• Giovanissimi B GIR.B
  • Virtus Firenze
  • 0 - 0
  • Audax Rufina


VIRTUS FIRENZE.: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Spina, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Papini. A disp.: Lenzone, Nocchi, Fiorentini, Sestini. All.: Vasco Matassi.

A.RUFINA: Casini, Rossi, Roselli, Castelli, Mazzoli, Marku, Vestri, Basilichi, Sottoscritti, Docaj, Pieri. A disp.: Landi, Vinci, Brazzini, Corradossi, Bigozzi. All.: Marco Glovi.


ARBITRO: Pepi di Firenze.



Termina a reti inviolate una bella partita che ha visto opposte la Virtus e la Rufina, quest'ultima per niente intimorita ha dimostrato di saper dare il massimo contro le squadre di alta classifica, coprendosi bene dietro e ripartendo affidandosi alla fisicità di Castelli e Docaj. Infatti con questo sistema ha messo in crisi formazioni come Bagno a Ripoli e Pontassieve, per poi ora bloccare sul pareggio la Virtus Firenze, che con questo risultato può dire addio ad ogni speranza del raggiungimento del tanto sperato terzo posto, oramai assicurato al Pontassieve. Detto questo dobbiamo aggiungere che la squadra di casa ha disputato veramente un ottimo campionato, ed il quarto posto finale è più che soddisfacente ed è una buona ricompensa per il gran lavoro svolto dai ragazzi. Importante sottolineare nella gara odierna la bella prova di Mazza, che ha saputo fare reparto da solo contro la rocciosa difesa ospite, andando via spesso ai suoi avversari in velocità ma fermandosi davanti ad uno strepitoso Casini, decisivo con le sue parate in diverse circostanze. Molto sfortunato infatti l'attaccante locale in fase conclusiva, ma anche molto bravo l'estremo difensore dell'Audax Rufina, che con il capitano Castelli, il n.10 Docaj e Roselli, sempre insidioso sulle punizioni, risultano i migliori della loro squadra nella partita odierna. Per la Virtus discreta prestazione anche del difensore centrale Cassetti, sempre attento e preciso nelle chiusure e negli anticipi. Nel primo tempo a fare la partita è la Rufina di Glovi che, pur non creando molte occasioni da gol, fa valere la prestanza fisica e gioca senza timore facendo girare molto bene la palla in mezzo al campo a differenza dei ragazzi locali, che lasciano in mano il pallino del gioco agli avversari per tutta la prima frazione. Come già evidenziato, il centrocampo locale è schiacciato da quello ospite e le prime opportunità, se così possiamo chiamarle, giungono da calci piazzati in favore della Rufina, calciati alla perfezione da Roselli e per poco non tramutati in rete dagli attaccanti che, dopo le frequenti uscite con i pugni di Mazzanti, vengono anticipati dai difensori di casa sulle mischie che seguono. Il primo vero tentativo verso la porta di Mazzanti è di Docaj che controlla il pallone e scocca un destro che termina largo sul fondo. La risposta dei padroni di casa è affidata al vivace Mazza che calcia con il destro, troppo debole però per poter impensierire Casini. La Rufina fa la partita al Gualandi ma quando si scopre rischia molto: al 27' Mazza salta in velocità Mazzoli e si trova a tu per tu con Casini, il centravanti angola il tiro su cui il portiere non arriva, per sua sfortuna la palla sbatte sul palo sinistro, attraversa tutta la linea di porta senza varcarla e tocca il palo destro. Davvero scalognato in questo caso Mazza, che aveva fatto tutto benissimo compreso il tiro. Il primo tempo, con queste poche ma ghiotte occasioni, è praticamente tutto qui. La seconda frazione è molto più bella e ricca di opportunità, con la Virtus che gioca meglio rispetto al primo tempo e comincia ad insidiare frequentemente la porta di Casini. Il primo tiro verso lo specchio della porta è di Rocchi e viene bloccato senza problemi dal portiere. Ma il Casini-show ha inizio dal 43' quando Mazza tiene palla davanti, si accentra e conclude: la palla è destinata sotto l'incrocio, ma Casini con un riflesso da campione respinge con una mano la palla in corner. Da questo Papini cerca sul secondo palo Mazza che schiaccia bene la palla di testa, Casini sembra fuori causa ma con un grandissimo colpo di reni riesce ancora ad evitare la segnatura. Allora ci prova Cassetti su punizione ma Casini è un'altra volta straordinario e devia la palla sul fondo. La Virtus adesso domina e Mazza al 48' ritenta la fortuna ma forse si allarga troppo sulla destra ed incrocia la palla a lato. Due minuti più tardi sempre lui controlla bene un pallone ma calcia fuori. Casini dimostra di essere un grande portiere anche al 51' quando Rocchi sferra un gran destro dal limite sul quale l'estremo difensore ospite respinge con i pugni negando per l'ennesima volta la rete ai locali. La squadra biancorossa appare stanca negli ultimi minuti e non crea ulteriori pericoli avendo troppe partite nelle gambe anzi rischia di subire gol dalla Rufina prima con un rischioso retropassaggio alto all'indietro di Matteo Bussotti che Mazzanti liscia per poi compiere un gran gesto tecnico rovesciando la palla quando questa è sulla riga di porta e poi con una punizione del solito Roselli che termina alta sopra la traversa. Finisce con la Virtus che va a raccogliere i giusti applausi dal pubblico per il bel campionato ormai ultimato fatto di alti e bassi ma comunque sempre disputato con grinta e impegno senza mai mollare. La Rufina esce a testa alta per la partita giocata così come i giocatori di casa, anche se un pò delusi dal risultato. Discreto l'arbitraggio del giovane Pepi.

