- Terza Categoria GIR.A
- Albereta San Salvi
-
2 - 1
- Atletico figline
ALBERETA S. SALVI: Ceccarini, Palermo, Trapani, Cordovani, Baragli, Ciardini, Bertini, Falciani, Flavi, Bertelli, Colombi. A disp.: Ferri, Sandrucci, Baiocchi, Viciani, Franci, Prezioso, Marconi. All.: Cesare Barontini.
ATLETICO FIGLINE: Di Caterino, Sottani, Masini, Vivoli, Mazzocchi, Di Giacomo, Focardi, Masi, Fichele, Laganà, Locatelli. A disp.: Frammartino, Fusini, Ermini, Pippucci, Bernini, Pirri, Iaiunese. All.: Gabriele Luzi.
RETI: Bertini, Flavi, Laganà.
Bella partita alle porte di Firenze tra due formazioni agguerrite e decise a fare punti. Alla fine a portare a casa l'intera posta in palio sono stati gli uomini di Cesare Barontini che hanno saputo sfruttare le poche occasioni avute ottimizzandone la finalizzazione. L'Atletico Figline soffre nei primi minuti a centrocampo una buona organizzazione di gioco da parte della squadra di casa dotata di bravi palleggiatori e di atleti davvero efficaci nel rompere le iniziative di un Atletico stranamente lento nelle ripartenze e spesso costretto a lanciare palloni lungi per Focardi marcato strettissimo da Palermo e compagni. Il risultato si sblocca subito all'8' quando in modo davvero fin troppo facile Bertelli pesca in area Bertini che mette il pallone alle spalle dell'incolpevole Di Caterino. Ci vogliono emozioni forti per questo Atletico e lo svantaggio scuote gli arancioni a tal punto di cambiare volto in pochi minuti: al 15' Masi calcia fuori una punizione da posizione favorevole e 5 minuti più tardi è ancora il numero 8 della squadra ospite ad avviare un'azione che porta a una mancata deviazione di Focardi solo davanti al portiere. Al 22' Laganà caparbio e generoso ruba un pallone e mette Focardi solo davanti a Ceccarini: fuorigioco dubbio e proteste ospiti. Sono minuti in cui sembra davvero che il pareggio sia nell'aria: Locatelli, Laganà, Focardi e Masi mettono scompiglio nella difesa dell'Albereta che si affaccia dalle parti di Claudio Di Caterino solo su calcio piazzato al 27'. Il motivo non cambia nei minuti successivi, con l'Atletico in attacco fino alla fine del primo tempo, che però si chiude sull'1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa l'innesto di Andrea Bernini porta maggiore solidità al centrocampo dell'Atletico che comincia di nuovo a spingere sull'acceleratore per riequilibrare la partita, al 46' Fichele si invola verso la porta, ma è anticipato dal portiere; al 48' Ceccarini si oppone è un bel tiro di Locatelli rifugiandosi in angolo e 10 minuti più tardi è ancora Locatelli che supera un avversario e non vede al centro Focardi che avrebbe certamente deviato in porta un assist mai arrivato. E' davvero una giornataccia per gli uomini di Luzzi che al 59' subiscono ancora un goal su azione viziata dal rientro di un giocatore che partecipa subito al gioco mettendo alle spalle di Di Caterino. Colpo di grazia ? Neanche per sogno, il tifo giunto da Figline e la panchina coordinata da Carapelli incitano la squadra che prova ancora ad attaccare, ma le numerose azioni prodotte non producono risultati concreti. Da segnalare un batti e ribatti in area al 70' in cui la palla danza senza che nessuno la spinga in rete; un fraseggio sopraffino Masi-Fichele con il portiere dell'Albereta che anticipa il n. 9 figlinese. Al 77' davvero bella verticalizzazione Masi-Masini con un cross perfettamente girato in porta da Focardi: salva Ceccarini. I 4 minuti concessi dal direttore di gara sono dominati dalla squadra di Figline che accorcia le distanze con Locatelli al 93' al termine di un'azione in cui c'è davvero tutto il pregio di una squadra destinata a crescere. Per l'Albereta comunque tre punti importantissimi per guadagnare terreno nella corsa verso i playoff, al termine di una prestazione non particolarmente brillante ma comunque grintosa e cinica quanto basta.
Calciatoripiù: nelle fila dell'Albereta è da segnalare la prestazione del portiere decisivo Niccolò Ceccarini e del numero 8 Falciani cuore e cervello di una squadra reattiva e di grande valore. Per l'Atletico Figline certamente da segnalare Masini in difesa, perfetto negli interventi e dotato di grande intelligenza tattica, oltre a Laganà che oggi ha fatto gli straordinari per ricucire spazi vuoti tra centrocampo.
