto ma sul secondo palo sbuca Del Sorbo, che da consumato rapace d'area insacca di testa da pochi passi. La ripresa si apre senza troppe emozioni, tanto che la prima occasione del secondo tempo è un tentativo di Citti su calcio d'angolo da registrare al 60'; la palla, peraltro, termina poco lontano dal montante. Pochi attimi dopo si fa notare Meucci, uno fra i più attivi, con due conclusioni che terminano poco lontano dai due legni. Al 69' è davvero caparbio Manauzzi, che ruba palla e innesca Cristofan; da dimenticare la conclusione a tu per tu col portiere, finita alta sopra la traversa. Dal possibile tre a zero si passa al 2 a 1, quando Pirolli serve in area Florimbj, bravo a beffare Giusti con un tocco di misura. Svantaggio dimezzato e Lucchese un po' timorosa, con il braccino . Cristofan vede una propria punizione respinta da Iachini, piazzato sul secondo palo, quindi la squadra lucchese inizia a soffrire più del dovuto, finché non concede una ghiottissima occasione agli abruzzesi: Del Sorbo, con modi più o meno leciti, riesce con Giusti a metterci una pezza a portare sul fondo l'autore del gol ospite. Da qui in poi succede ben poco; ultima emozione in pieno recupero, con Cordoni che sbaglia clamorosamente dall'altezza del dischetto; poco male, perché di lì a poco l'arbitro fischia la fine e la Lucchese si avvicina sempre più l'impresa: basterà un pareggio a L'Aquila per centrare l'obiettivo. Per il Teramo l'onore delle armi, dato che i ragazzi di De Vico hanno addirittura rischiato di trovare un insperato pareggio.
Calciatoripiù: Cordoni e Meucci garantiscono corsa e pericolosità in avanti, con i loro inserimenti mettono in difficoltà la retroguardia abruzzese. Fra le fila del Teramo bene Florimbj, che si carica la squadra sulle spalle e mette una discreta paura a team e tifosi rossoneri.
Alessandro Bacaloni
LUCCHESE: Giusti, Centi (48' Contini), Tolaini, Pecori, Citti, Del Sorbo, Manauzzi, Meucci, Cristofan (90' Ricci), Bragadin (72' Pavi), Cordoni. A disp.: Massetani, Benedusi, Cocciolo, Pavi, Ricci, Cecere. All.: Antonio Niccolai.<br >TERAMO: D'Andrea, Colapicchioni (87' Mattuzzi), De Fanis, Iachini, Biagiotti, Di Teodoro (80' Di Martino), Gnocchi, Buratti (60' Pirolli), Langelotti, Timi, Florimbj. A disp.: Angelini, Di Bertino, Cerasi. All.: Gianluca De Vico.<br >
ARBITRO: Sig. Ravara di Valdarno<br >
RETI: 18' Cordoni, 41' Del Sorbo, 74' Florimbj.<br >NOTE: ammoniti Biagiotti, Florimbj, Cristofan, Ricci. Recupero: 3'+ 4'. Corner: 6-3.
Il sogno play-off continua per la Lucchese e rischia di diventare seriamente realtà: lo sprint finale dei ragazzi di Niccolai continua e ne rimane coinvolto pure il malcapitato Teramo. Non che l'onda rossonera sia così devastante, dato che il gioco latita e alla fine il team rischia più del dovuto, ma adesso le fasi finali distano un solo, importantissimo punto. In mancanza di Russo, prestato alla prima squadra di Galderisi, Niccolai fa affidamento su Bragadin, che apre le danze all'8', quando converge al centro e libera un sinistro di poco sopra la traversa. Subito dopo flipper al limite dell'area abruzzese, Cordoni prova a mettere tutti d'accordo con un rasoterra che sibila alla destra del palo. La squadra di casa pare voler chiudere subito la pratica, gli ospiti si adeguano al ruolo di sparring partner e così arriva il primo gol dell'incontro: punizione pennellata dalla destra, stacco imperioso di Cordoni che di testa non lascia scampo a D'Andrea. Trovato il vantaggio, la Lucchese si siede e succede poco o nulla, almeno fino alla clamorosa occasione per gli Abruzzesi al 30'. Langelotti da centro area va a botta sicura, Citti è provvidenziale nell'immolarsi e deviare il pallone in corner per la propria causa. I locali si svegliano dal torpore e si rendono di nuovo molto pericolosi con Meucci: bella la sua volée su cross di Cordoni, spettacolare il tuffo di D'Andrea a negare il raddoppio lucchese. Raddoppio che, dopo un siluro di Langelotti che scuote l'esterno della rete, arriva in chiusura di primo tempo. Ancora calcio piazzato, ancora colpo di testa; stavolta il pallone viene messo in mezzo da sinistra, Cristofan sfiora soltanto ma sul secondo palo sbuca Del Sorbo, che da consumato rapace d'area insacca di testa da pochi passi. La ripresa si apre senza troppe emozioni, tanto che la prima occasione del secondo tempo è un tentativo di Citti su calcio d'angolo da registrare al 60'; la palla, peraltro, termina poco lontano dal montante. Pochi attimi dopo si fa notare Meucci, uno fra i più attivi, con due conclusioni che terminano poco lontano dai due legni. Al 69' è davvero caparbio Manauzzi, che ruba palla e innesca Cristofan; da dimenticare la conclusione a tu per tu col portiere, finita alta sopra la traversa. Dal possibile tre a zero si passa al 2 a 1, quando Pirolli serve in area Florimbj, bravo a beffare Giusti con un tocco di misura. Svantaggio dimezzato e Lucchese un po' timorosa, con il braccino . Cristofan vede una propria punizione respinta da Iachini, piazzato sul secondo palo, quindi la squadra lucchese inizia a soffrire più del dovuto, finché non concede una ghiottissima occasione agli abruzzesi: Del Sorbo, con modi più o meno leciti, riesce con Giusti a metterci una pezza a portare sul fondo l'autore del gol ospite. Da qui in poi succede ben poco; ultima emozione in pieno recupero, con Cordoni che sbaglia clamorosamente dall'altezza del dischetto; poco male, perché di lì a poco l'arbitro fischia la fine e la Lucchese si avvicina sempre più l'impresa: basterà un pareggio a L'Aquila per centrare l'obiettivo. Per il Teramo l'onore delle armi, dato che i ragazzi di De Vico hanno addirittura rischiato di trovare un insperato pareggio. <br ><b>
Calciatoripiù: Cordoni</b> e <b>Meucci </b>garantiscono corsa e pericolosità in avanti, con i loro inserimenti mettono in difficoltà la retroguardia abruzzese. Fra le fila del Teramo bene <b>Florimbj</b>, che si carica la squadra sulle spalle e mette una discreta paura a team e tifosi rossoneri.
Alessandro Bacaloni