CALCIATORIPIU': Mazza e Cassetti per la Virtus Firenze; Casini, Castelli, Docaj e Roselli per l'Audax Rufina.

M.B. VIRTUS FIRENZE.: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Spina, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Papini. A disp.: Lenzone, Nocchi, Fiorentini, Sestini. All.: Vasco Matassi. <br >A.RUFINA: Casini, Rossi, Roselli, Castelli, Mazzoli, Marku, Vestri, Basilichi, Sottoscritti, Docaj, Pieri. A disp.: Landi, Vinci, Brazzini, Corradossi, Bigozzi. All.: Marco Glovi. <br > ARBITRO: Pepi di Firenze. Termina a reti inviolate una bella partita che ha visto opposte la Virtus e la Rufina, quest'ultima per niente intimorita ha dimostrato di saper dare il massimo contro le squadre di alta classifica, coprendosi bene dietro e ripartendo affidandosi alla fisicit&agrave; di Castelli e Docaj. Infatti con questo sistema ha messo in crisi formazioni come Bagno a Ripoli e Pontassieve, per poi ora bloccare sul pareggio la Virtus Firenze, che con questo risultato pu&ograve; dire addio ad ogni speranza del raggiungimento del tanto sperato terzo posto, oramai assicurato al Pontassieve. Detto questo dobbiamo aggiungere che la squadra di casa ha disputato veramente un ottimo campionato, ed il quarto posto finale &egrave; pi&ugrave; che soddisfacente ed &egrave; una buona ricompensa per il gran lavoro svolto dai ragazzi. Importante sottolineare nella gara odierna la bella prova di Mazza, che ha saputo fare reparto da solo contro la rocciosa difesa ospite, andando via spesso ai suoi avversari in velocit&agrave; ma fermandosi davanti ad uno strepitoso Casini, decisivo con le sue parate in diverse circostanze. Molto sfortunato infatti l'attaccante locale in fase conclusiva, ma anche molto bravo l'estremo difensore dell'Audax Rufina, che con il capitano Castelli, il n.10 Docaj e Roselli, sempre insidioso sulle punizioni, risultano i migliori della loro squadra nella partita odierna. Per la Virtus discreta prestazione anche del difensore centrale Cassetti, sempre attento e preciso nelle chiusure e negli anticipi. Nel primo tempo a fare la partita &egrave; la Rufina di Glovi che, pur non creando molte occasioni da gol, fa valere la prestanza fisica e gioca senza timore facendo girare molto bene la palla in mezzo al campo a differenza dei ragazzi locali, che lasciano in mano il pallino del gioco agli avversari per tutta la prima frazione. Come gi&agrave; evidenziato, il centrocampo locale &egrave; schiacciato da quello ospite e le prime opportunit&agrave;, se cos&igrave; possiamo chiamarle, giungono da calci piazzati in favore della Rufina, calciati alla perfezione da Roselli e per poco non tramutati in rete dagli attaccanti che, dopo le frequenti uscite con i pugni di Mazzanti, vengono anticipati dai difensori di casa sulle mischie che seguono. Il primo vero tentativo verso la porta di Mazzanti &egrave; di Docaj che controlla il pallone e scocca un destro che termina