- Allievi Regionali GIR.C
- Valdarno
-
1 - 1
- Santa Firmina
VALDARNO: Simoni, Gobbini, Bianchi, Nenciarini, Sacchetti, Bonatti, Borrello, Ardinghi, Meucci, Ferrati, Gjata. A disp.: Rotesi, Fabiani, Figueira Da Silva, Pilati, Vasai. All.: Pampaloni.
S.FIRMINA: Bulgarelli, Gottardi, Bordovani, Pagni, Bicchi, Fernandez, Nocentini, Stian, Romanò, D'Aprile, Cilia. A disp.: Fusai, Galeotti, Sorbini, Nocenti, Scaccioni, Imarhiajbe. All.: Nardin.
ARBITRO: Baiada sez. Valdarno.
RETI: 10' Sacchetti, 75' Nocenti.
Per più di un' ora il Valdarno pensava di aver fatto un piccolo passo verso la salvezza ma a 5' dal termine è arrivata la doccia gelata ed il brusco risveglio. Partiamo dall'inizio: al Madonnino di Figline Valdarno arriva il Santa Firmina, squadra in salute reduce da una vittoria domenica scorsa contro la prima della classe e in corsa per la partecipazione alla coppa Toscana, con la voglia di mantenere il trend positivo. Di contro il Valdarno impastoiato nella lotta per non retrocedere bisognoso assolutamente di tre punti, in estrema difficoltà per alcune situazioni contrarie che hanno remato contro, come infortuni dell' ultima ora, ammonizioni con scambio di persona che hanno privato la squadra di parte della propria forza e costretto il Mister Pampaloni ad attingere a mani basse dai 2003; questi hanno, comunque, dato il loro massimo contributo. La partita inizia a spron battuto agli ordini del signor Baiada della sez. Valdarno che ha sempre tenuto, anche nei momenti più congestionati, la gara sotto controllo. La partita inizia con un' emozione per gli spettatori il terreno reso insidioso dalla pioggia, che ha tormentato la gara, quasi tradisce Simoni che svirgola un rinvio e D' Aprile prova a beffarlo con un pallonetto ma Sacchetti che ha seguito l'azione si porta a protezione della porta e rinvia. Da questo momento gli attacchi dei padroni di casa si fanno pressanti e da un corner battuto da Borrello al 10' Sacchetti stacca di testa ed insacca. Tutta la partita è vissuta sulla prevalenza degli attacchi del Valdarno mentre le contromosse del Santa Firmina sono finalizzate alla ricerca di Romanò che staziona sempre sul limite del fuorigioco nel tentativo di beffare la retroguardia di casa, spesso però pescato in posizione errata. La gara è così scorsa lentamente per i giocatori di casa che in più di un'occasione si sono trovati dalle parti di Bulgarelli ma senza portare grossi pericoli e creare situazioni rischiose per gli ospiti. Poi, come sempre accade, al 75', quando i locali pregustavano il risultato pieno, l'unica distrazione della difesa valdarnese permette agli ospiti di raggiungere il pareggio con Nocenti, che ribatte in rete una corta respinta di Simoni che nell'occasione aveva compiuto un grande intervento su tiro di Romanò. Il gelo a questo punto si impossessa dei giocatori di casa che avevano dato tutto il possibile e lo scoramento al termine dell' incontro è tangibile; gli ospiti in marcia verso il loro obiettivo di alto profilo conquistano un altro buon punto; i giocatori di casa lasciano il campo con la consapevolezza che il loro destino è legato ai prossimi due incontri, da vincere e sperando in risultati a loro favorevoli delle altre squadre coinvolte per mirare ad uno spareggio salvezza.
VALDARNO: Simoni, Gobbini, Bianchi, Nenciarini, Sacchetti, Bonatti, Borrello, Ardinghi, Meucci, Ferrati, Gjata. A disp.: Rotesi, Fabiani, Figueira Da Silva, Pilati, Vasai. All.: Pampaloni. <br >S.FIRMINA: Bulgarelli, Gottardi, Bordovani, Pagni, Bicchi, Fernandez, Nocentini, Stian, Romanò, D'Aprile, Cilia. A disp.: Fusai, Galeotti, Sorbini, Nocenti, Scaccioni, Imarhiajbe. All.: Nardin. <br >
ARBITRO: Baiada sez. Valdarno.<br >
RETI: 10' Sacchetti, 75' Nocenti.
Per più di un' ora il Valdarno pensava di aver fatto un piccolo passo verso la salvezza ma a 5' dal termine è arrivata la doccia gelata ed il brusco risveglio. Partiamo dall'inizio: al Madonnino di Figline Valdarno arriva il Santa Firmina, squadra in salute reduce da una vittoria domenica scorsa contro la prima della classe e in corsa per la partecipazione alla coppa Toscana, con la voglia di mantenere il trend positivo. Di contro il Valdarno impastoiato nella lotta per non retrocedere bisognoso assolutamente di tre punti, in estrema difficoltà per alcune situazioni contrarie che hanno remato contro, come infortuni dell' ultima ora, ammonizioni con scambio di persona che hanno privato la squadra di parte della propria forza e costretto il Mister Pampaloni ad attingere a mani basse dai 2003; questi hanno, comunque, dato il loro massimo contributo. La partita inizia a spron battuto agli ordini del signor Baiada della sez. Valdarno che ha sempre tenuto, anche nei momenti più congestionati, la gara sotto controllo. La partita inizia con un' emozione per gli spettatori il terreno reso insidioso dalla pioggia, che ha tormentato la gara, quasi tradisce Simoni che svirgola un rinvio e D' Aprile prova a beffarlo con un pallonetto ma Sacchetti che ha seguito l'azione si porta a protezione della porta e rinvia. Da questo momento gli attacchi dei padroni di casa si fanno pressanti e da un corner battuto da Borrello al 10' Sacchetti stacca di testa ed insacca. Tutta la partita è vissuta sulla prevalenza degli attacchi del Valdarno mentre le contromosse del Santa Firmina sono finalizzate alla ricerca di Romanò che staziona sempre sul limite del fuorigioco nel tentativo di beffare la retroguardia di casa, spesso però pescato in posizione errata. La gara è così scorsa lentamente per i giocatori di casa che in più di un'occasione si sono trovati dalle parti di Bulgarelli ma senza portare grossi pericoli e creare situazioni rischiose per gli ospiti. Poi, come sempre accade, al 75', quando i locali pregustavano il risultato pieno, l'unica distrazione della difesa valdarnese permette agli ospiti di raggiungere il pareggio con Nocenti, che ribatte in rete una corta respinta di Simoni che nell'occasione aveva compiuto un grande intervento su tiro di Romanò. Il gelo a questo punto si impossessa dei giocatori di casa che avevano dato tutto il possibile e lo scoramento al termine dell' incontro è tangibile; gli ospiti in marcia verso il loro obiettivo di alto profilo conquistano un altro buon punto; i giocatori di casa lasciano il campo con la consapevolezza che il loro destino è legato ai prossimi due incontri, da vincere e sperando in risultati a loro favorevoli delle altre squadre coinvolte per mirare ad uno spareggio salvezza.