RINASCITA DOCCIA: Grasso (7' Mocali), Guerri (51' Suyon Oruna), Cardillo, Cimmino (44' Vicente), Maiorana, Bacci, Tafani (53' Mencucci), Gori, Franceschini (49' Ehanire), Baragli (43' Nencini), Capretti. All.: Leonardo Zecchi.
VALDARNO F.C.: Baldassini, Lila (68' Ferrini), Amoroso, Fabbrucci (43' Spaltro), Galanti, Brunori (65' Arnetoli), Ranahan (43' Savelli), Natale, Granieri, Moriani (59' Cilento), Mbole (63' Morandini). A disp.: Oleastro. All.: Loris Innocenti.

ARBITRO: Giorgi di Firenze.

RETI: 5' Granieri, 18' Franceschini, 20' Gori, 40' Tafani, 52' Nencini.



Vittoria rotonda del Rinascita Doccia che, tra le mura amiche, conquista tre punti fondamentali per mantenere il ritmo delle prime in classifica e continuare a inseguire. A far visita ai sestesi tocca al Valdarno, squadra che naviga nei bassi fondi della classifica, e quindi è necessariamente in cerca di punti per invertire la rotta e smuovere la classifica. Passando alla cronaca: avvio shock per il Doccia che già al 5' si ritrova sotto per uno a zero. Un po' a sorpresa è il Valdarno a sbloccare la partita: Granieri approfitta di un erroraccio di Grasso, il quale ritarda il rinvio e, complice la pressione del 9 avversario, incespica sul pallone, lasciando campo libero al centravanti avversario che a porta sguarnita deposita in rete il pallone dello 0-1. Il Doccia sembra in balia dell'avversario, che tre minuti più tardi avrebbe l'occasione per il raddoppio: ancora Granieri protagonista, il quale semina un paio d'avversari e lascia partire un ottimo diagonale, su cui si distende bene il neo entrato Mocali che mette in angolo. I rossoblù si fanno vivi dalle parti di Baldassini solo al 14' ,quando Franceschini tenta di impensierire il portiere ospite con una conclusione dal limite. Al 18' però il Doccia rimette in piedi la partita: punizione laterale dalla sinistra, Guerri mette in mezzo per Franceschini, che manda in tilt i radar difensivi del Valdarno, e da solo gira bene di testa non lasciando scampo al portiere ospite. Partita di nuovo in parità: uno a uno. Passano 120 secondi e la situazione è completamente ribaltata. Capretti penetra sulla sinistra e al momento di crossare finisce giù. Per il signor Giorgi della sezione di Firenze non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta capitan Gori, che col brivido trasforma battendo Baldassini e fissando il risultato sul due a uno. Un Valdarno ferito nell'orgoglio prova a reagire: prima con l'imbucata di Granieri che prova a pescare Mbole, ma Mocali è bravo a leggere bene l'azione e a chiudere; poi ancora più pericoloso è il tentativo da calcio piazzato di Natale: il centrocampista fiorentino calcia forte a girare sul primo palo, ma è ancora Mocali a negare la gioia del goal agli avversari. Prima frazione che termina dunque col vantaggio dei sestesi per due a uno. Secondo tempo che comincia subito forte, così com'era iniziato il primo; stavolta però a partire meglio sono i locali: Franceschini cestina una facile occasione per la doppietta personale masticando il suo destro al volo. Un giro d'orologio e ancora i rossoblù pericolosi dalle parti di Baldassini, ma la conclusione dal limite di Bacci termina di poco sopra l'incrocio. Al terzo tentativo però crolla il muro difensivo del Valdarno: Baragli sfonda palla al piede, la difesa avversaria respinge, raccoglie Tafani che arriva col passo lungo sul pallone, ma il centrocampista di mister Zecchi riesce a coordinarsi e in acrobazia col destro trova l'angolino basso alla destra del portiere. Valdarno a distanza di sicurezza: tre a uno. La girandola di cambi, da entrambe le parti, fa sì che il ritmo della gara si mantenga basso, e a trarne i vantaggi è sicuramente la squadra di casa. Il Doccia infatti, rinfrancato dal doppio vantaggio, amministra e si esibisce in un pregevole giro palla, e gli 11 di mister Zecchi provano giocate di alto livello e iniziative personali. Al 52' infatti, è proprio uno spunto individuale a fissare il risultato sul quattro a uno: Ehanire serve Nencini, che semina il suo diretto avversario, frenata improvvisa, sguardo verso la porta e destro a giro sul secondo palo che non lascia scampo all'incolpevole Baldassini. Partita praticamente chiusa che lascia spazio ancora ad una timida reazione degli ospiti, sempre col solito Granieri protagonista. Il bomber del Valdarno è l'ultimo a mollare, e al 75' è bravo a incunearsi nella difesa rossoblù e a calciare di potenza sul primo palo, ma Mocali fa nuovamente buona guardia. Finisce dunque così: quattro a uno in rimonta per il Doccia che consolida la sua posizione in classifica. Tuttavia risultato sicuramente troppo severo per ciò che si è visto in campo. Il Valdarno non ha affatto sfigurato e ha saputo tenere ordinatamente il campo per buona parte del match. Buona anche la direzione di gara del signor Giorgi di Firenze.

Calciatoripiù: nel Doccia da lodare la prova di Franceschini, Tafani e capitan Gori, ma da sottolineare anche l'apporto del subentrato Nencini. Tra gli ospiti emergono Granieri, Natale e Mbole.