largo sul fondo. La risposta dei padroni di casa &egrave; affidata al vivace Mazza che calcia con il destro, troppo debole per&ograve; per poter impensierire Casini. La Rufina fa la partita al Gualandi ma quando si scopre rischia molto: al 27' Mazza salta in velocit&agrave; Mazzoli e si trova a tu per tu con Casini, il centravanti angola il tiro su cui il portiere non arriva, per sua sfortuna la palla sbatte sul palo sinistro, attraversa tutta la linea di porta senza varcarla e tocca il palo destro. Davvero scalognato in questo caso Mazza, che aveva fatto tutto benissimo compreso il tiro. Il primo tempo, con queste poche ma ghiotte occasioni, &egrave; praticamente tutto qui. La seconda frazione &egrave; molto pi&ugrave; bella e ricca di opportunit&agrave;, con la Virtus che gioca meglio rispetto al primo tempo e comincia ad insidiare frequentemente la porta di Casini. Il primo tiro verso lo specchio della porta &egrave; di Rocchi e viene bloccato senza problemi dal portiere. Ma il Casini-show ha inizio dal 43' quando Mazza tiene palla davanti, si accentra e conclude: la palla &egrave; destinata sotto l'incrocio, ma Casini con un riflesso da campione respinge con una mano la palla in corner. Da questo Papini cerca sul secondo palo Mazza che schiaccia bene la palla di testa, Casini sembra fuori causa ma con un grandissimo colpo di reni riesce ancora ad evitare la segnatura. Allora ci prova Cassetti su punizione ma Casini &egrave; un'altra volta straordinario e devia la palla sul fondo. La Virtus adesso domina e Mazza al 48' ritenta la fortuna ma forse si allarga troppo sulla destra ed incrocia la palla a lato. Due minuti pi&ugrave; tardi sempre lui controlla bene un pallone ma calcia fuori. Casini dimostra di essere un grande portiere anche al 51' quando Rocchi sferra un gran destro dal limite sul quale l'estremo difensore ospite respinge con i pugni negando per l'ennesima volta la rete ai locali. La squadra biancorossa appare stanca negli ultimi minuti e non crea ulteriori pericoli avendo troppe partite nelle gambe anzi rischia di subire gol dalla Rufina prima con un rischioso retropassaggio alto all'indietro di Matteo Bussotti che Mazzanti liscia per poi compiere un gran gesto tecnico rovesciando la palla quando questa &egrave; sulla riga di porta e poi con una punizione del solito Roselli che termina alta sopra la traversa. Finisce con la Virtus che va a raccogliere i giusti applausi dal pubblico per il bel campionato ormai ultimato fatto di alti e bassi ma comunque sempre disputato con grinta e impegno senza mai mollare. La Rufina esce a testa alta per la partita giocata cos&igrave; come i giocatori di casa, anche se un p&ograve; delusi dal risultato. Discreto l'arbitraggio del giovane Pepi. <br ><b>CALCIATORIPIU': Mazza e Cassetti per la Virtus Firenze; Casini, Castelli, Docaj e Roselli per l'Audax Rufina. </b> M.B.




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