ALBERETA S. SALVI: Ceccarini, Palermo, Trapani, Cordovani, Baragli, Ciardini, Bertini, Falciani, Flavi, Bertelli, Colombi. A disp.: Ferri, Sandrucci, Baiocchi, Viciani, Franci, Prezioso, Marconi. All.: Cesare Barontini.<br >ATLETICO FIGLINE: Di Caterino, Sottani, Masini, Vivoli, Mazzocchi, Di Giacomo, Focardi, Masi, Fichele, Laganà, Locatelli. A disp.: Frammartino, Fusini, Ermini, Pippucci, Bernini, Pirri, Iaiunese. All.: Gabriele Luzi.<br >
RETI: Bertini, Flavi, Laganà.
Bella partita alle porte di Firenze tra due formazioni agguerrite e decise a fare punti. Alla fine a portare a casa l'intera posta in palio sono stati gli uomini di Cesare Barontini che hanno saputo sfruttare le poche occasioni avute ottimizzandone la finalizzazione. L'Atletico Figline soffre nei primi minuti a centrocampo una buona organizzazione di gioco da parte della squadra di casa dotata di bravi palleggiatori e di atleti davvero efficaci nel rompere le iniziative di un Atletico stranamente lento nelle ripartenze e spesso costretto a lanciare palloni lungi per Focardi marcato strettissimo da Palermo e compagni. Il risultato si sblocca subito all'8' quando in modo davvero fin troppo facile Bertelli pesca in area Bertini che mette il pallone alle spalle dell'incolpevole Di Caterino. Ci vogliono emozioni forti per questo Atletico e lo svantaggio scuote gli arancioni a tal punto di cambiare volto in pochi minuti: al 15' Masi calcia fuori una punizione da posizione favorevole e 5 minuti più tardi è ancora il numero 8 della squadra ospite ad avviare un'azione che porta a una mancata deviazione di Focardi solo davanti al portiere. Al 22' Laganà caparbio e generoso ruba un pallone e mette Focardi solo davanti a Ceccarini: fuorigioco dubbio e proteste ospiti. Sono minuti in cui sembra davvero che il pareggio sia nell'aria: Locatelli, Laganà, Focardi e Masi mettono scompiglio nella difesa dell'Albereta che si affaccia dalle parti di Claudio Di Caterino solo su calcio piazzato al 27'. Il motivo non cambia nei minuti successivi, con l'Atletico in attacco fino alla fine del primo tempo, che però si chiude sull'1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa l'innesto di Andrea Bernini porta maggiore solidità al centrocampo dell'Atletico che comincia di nuovo a spingere sull'acceleratore per riequilibrare la partita, al 46' Fichele si invola verso la porta, ma è anticipato dal portiere; al 48' Ceccarini si oppone è un bel tiro di Locatelli rifugiandosi in angolo e 10 minuti più tardi è ancora Locatelli che supera un avversario e non vede al centro Focardi che avrebbe certamente deviato in porta un assist mai arrivato. E' davvero una giornataccia per gli uomini di Luzzi che al 59' subiscono ancora un goal su azione viziata dal rientro di un giocatore che partecipa subito al gioco mettendo alle spalle di Di Caterino. Colpo di grazia ? Neanche per sogno, il tifo giunto da Figline e la panchina coordinata da Carapelli incitano la squadra che prova ancora ad attaccare, ma le numerose azioni prodotte non producono risultati concreti. Da segnalare un batti e ribatti in area al 70' in cui la palla danza senza che nessuno la spinga in rete; un fraseggio sopraffino Masi-Fichele con il portiere dell'Albereta che anticipa il n. 9 figlinese. Al 77' davvero bella verticalizzazione Masi-Masini con un cross perfettamente girato in porta da Focardi: salva Ceccarini. I 4 minuti concessi dal direttore di gara sono dominati dalla squadra di Figline che accorcia le distanze con Locatelli al 93' al termine di un'azione in cui c'è davvero tutto il pregio di una squadra destinata a crescere. Per l'Albereta comunque tre punti importantissimi per guadagnare terreno nella corsa verso i playoff, al termine di una prestazione non particolarmente brillante ma comunque grintosa e cinica quanto basta. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>nelle fila dell'Albereta è da segnalare la prestazione del portiere decisivo <b>Niccolò Ceccarini </b>e del numero 8 <b>Falciani </b>cuore e cervello di una squadra reattiva e di grande valore. Per l'Atletico Figline certamente da segnalare <b>Masini </b>in difesa, perfetto negli interventi e dotato di grande intelligenza tattica, oltre a <b>Laganà </b>che oggi ha fatto gli straordinari per ricucire spazi vuoti tra centrocampo.