• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 3 - 0
  • Affrico


SPORTING ARNO: Ignesti, Calamandrei, Castri, Ammannati, Faggioli, Bini, Fantozzi, Aufiero, Capecchi, Gori, Bianchi. A disp.: Cresci, Vezzosi, Cerciello, Berti. All.: Gabriele Sarti.
AFFRICO: Parigi, Carrara, Carlesimo, Bargi, Mantelli, Calero, Cappelli, Bongini, Cenni, Innocenti, Martini. A disp.: Primaveri, Tonelli, Mugnai, Galardi, Mani, Ermini. All.: Lorenzo Billi.

ARBITRO: Nassi di Firenze.

RETI: 30' Bianchi, 45' e 54' Capecchi.



Lo Sporting di Gabriele Sarti riesce a non perdere terreno nei confronti della capolista Settignanese, ma anche se questa gara con l'Affrico è stata portata a termine con successo e soprattutto con un risultato netto e rassicurante, è altrettanto vero che non è stato così semplice come il tabellino potrebbe far immaginare portare a casa i tre punti. Un Affrico inizialmente molto accorto e ben disposto in campo ha tenuto testa ad uno Sporting che parte in maniera lenta ed assai prevedibile. Gli ospiti non solo fanno davvero una bellissima figura, ma nel primo quarto d'ora di partita vanno vicinissimi al vantaggio in due occasioni all'altezza del 14' minuto. Ci prova prima Cappelli, la cui parabola dalla distanza su calcio piazzato si perde di pochissimo oltre la traversa, e successivamente capitan Bongini la cui ubriacante serpentina gli fa trovare un varco nelle maglie della difesa avversaria facendolo giungere poi ad una conclusione rasoterra che lambisce il palo sinistro della porta difesa da Ignesti. L'illusione che la gara possa proseguire sul filo dell'equilibrio e dell'incertezza dura però molto poco. I valori in campo parlano chiaro. L'Affrico, relegato al terzultimo posto della classifica, resiste fin che può ma ben poco può fare contro uno Sporting che dopo questo primo momento di sbandamento riprende in mano le redini del gioco rimettendosi a giocare come sa. Anche questa volta, Sarti azzecca la mossa giusta piazzando in mezzo al campo l'ottimo Bini. Il numero sei rosanero, assieme ai sempre pericolosissimi Capecchi, Gori e Bianchi, sarà l'autentico ago della bilancia. Grazie alle sue lucide e puntuali verticalizzazioni i compagni di squadra troveranno ben presto il modo per mettere alla prova i riflessi e le doti di un ottimo Matteo Parigi, certo uno dei migliori della sua squadra. Al 27' Bini libera in area Capecchi che si gira benissimo andando via di forza al diretto avversario e conclude a rete trovando però la grande opposizione di Parigi, che devia sopra la traversa con la punta delle dita. Alla mezz'ora lo Sporting passa in vantaggio. E' ancora Bini a dettare il passaggio vincente che libera sulla sinistra Bianchi, che entra in area e batte rasoterra. Ancora una volta Parigi è bravissimo e ci arriva in tuffo; sfortunatamente per lui, però, la palla s'impenna, lo scavalca e termina la sua corsa nella rete ormai sguarnita. Al 35' Bianchi funge da assist man verticalizzando per Capecchi che entra in area in posizione piuttosto decentrata ed invece di tentare di servire i compagni meglio piazzati al centro sciupa tutto con una prevedibile battuta sul primo palo che non crea difficoltà ad un sempre attento Parigi. Poco o nulla cambia nella ripresa. Un Affrico ormai alle corde subisce le iniziative della compagine di casa, che già al 36' potrebbe raddoppiare. E' ancora una volta l'incontenibile Capecchi che si ritrova sul piede la palla buona, ma invece di incrociare in diagonale sbaglia calciando fuori all'altezza del primo palo. Il bomber rosanero deve attendere ancora una decina di minuti ma poi, finalmente, lo mette il primo sigillo sul tabellino dei marcatori. E' sempre l'ispiratissimo Bini che lo lancia in profondità e questa volta, dopo aver vinto il duello di forza col diretto avversario, tocca di precisione alle spalle di un incolpevole Parigi. Al 54' Capecchi si ripete e lo Sporting si porta sul tre a zero. Fa tutto benissimo il centravanti di casa che, dopo essersi liberato in area, beffa Parigi in uscita superandolo con un morbido pallonetto. Il portiere ospite rimedia a questa sua unica incertezza sfoderando un intervento prodigioso al 57' quando, sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Gori, vola per deviare in tuffo un colpo di testa da distanza ravvicinatissima proposto da un Capecchi ormai diventato incontenibile. E' questa l'ultima emozione di una gara tutto sommato piacevole. Lo Sporting detta ancora una volta la legge del più forte, ma l'Affrico non ha davvero nulla da rimproverarsi: finché hanno potuto, i ragazzi di Billi non hanno sfigurato. Buone le prove di Bini, Capecchi e Bianchi nello Sporting e di Carlesimo, Parigi, Calero, Cappelli e Bongini nell'Affrico.

