• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 1 - 3
  • Giglio Rosso


SIGNA 1914: Nerozzi, Congiu, Marasco, Corbinelli, Allegri, Girimonte, Favini, Ciampi, Giannelli, Peruzzi, Bocchi. A disp.: Rocchi. All.: Gabriele Corbinelli.
GIGLIO ROSSO: Nucci, Messan, Torrini, Giglioli, Magri, Diaz, Zotta, Mecca, Iacuzio, Liuni, De Rosa. A disp.: Mariti. All.: Roberto Del Tito.

ARBITRO: Bertini di Empoli.

RETI: 22' rig. Iacuzio, 24' Zotta, 43' De Rosa, 59' Giannelli.



Prima di passare alla cronaca di questo match che, occorre dirlo a prescindere, il Giglio Rosso guidato dall'ex tecnico di Malmantile e Montespertoli Roberto Del Tito ha vinto con pieno merito, non possiamo esimerci dal muovere una critica all'operato del giovane direttore di gara empolese Bertini. A nostro avviso si è preso una bella responsabilità ad autorizzare la disputa della gara, viste le disastrose condizioni del terreno di via del Crocifisso, con il campo ridotto a palude ed i relativi rischi per l'incolumità dei ragazzi; oltre a ciò non vi erano le condizioni regolamentari, giacché le linee di delimitazione del rettangolo di gioco, delle aree e del centrocampo non si vedevano, al punto che prima dell'inizio del match l'arbitro ha raccomandato la massima collaborazione agli assistenti di parte. Perché allora cominciare? Un interrogativo che fa riflettere ma che rimane senza risposta, dal momento che la gara ha preso regolarmente il via, rivelandosi poi anche piuttosto interessante. La formazione di Del Tito, certamente più forte a centrocampo e maggiormente incisiva in fase di ripartenza, mette assieme un buon numero di occasioni da rete e alla fine vince in maniera meritata, ma il Signa gioca con buona personalità, mette in difficoltà la squadra empolese nella fase iniziale della gara e viene steso in maniera definitiva solo da un micidiale uno - due che a metà primo tempo indirizza la partita dalla parte del Giglio. E' infatti la squadra gialloblu a partire meglio e ad andare per prima vicina al gol al 7' con Bocchi che, ben servito in area da Favini, conclude debolmente fra le braccia di Nucci da ottima posizione. Nei minuti successivi salgono in cattedra i centrocampisti ospiti, che imbastiscono una buona serie di occasioni mettendo alla prova un ottimo Nerozzi, che si oppone prima alla bella battuta rasoterra dal limite proposta da Iacuzio (11'), poi devia con bravura sopra la traversa la bella punizione dal limite molto ben calciata da Zotta (13') ed infine compie un vero miracolo respingendo d'istinto la conclusione da distanza ravvicinata di Liuni (16'). Superato questo primo momento di difficoltà, la formazione di Corbinelli rialza la testa e va davvero vicinissima alla rete al 20'. Favini vince la sua battaglia personale con il fango e con un avversario col quale vince un rimpallo, si presenta in area e batte forte a rete sfiorando il palo destro della porta difesa da Nucci. Come troppo spesso accade nel calcio, chi sbaglia paga e così, al 22', ecco che il Giglio trova la rete del vantaggio. Iacuzio si fa luce in area e viene toccato sul piede d'appoggio da Ciampi. Il rigore è indiscutibile e lo stesso Iacuzio lo trasforma con estrema precisione. Il Signa non ha purtroppo neppure il tempo per riorganizzarsi visto che al 24' subisce anche il raddoppio. Bella la discesa personale di Liuni che entra in area e conclude rasoterra, la sfera supera Nerozzi ma viene frenata da una pozzanghera che diventa però provvidenziale per l'accorrente Zotta, che sospinge facilmente la sfera nella porta ormai sguarnita. La gara in pratica finisce qui. La squadra di Corbinelli gioca con grande generosità ma non riesce più a rendersi pericolosa e nei minuti iniziali della ripresa incassa anche la rete del 3-0 grazie ad una bella e precisa battuta dalla media distanza di De Rosa. La rete realizzata da Giannelli al 59' non serve per rimontare ma è il giusto premio per un Signa comunque combattivo che ce l'ha messa proprio tutta per fare bella figura, e a nostro giudizio ci è pure riuscito. Buone le prove di Nerozzi, Favini, Bocchi e Marasco per il Signa e di Giglioli, Zotta, Iacuzio, Liuni e De Rosa per il Giglio Rosso. Non sufficiente la direzione di Bertini.

