• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
  • Poggio a Caiano
  • 1 - 3
  • Maliseti


POGGIO A CAIANO: Campana, Agati, Moscatiello, Rancati, Cafissi, Cecchi, Meta, Magelli, Bigalli, Falasca, Fabrizi. A disp.: Seradouni, Balzoni, Baroncelli, Disha, Lombardi, Offredi, Mugnai. All.: Lorenzo Moretti.
MALISETI: Rossi, Vaccaro, Limaj, Guasti, Tisi, Bettazzi, Fornesi, Simoni, Rinaldi, Morina, Zelano. A disp.: Porcino, Bartolotti, Caggianese, Carnicelli, Da Costa Kleber, Galotta, Lopez. All.: Fabio Montemaggi.

ARBITRO: Marincola di Prato.

RETI: 24' rig. Rinaldi, 40' Morina, 53' rig. Rancati, 60' rig. Da Costa.
NOTE. Parziali: 0-0, 0-2, 1-1



Vittoria come da pronostico del favorito Maliseti ma al termine di un incontro che ha visto molta tensione in campo, cosa assai rara per queste categorie, ma il giovane direttore di gara, dopo un avvio di gara apparso un po' incerto, ha poi via via perso il controllo della partita. E meno male che la giovane età dei contendenti ha fatto sì che tutto non degenerasse. Vittoria comunque degli oro-amaranto pratesi più che legittima; dopo aver studiato i padroni di casa per un tempo hanno poi preso saldamente il comando della gara con il passare dei minuti. La prima frazione di gara scorre via senza grosse emozioni con i padroni di casa che paiono tenere bene il campo. Al 3' calcio d'angolo per gli ospiti dalla destra di Campana, sul primo palo tenta la girata a rete di testa Morina che manda di poco sul fondo. Al 10' il direttore di gara assegna un calcio di punizione al Poggio a Caiano un paio di metri fuori area da posizione centrale, dopo una prima battuta ritenuta non valida per l'avanzamento della barriera l'arbitro fa ripetere e stavolta Falasca manda la palla di poco sopra la traversa. La seconda metà del primo tempo vede il Maliseti crescere e chiudere il Poggio a Caiano nella propria metà campo ma emozioni zero, solo un gran freddo! La seconda frazione si fa più vivace ed al 4' il direttore di gara concede il calcio di rigore al Maliseti per un fallo in area di Rancati (ammonito per le vivaci proteste) su Bartolotti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Una volta esaurite le proteste dei ragazzi di Moretti s'incarica della battuta Rinaldi che mette alle spalle di Campana. A questo punto la partita si fa in discesa per la squadra ospite che comanda stabilmente il gioco al 9' un calcio di punizione dalla fascia laterale sulla trequarti locale vede Tisi calciare lungo in area dove Campana è bravo a precedere l'intervento di due attaccanti pratesi e respingere. All'11' velo al limite dell'area locale di Rinaldi che smarca Lopez che palla al piede entra in area, avanza e seppur marcato riesce, davanti a Campana a calciare mandando però di poco a lato e fallendo una favorevole occasione. Al 20' arriva il raddoppio ospite, Morina riceve palla al limite e di forza entra in area marcato da due difensori biancoazzurri e davanti a Campana lo fulmina con un tiro a mezza'altezza. La terza frazione vede succedere di tutto sotto la direzione dell'ineffabile e caratteristico signor Marincola (fra tutte, tanto per citarne alcune è abbastanza curioso e d'altri tempi il suo modo di misurare la distanza della barriera sui calci di punizione, e se proprio vogliamo essere un po' cattivelli c'è da dire che il fischietto, elemento fondamentale nel guardaroba di un arbitro per lui è un optional, non lo usa quasi mai!). Così, con questo modo di arbitrare un po' approssimativo il direttore di gara concede al 13' un calcio di rigore anche alla squadra di casa apparso abbastanza generoso, per un contatto in area di Tisi su Falasca. Batte la massima punizione Rancati che mette alle spalle di Rossi. Al 14' viene ammonito Disha fra le fila dei locali per gioco falloso, finchè al 20', proprio in chiusura d'incontro, l'arbitro ancora una volta troppo condizionato dalle proteste dei giovani calciatori, ravvede, seppur molto lontano dall'azione un fallo quasi sulla linea di fondo ai danni di Morina. Altro calcio di rigore che scatena le proteste dei giovani atleti di Moretti (il quale dovrà lavorare molto sull'aspetto disciplinare dei suoi ragazzi, un po' troppo sopra le righe per l'età, tutto questo a mio modesto avviso). Infatti prima della battuta del rigore né fa le spese il Rancati che costringe l'arbitro ad estrarre il secondo giallo ai suoi danni per un gestaccio rivolto da quest'ultimo nei suoi confronti, anche Moscatiello nel caos generale riceve l'ammonizione. Una volta calmati gli animi l'arbitro fischia la battuta che Da Costa Kleber realizza. Mentre i ragazzi pratesi festeggiano sotto la tribuna fra lo stupore generale il signor Marincola fa ribattere, Da Costa Kleber realizza di nuovo ma per il direttore di gara qualcosa ancora non va. Terza realizzazione che ancora Da Costa Kleber insacca con sicurezza, tenendo poi un atteggiamento discutibile nei confronti degli avversari e richiamato a gran voce dal proprio allenatore a tenere un atteggiamento più consono. Al triplice fischio del signor Marincola tutti negli spogliatoi al caldo; gli animi si calmano, rimane per il Maliseti una vittoria quasi di routine viste le proprie ambizioni. Per Moretti molto lavoro da svolgere con i suoi ragazzi soprattutto sul piano disciplinare.