Marco Li Greci RINASCITA DOCCIA: Grasso (7' Mocali), Guerri (51' Suyon Oruna), Cardillo, Cimmino (44' Vicente), Maiorana, Bacci, Tafani (53' Mencucci), Gori, Franceschini (49' Ehanire), Baragli (43' Nencini), Capretti. All.: Leonardo Zecchi. <br >VALDARNO F.C.: Baldassini, Lila (68' Ferrini), Amoroso, Fabbrucci (43' Spaltro), Galanti, Brunori (65' Arnetoli), Ranahan (43' Savelli), Natale, Granieri, Moriani (59' Cilento), Mbole (63' Morandini). A disp.: Oleastro. All.: Loris Innocenti.<br > ARBITRO: Giorgi di Firenze.<br > RETI: 5' Granieri, 18' Franceschini, 20' Gori, 40' Tafani, 52' Nencini. Vittoria rotonda del Rinascita Doccia che, tra le mura amiche, conquista tre punti fondamentali per mantenere il ritmo delle prime in classifica e continuare a inseguire. A far visita ai sestesi tocca al Valdarno, squadra che naviga nei bassi fondi della classifica, e quindi &egrave; necessariamente in cerca di punti per invertire la rotta e smuovere la classifica. Passando alla cronaca: avvio shock per il Doccia che gi&agrave; al 5' si ritrova sotto per uno a zero. Un po' a sorpresa &egrave; il Valdarno a sbloccare la partita: Granieri approfitta di un erroraccio di Grasso, il quale ritarda il rinvio e, complice la pressione del 9 avversario, incespica sul pallone, lasciando campo libero al centravanti avversario che a porta sguarnita deposita in rete il pallone dello 0-1. Il Doccia sembra in balia dell'avversario, che tre minuti pi&ugrave; tardi avrebbe l'occasione per il raddoppio: ancora Granieri protagonista, il quale semina un paio d'avversari e lascia partire un ottimo diagonale, su cui si distende bene il neo entrato Mocali che mette in angolo. I rossobl&ugrave; si fanno vivi dalle parti di Baldassini solo al 14' ,quando Franceschini tenta di impensierire il portiere ospite con una conclusione dal limite. Al 18' per&ograve; il Doccia rimette in piedi la partita: punizione laterale dalla sinistra, Guerri mette in mezzo per Franceschini, che manda in tilt i radar difensivi del Valdarno, e da solo gira bene di testa non lasciando scampo al portiere ospite. Partita di nuovo in parit&agrave;: uno a uno. Passano 120 secondi e la situazione &egrave; completamente ribaltata. Capretti penetra sulla sinistra e al momento di crossare finisce gi&ugrave;. Per il signor Giorgi della sezione di Firenze non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta capitan Gori, che col brivido trasforma battendo Baldassini e fissando il risultato sul due a uno. Un Valdarno ferito nell'orgoglio prova a reagire: prima con l'imbucata di Granieri che prova a pescare Mbole, ma Mocali &egrave; bravo a leggere bene l'azione e a chiudere; poi ancora pi&ugrave; pericoloso &egrave; il tentativo da calcio piazzato di Natale: il centrocampista fiorentino calcia forte a girare sul primo palo, ma &egrave; ancora Mocali a negare la gioia del goal agli avversari. Prima frazione che termina dunque col vantaggio dei sestesi per due a uno. Secondo tempo che comincia subito forte, cos&igrave; com'era iniziato il primo; stavolta per&ograve; a partire meglio sono i locali: Franceschini cestina una facile occasione per la doppietta personale masticando il suo destro al volo. Un giro d'orologio e ancora i rossobl&ugrave; pericolosi dalle parti di Baldassini, ma la conclusione dal limite di Bacci termina di poco sopra l'incrocio. Al terzo tentativo per&ograve; crolla il muro difensivo del Valdarno: Baragli sfonda palla al piede, la difesa avversaria respinge, raccoglie Tafani che arriva col passo lungo sul pallone, ma il centrocampista di mister Zecchi riesce a coordinarsi e in acrobazia col destro trova l'angolino basso alla destra del portiere. Valdarno a distanza di sicurezza: tre a uno. La girandola di cambi, da entrambe le parti, fa s&igrave; che il ritmo della gara si mantenga basso, e a trarne i vantaggi &egrave; sicuramente la squadra di casa. Il Doccia infatti, rinfrancato dal doppio vantaggio, amministra e si esibisce in un pregevole giro palla, e gli 11 di mister Zecchi provano giocate di alto livello e iniziative personali. Al 52' infatti, &egrave; proprio uno spunto individuale a fissare il risultato sul quattro a uno: Ehanire serve Nencini, che semina il suo diretto avversario, frenata improvvisa, sguardo verso la porta e destro a giro sul secondo palo che non lascia scampo all'incolpevole Baldassini. Partita praticamente chiusa che lascia spazio ancora ad una timida reazione degli ospiti, sempre col solito Granieri protagonista. Il bomber del Valdarno &egrave; l'ultimo a mollare, e al 75' &egrave; bravo a incunearsi nella difesa rossobl&ugrave; e a calciare di potenza sul primo palo, ma Mocali fa nuovamente buona guardia. Finisce dunque cos&igrave;: quattro a uno in rimonta per il Doccia che consolida la sua posizione in classifica. Tuttavia risultato sicuramente troppo severo per ci&ograve; che si &egrave; visto in campo. Il Valdarno non ha affatto sfigurato e ha saputo tenere ordinatamente il campo per buona parte del match. Buona anche la direzione di gara del signor Giorgi di Firenze. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Doccia da lodare la prova di <b>Franceschini, Tafani </b>e capitan <b>Gori</b>, ma da sottolineare anche l'apporto del subentrato <b>Nencini</b>. Tra gli ospiti emergono <b>Granieri, Natale</b> e <b>Mbole</b>. Marco Li Greci