Nico Morali SIGNA 1914: Nerozzi, Congiu, Marasco, Corbinelli, Allegri, Girimonte, Favini, Ciampi, Giannelli, Peruzzi, Bocchi. A disp.: Rocchi. All.: Gabriele Corbinelli.<br >GIGLIO ROSSO: Nucci, Messan, Torrini, Giglioli, Magri, Diaz, Zotta, Mecca, Iacuzio, Liuni, De Rosa. A disp.: Mariti. All.: Roberto Del Tito.<br > ARBITRO: Bertini di Empoli.<br > RETI: 22' rig. Iacuzio, 24' Zotta, 43' De Rosa, 59' Giannelli. Prima di passare alla cronaca di questo match che, occorre dirlo a prescindere, il Giglio Rosso guidato dall'ex tecnico di Malmantile e Montespertoli Roberto Del Tito ha vinto con pieno merito, non possiamo esimerci dal muovere una critica all'operato del giovane direttore di gara empolese Bertini. A nostro avviso si &egrave; preso una bella responsabilit&agrave; ad autorizzare la disputa della gara, viste le disastrose condizioni del terreno di via del Crocifisso, con il campo ridotto a palude ed i relativi rischi per l'incolumit&agrave; dei ragazzi; oltre a ci&ograve; non vi erano le condizioni regolamentari, giacch&eacute; le linee di delimitazione del rettangolo di gioco, delle aree e del centrocampo non si vedevano, al punto che prima dell'inizio del match l'arbitro ha raccomandato la massima collaborazione agli assistenti di parte. Perch&eacute; allora cominciare? Un interrogativo che fa riflettere ma che rimane senza risposta, dal momento che la gara ha preso regolarmente il via, rivelandosi poi anche piuttosto interessante. La formazione di Del Tito, certamente pi&ugrave; forte a centrocampo e maggiormente incisiva in fase di ripartenza, mette assieme un buon numero di occasioni da rete e alla fine vince in maniera meritata, ma il Signa gioca con buona personalit&agrave;, mette in difficolt&agrave; la squadra empolese nella fase iniziale della gara e viene steso in maniera definitiva solo da un micidiale uno - due che a met&agrave; primo tempo indirizza la partita dalla parte del Giglio. E' infatti la squadra gialloblu a partire meglio e ad andare per prima vicina al gol al 7' con Bocchi che, ben servito in area da Favini, conclude debolmente fra le braccia di Nucci da ottima posizione. Nei minuti successivi salgono in cattedra i centrocampisti ospiti, che imbastiscono una buona serie di occasioni mettendo alla prova un ottimo Nerozzi, che si oppone prima alla bella battuta rasoterra dal limite proposta da Iacuzio (11'), poi devia con bravura sopra la traversa la bella punizione dal limite molto ben calciata da Zotta (13') ed infine compie un vero miracolo respingendo d'istinto la conclusione da distanza ravvicinata di Liuni (16'). Superato questo primo momento di difficolt&agrave;, la formazione di Corbinelli rialza la testa e va davvero vicinissima alla rete al 20'. Favini vince la sua battaglia personale con il fango e con un avversario col quale vince un rimpallo, si presenta in area e batte forte a rete sfiorando il palo destro della porta difesa da Nucci. Come troppo spesso accade nel calcio, chi sbaglia paga e cos&igrave;, al 22', ecco che il Giglio trova la rete del vantaggio. Iacuzio si fa luce in area e viene toccato sul piede d'appoggio da Ciampi. Il rigore &egrave; indiscutibile e lo stesso Iacuzio lo trasforma con estrema precisione. Il Signa non ha purtroppo neppure il tempo per riorganizzarsi visto che al 24' subisce anche il raddoppio. Bella la discesa personale di Liuni che entra in area e conclude rasoterra, la sfera supera Nerozzi ma viene frenata da una pozzanghera che diventa per&ograve; provvidenziale per l'accorrente Zotta, che sospinge facilmente la sfera nella porta ormai sguarnita. La gara in pratica finisce qui. La squadra di Corbinelli gioca con grande generosit&agrave; ma non riesce pi&ugrave; a rendersi pericolosa e nei minuti iniziali della ripresa incassa anche la rete del 3-0 grazie ad una bella e precisa battuta dalla media distanza di De Rosa. La rete realizzata da Giannelli al 59' non serve per rimontare ma &egrave; il giusto premio per un Signa comunque combattivo che ce l'ha messa proprio tutta per fare bella figura, e a nostro giudizio ci &egrave; pure riuscito. Buone le prove di <b>Nerozzi, Favini, Bocchi</b> e <b>Marasco</b> per il Signa e di <b>Giglioli, Zotta, Iacuzio, Liuni </b>e <b>De Rosa </b>per il Giglio Rosso. Non sufficiente la direzione di Bertini. Nico Morali




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