Nico Morali SPORTING ARNO: Ignesti, Calamandrei, Castri, Ammannati, Faggioli, Bini, Fantozzi, Aufiero, Capecchi, Gori, Bianchi. A disp.: Cresci, Vezzosi, Cerciello, Berti. All.: Gabriele Sarti.<br >AFFRICO: Parigi, Carrara, Carlesimo, Bargi, Mantelli, Calero, Cappelli, Bongini, Cenni, Innocenti, Martini. A disp.: Primaveri, Tonelli, Mugnai, Galardi, Mani, Ermini. All.: Lorenzo Billi.<br > ARBITRO: Nassi di Firenze.<br > RETI: 30' Bianchi, 45' e 54' Capecchi. Lo Sporting di Gabriele Sarti riesce a non perdere terreno nei confronti della capolista Settignanese, ma anche se questa gara con l'Affrico &egrave; stata portata a termine con successo e soprattutto con un risultato netto e rassicurante, &egrave; altrettanto vero che non &egrave; stato cos&igrave; semplice come il tabellino potrebbe far immaginare portare a casa i tre punti. Un Affrico inizialmente molto accorto e ben disposto in campo ha tenuto testa ad uno Sporting che parte in maniera lenta ed assai prevedibile. Gli ospiti non solo fanno davvero una bellissima figura, ma nel primo quarto d'ora di partita vanno vicinissimi al vantaggio in due occasioni all'altezza del 14' minuto. Ci prova prima Cappelli, la cui parabola dalla distanza su calcio piazzato si perde di pochissimo oltre la traversa, e successivamente capitan Bongini la cui ubriacante serpentina gli fa trovare un varco nelle maglie della difesa avversaria facendolo giungere poi ad una conclusione rasoterra che lambisce il palo sinistro della porta difesa da Ignesti. L'illusione che la gara possa proseguire sul filo dell'equilibrio e dell'incertezza dura per&ograve; molto poco. I valori in campo parlano chiaro. L'Affrico, relegato al terzultimo posto della classifica, resiste fin che pu&ograve; ma ben poco pu&ograve; fare contro uno Sporting che dopo questo primo momento di sbandamento riprende in mano le redini del gioco rimettendosi a giocare come sa. Anche questa volta, Sarti azzecca la mossa giusta piazzando in mezzo al campo l'ottimo Bini. Il numero sei rosanero, assieme ai sempre pericolosissimi Capecchi, Gori e Bianchi, sar&agrave; l'autentico ago della bilancia. Grazie alle sue lucide e puntuali verticalizzazioni i compagni di squadra troveranno ben presto il modo per mettere alla prova i riflessi e le doti di un ottimo Matteo Parigi, certo uno dei migliori della sua squadra. Al 27' Bini libera in area Capecchi che si gira benissimo andando via di forza al diretto avversario e conclude a rete trovando per&ograve; la grande opposizione di Parigi, che devia sopra la traversa con la punta delle dita. Alla mezz'ora lo Sporting passa in vantaggio. E' ancora Bini a dettare il passaggio vincente che libera sulla sinistra Bianchi, che entra in area e batte rasoterra. Ancora una volta Parigi &egrave; bravissimo e ci arriva in tuffo; sfortunatamente per lui, per&ograve;, la palla s'impenna, lo scavalca e termina la sua corsa nella rete ormai sguarnita. Al 35' Bianchi funge da assist man verticalizzando per Capecchi che entra in area in posizione piuttosto decentrata ed invece di tentare di servire i compagni meglio piazzati al centro sciupa tutto con una prevedibile battuta sul primo palo che non crea difficolt&agrave; ad un sempre attento Parigi. Poco o nulla cambia nella ripresa. Un Affrico ormai alle corde subisce le iniziative della compagine di casa, che gi&agrave; al 36' potrebbe raddoppiare. E' ancora una volta l'incontenibile Capecchi che si ritrova sul piede la palla buona, ma invece di incrociare in diagonale sbaglia calciando fuori all'altezza del primo palo. Il bomber rosanero deve attendere ancora una decina di minuti ma poi, finalmente, lo mette il primo sigillo sul tabellino dei marcatori. E' sempre l'ispiratissimo Bini che lo lancia in profondit&agrave; e questa volta, dopo aver vinto il duello di forza col diretto avversario, tocca di precisione alle spalle di un incolpevole Parigi. Al 54' Capecchi si ripete e lo Sporting si porta sul tre a zero. Fa tutto benissimo il centravanti di casa che, dopo essersi liberato in area, beffa Parigi in uscita superandolo con un morbido pallonetto. Il portiere ospite rimedia a questa sua unica incertezza sfoderando un intervento prodigioso al 57' quando, sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Gori, vola per deviare in tuffo un colpo di testa da distanza ravvicinatissima proposto da un Capecchi ormai diventato incontenibile. E' questa l'ultima emozione di una gara tutto sommato piacevole. Lo Sporting detta ancora una volta la legge del pi&ugrave; forte, ma l'Affrico non ha davvero nulla da rimproverarsi: finch&eacute; hanno potuto, i ragazzi di Billi non hanno sfigurato. Buone le prove di <b>Bini, Capecchi </b>e <b>Bianchi </b>nello Sporting e di <b>Carlesimo, Parigi, Calero,</b> <b>Cappelli</b> e <b>Bongini</b> nell'Affrico. Nico Morali




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