ATL. IMPRUNETA: Domenici, Mazzinghi, Parolai, Orlandi, Tozzi, Turchi, Andreini, Vanni, Faris, Zucconi, Alderighi. A disp.: Nuti, Pellegrini, Rossiello, Parrini. All.: Riccardo Pegi.
RIGNANESE: Mirri, Bertini, Fagioli, Bagnoschi, Barbieri, Cammarosa, Benvenuti, Ivas, Ramaj, Lonzi, Scopino. A disp.: Nocentini N., Altopiano, Franchi, Nocentini L., Casalini, Chelbi, Barone. All.: Massimo Cardi.

ARBITRO: Marano di Firenze.

RETI: Ramaj 2, Casalini.



Risultato in linea con le aspettative. Un test sia per la Rignanese, che non ha avuto grandi problemi a sorpassare l'ostacolo Impruneta, sia per la squadra di casa, in fondo alla classifica, ma comunque ammirevole per il comportamento tenuto in campo. I ragazzi di mister Pegi hanno dato l'anima, forti anche delle grandi motivazioni che un impegno di così alta caratura riesce a stimolare. Alla fine, nello spogliatoi dei locali, ci si chiede come sarebbe stata la classifica oggi se quest'atteggiamento fosse stato tenuto con costanza anche negli altri turni di campionato. L'Impruneta riesce a terminare il primo tempo con la porta di Domenici inviolata, vuoi per una serie di interventi miracolosi dello stesso portiere di casa, vuoi per l'imprecisa e sballata mira dei giocatori biancoverdi. La capolista, dunque, fatica sette camicie per trovare il bandolo della matassa, sebbene non subisca benché minimamente la proiezione offensiva degli atleti di casa. Tuttavia, la Rignanese desta negli occhi del pubblico una bell'impressione ed il gol biancoverde sembra soltanto ritardare. Ci vuole anche metà del secondo tempo per sfuggire alle catene e alle imbracature dell'Impruneta, letteralmente strappate da Ramaj, che prima si conquista un calcio di rigore per fallo di Tozzi, poi si impegna a trasformarlo con efficacia. L'Impruneta, intanto, protesta rivendicando una presunta simulazione di Ramaj. Il gol ha un impatto sull'equilibrio e la partita non sta più in piedi. Dopo cinque minuti Ramaj replica ricevendo la sfera sulla sinistra, convergendo verso il centro e calciando con il piede destro. Imparabile per il buon Domenici. La terza e ultima rete è opera di Casalini (tap-in dopo la respinta di Domenici sul tiro di Scopino), che macchia un po' i contorni del punteggio. La prestazione dei locali resta indelebile, e il muro eretto dall'Impruneta ha saputo limitare i danni, servendosi di molta intensità e tenacia. Rignanese con numeri da record, miglior attacco e miglior difesa.
LE INTERVISTE
Al momento la squadra sta facendo molto bene - spiega un equilibrato mister Cardi - oggi abbiamo sofferto leggermente più del solito, ma nel complesso c'è da essere soddisfatti. I ragazzi hanno qualità e mentalità ma la strada è ancora lunghissima .

ATL. IMPRUNETA: Domenici, Mazzinghi, Parolai, Orlandi, Tozzi, Turchi, Andreini, Vanni, Faris, Zucconi, Alderighi. A disp.: Nuti, Pellegrini, Rossiello, Parrini. All.: Riccardo Pegi. <br >RIGNANESE: Mirri, Bertini, Fagioli, Bagnoschi, Barbieri, Cammarosa, Benvenuti, Ivas, Ramaj, Lonzi, Scopino. A disp.: Nocentini N., Altopiano, Franchi, Nocentini L., Casalini, Chelbi, Barone. All.: Massimo Cardi. <br > ARBITRO: Marano di Firenze.<br > RETI: Ramaj 2, Casalini. Risultato in linea con le aspettative. Un test sia per la Rignanese, che non ha avuto grandi problemi a sorpassare l'ostacolo Impruneta, sia per la squadra di casa, in fondo alla classifica, ma comunque ammirevole per il comportamento tenuto in campo. I ragazzi di mister Pegi hanno dato l'anima, forti anche delle grandi motivazioni che un impegno di cos&igrave; alta caratura riesce a stimolare. Alla fine, nello spogliatoi dei locali, ci si chiede come sarebbe stata la classifica oggi se quest'atteggiamento fosse stato tenuto con costanza anche negli altri turni di campionato. L'Impruneta riesce a terminare il primo tempo con la porta di Domenici inviolata, vuoi per una serie di interventi miracolosi dello stesso portiere di casa, vuoi per l'imprecisa e sballata mira dei giocatori biancoverdi. La capolista, dunque, fatica sette camicie per trovare il bandolo della matassa, sebbene non subisca bench&eacute; minimamente la proiezione offensiva degli atleti di casa. Tuttavia, la Rignanese desta negli occhi del pubblico una bell'impressione ed il gol biancoverde sembra soltanto ritardare. Ci vuole anche met&agrave; del secondo tempo per sfuggire alle catene e alle imbracature dell'Impruneta, letteralmente strappate da Ramaj, che prima si conquista un calcio di rigore per fallo di Tozzi, poi si impegna a trasformarlo con efficacia. L'Impruneta, intanto, protesta rivendicando una presunta simulazione di Ramaj. Il gol ha un impatto sull'equilibrio e la partita non sta pi&ugrave; in piedi. Dopo cinque minuti Ramaj replica ricevendo la sfera sulla sinistra, convergendo verso il centro e calciando con il piede destro. Imparabile per il buon Domenici. La terza e ultima rete &egrave; opera di Casalini (tap-in dopo la respinta di Domenici sul tiro di Scopino), che macchia un po' i contorni del punteggio. La prestazione dei locali resta indelebile, e il muro eretto dall'Impruneta ha saputo limitare i danni, servendosi di molta intensit&agrave; e tenacia. Rignanese con numeri da record, miglior attacco e miglior difesa. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br > Al momento la squadra sta facendo molto bene - spiega un equilibrato <b>mister Cardi</b> - oggi abbiamo sofferto leggermente pi&ugrave; del solito, ma nel complesso c'&egrave; da essere soddisfatti. I ragazzi hanno qualit&agrave; e mentalit&agrave; ma la strada &egrave; ancora lunghissima .