Umberto Conti POGGIO A CAIANO: Campana, Agati, Moscatiello, Rancati, Cafissi, Cecchi, Meta, Magelli, Bigalli, Falasca, Fabrizi. A disp.: Seradouni, Balzoni, Baroncelli, Disha, Lombardi, Offredi, Mugnai. All.: Lorenzo Moretti.<br >MALISETI: Rossi, Vaccaro, Limaj, Guasti, Tisi, Bettazzi, Fornesi, Simoni, Rinaldi, Morina, Zelano. A disp.: Porcino, Bartolotti, Caggianese, Carnicelli, Da Costa Kleber, Galotta, Lopez. All.: Fabio Montemaggi.<br > ARBITRO: Marincola di Prato.<br > RETI: 24' rig. Rinaldi, 40' Morina, 53' rig. Rancati, 60' rig. Da Costa.<br >NOTE. Parziali: 0-0, 0-2, 1-1 Vittoria come da pronostico del favorito Maliseti ma al termine di un incontro che ha visto molta tensione in campo, cosa assai rara per queste categorie, ma il giovane direttore di gara, dopo un avvio di gara apparso un po' incerto, ha poi via via perso il controllo della partita. E meno male che la giovane et&agrave; dei contendenti ha fatto s&igrave; che tutto non degenerasse. Vittoria comunque degli oro-amaranto pratesi pi&ugrave; che legittima; dopo aver studiato i padroni di casa per un tempo hanno poi preso saldamente il comando della gara con il passare dei minuti. La prima frazione di gara scorre via senza grosse emozioni con i padroni di casa che paiono tenere bene il campo. Al 3' calcio d'angolo per gli ospiti dalla destra di Campana, sul primo palo tenta la girata a rete di testa Morina che manda di poco sul fondo. Al 10' il direttore di gara assegna un calcio di punizione al Poggio a Caiano un paio di metri fuori area da posizione centrale, dopo una prima battuta ritenuta non valida per l'avanzamento della barriera l'arbitro fa ripetere e stavolta Falasca manda la palla di poco sopra la traversa. La seconda met&agrave; del primo tempo vede il Maliseti crescere e chiudere il Poggio a Caiano nella propria met&agrave; campo ma emozioni zero, solo un gran freddo! La seconda frazione si fa pi&ugrave; vivace ed al 4' il direttore di gara concede il calcio di rigore al Maliseti per un fallo in area di Rancati (ammonito per le vivaci proteste) su Bartolotti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Una volta esaurite le proteste dei ragazzi di Moretti s'incarica della battuta Rinaldi che mette alle spalle di Campana. A questo punto la partita si fa in discesa per la squadra ospite che comanda stabilmente il gioco al 9' un calcio di punizione dalla fascia laterale sulla trequarti locale vede Tisi calciare lungo in area dove Campana &egrave; bravo a precedere l'intervento di due attaccanti pratesi e respingere. All'11' velo al limite dell'area locale di Rinaldi che smarca Lopez che palla al piede entra in area, avanza e seppur marcato riesce, davanti a Campana a calciare mandando per&ograve; di poco a lato e fallendo una favorevole occasione. Al 20' arriva il raddoppio ospite, Morina riceve palla al limite e di forza entra in area marcato da due difensori biancoazzurri e davanti a Campana lo fulmina con un tiro a mezza'altezza. La terza frazione vede succedere di tutto sotto la direzione dell'ineffabile e caratteristico signor Marincola (fra tutte, tanto per citarne alcune &egrave; abbastanza curioso e d'altri tempi il suo modo di misurare la distanza della barriera sui calci di punizione, e se proprio vogliamo essere un po' cattivelli c'&egrave; da dire che il fischietto, elemento fondamentale nel guardaroba di un arbitro per lui &egrave; un optional, non lo usa quasi mai!). Cos&igrave;, con questo modo di arbitrare un po' approssimativo il direttore di gara concede al 13' un calcio di rigore anche alla squadra di casa apparso abbastanza generoso, per un contatto in area di Tisi su Falasca. Batte la massima punizione Rancati che mette alle spalle di Rossi. Al 14' viene ammonito Disha fra le fila dei locali per gioco falloso, finch&egrave; al 20', proprio in chiusura d'incontro, l'arbitro ancora una volta troppo condizionato dalle proteste dei giovani calciatori, ravvede, seppur molto lontano dall'azione un fallo quasi sulla linea di fondo ai danni di Morina. Altro calcio di rigore che scatena le proteste dei giovani atleti di Moretti (il quale dovr&agrave; lavorare molto sull'aspetto disciplinare dei suoi ragazzi, un po' troppo sopra le righe per l'et&agrave;, tutto questo a mio modesto avviso). Infatti prima della battuta del rigore n&eacute; fa le spese il Rancati che costringe l'arbitro ad estrarre il secondo giallo ai suoi danni per un gestaccio rivolto da quest'ultimo nei suoi confronti, anche Moscatiello nel caos generale riceve l'ammonizione. Una volta calmati gli animi l'arbitro fischia la battuta che Da Costa Kleber realizza. Mentre i ragazzi pratesi festeggiano sotto la tribuna fra lo stupore generale il signor Marincola fa ribattere, Da Costa Kleber realizza di nuovo ma per il direttore di gara qualcosa ancora non va. Terza realizzazione che ancora Da Costa Kleber insacca con sicurezza, tenendo poi un atteggiamento discutibile nei confronti degli avversari e richiamato a gran voce dal proprio allenatore a tenere un atteggiamento pi&ugrave; consono. Al triplice fischio del signor Marincola tutti negli spogliatoi al caldo; gli animi si calmano, rimane per il Maliseti una vittoria quasi di routine viste le proprie ambizioni. Per Moretti molto lavoro da svolgere con i suoi ragazzi soprattutto sul piano disciplinare. Umberto Conti




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