• Allievi B GIR.C
  • Lastrigiana
  • 0 - 1
  • Montelupo


LASTRIGIANA: Nesi, Faggioli, Tognaccini, Selman, Venturi (cap.), Rus, Rappoccioli (58' Diciolla), Mordini (63' Fanfani), Vele Cosma, Silvestre (48' Mencattini), Ghelli (79' Bandinelli). A disp.: Relli, Magori, Ponziani. All.: Luigi Lottini.

MONTELUPO: Cerrato, Miato, Peruzzi, Abati, Focardi (21' Corindo), Corradini (cap.), Patanè, Puccioni, Londi, Martinuzzi, Belli. A disp.: Sabatini, Cammarata. All.: Luca Sgherri.


ARBITRO: Cavallo di Empoli.


RETE: 63' Faggioli (aut.)



Con una prova di carattere e un pizzico di fortuna, il Montelupo di mister Sgherri fa bottino pieno sul campo della capolista e a quattro giornate dalla fine riapre il campionato. Alla Lastrigiana, padrona del campo per lunghi tratti della gara, non ne è andata bene una e dopo aver perso per infortunio il suo elemento migliore, è stata costretta a capitolare a causa di una sfortunatissima deviazione di Faggioli. La partita, giocata con molta intensità sotto una sferzante pioggia, non è mai stata davvero bella, con i due portieri raramente impegnati dai controllatissimi reparti offensivi. Bisogna aspettare l'11' per vedere la prima conclusione in porta: Vele Cosma si coordina molto bene, ma vista la grande distanza manca completamente lo specchio. Al 16' Silvestre accende la luce e pesca Vele Cosma all'altezza del secondo palo; la punta biancorossa colpisce di esterno destro obbligando Cerrato al grande intervento; ma Ghelli, accorso in tutta fretta per la ribattuta in rete, viene contrastato da Focardi e manda la palla sul fondo. Un minuto dopo il copione si ripete: nuovo lancio col contagiri di Silvestre per Vele Cosma, che supera con un tocco sotto il portiere in uscita ma non Miato, bravissimo nel respingere il tiro quasi sulla linea di porta. Al 20' l'unica occasione ospite del primo tempo: Martinuzzi batte una punizione dalla distanza; complice la pioggia, la sfera scivola dalle mani di Nesi, ma il tiro a botta sicura di Londi viene ribattuto in corner dal corpo di capitan Venturi. La partita torna ad addormentarsi, ma poco prima della fine del tempo Silvestre mette in scena una percussione in solitaria che lo porta in piena area a tu per tu con Cerrato, per un tiro finale che manca incredibilmente il bersaglio grosso (39'). Strigliati da Sgherri nel corso dell'intervallo, i ragazzi di Montelupo scendono in campo nella ripresa con tutto un altro atteggiamento, e complice anche l'infortunio dell'immarcabile Silvestre, iniziano a premere la Lastrigiana nella propria metà campo. Solo che a parte uno stacco di testa di Puccioni terminato di poco a lato al 41', e una punizione di Martinuzzi bloccata in tuffo da Nesi al 60', i pericoli creati sono inversamente proporzionali all'impegno profuso. Così, in una partita che fatica ad accendersi, ci vuole il classico episodio per sbloccare il risultato: Puccioni batte una punizione dalla grande distanza al 63', si crea una grande confusione a centro area e nel tentativo di anticipare Corindo, Faggioli tocca la palla nella propria porta per il vantaggio ospite. La Lastrigiana a questo punto prova a riportarsi in avanti, ma senza il fondamentale apporto di Silvestre, con Rus e Vele Cosma decisamente in giornata no e il solo Selman in possesso della necessaria lucidità per provare a fare qualcosa, i ragazzi di Lottini sbattono contro il muro ospite, rischiando anche la beffa dello 0 a 2 al 71', quando ci vuole una grande parata di Nesi per negare la rete a Corindo, lanciato in una irresistibile galoppata solitaria. Per mantenere alta la tensione agonistica, la vittoria ospite è un vero toccasana; ma sul piano squisitamente tecnico, la Lastrigiana non meritava certo di perdere. Da segnalare infine l'ottima direzione di gara del signor Cavallo di Empoli.

CALCIATORIPIU': Silvestre (Lastrigiana) 7,5: comanda il gioco a suo piacimento, fa muovere le punte, tampona e riparte con sbalorditiva continuità; la Lastrigiana perde la partita quando lui è costretto ad uscire per infortunio; Selman (Lastrigiana) 7: prima è insuperabile in difesa, poi si trasforma in centrocampista di qualità, cerando per quanto sia possibile di ridare slancio alla manovra biancorossa.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Nesi, Faggioli, Tognaccini, Selman, Venturi (cap.), Rus, Rappoccioli (58' Diciolla), Mordini (63' Fanfani), Vele Cosma, Silvestre (48' Mencattini), Ghelli (79' Bandinelli). A disp.: Relli, Magori, Ponziani. All.: Luigi Lottini. <br >MONTELUPO: Cerrato, Miato, Peruzzi, Abati, Focardi (21' Corindo), Corradini (cap.), Patan&egrave;, Puccioni, Londi, Martinuzzi, Belli. A disp.: Sabatini, Cammarata. All.: Luca Sgherri. <br > ARBITRO: Cavallo di Empoli. <br > RETE: 63' Faggioli (aut.) Con una prova di carattere e un pizzico di fortuna, il Montelupo di mister Sgherri fa bottino pieno sul campo della capolista e a quattro giornate dalla fine riapre il campionato. Alla Lastrigiana, padrona del campo per lunghi tratti della gara, non ne &egrave; andata bene una e dopo aver perso per infortunio il suo elemento migliore, &egrave; stata costretta a capitolare a causa di una sfortunatissima deviazione di Faggioli. La partita, giocata con molta intensit&agrave; sotto una sferzante pioggia, non &egrave; mai stata davvero bella, con i due portieri raramente impegnati dai controllatissimi reparti offensivi. Bisogna aspettare l'11' per vedere la prima conclusione in porta: Vele Cosma si coordina molto bene, ma vista la grande distanza manca completamente lo specchio. Al 16' Silvestre accende la luce e pesca Vele Cosma all'altezza del secondo palo; la punta biancorossa colpisce di esterno destro obbligando Cerrato al grande intervento; ma Ghelli, accorso in tutta fretta per la ribattuta in rete, viene contrastato da Focardi e manda la palla sul fondo. Un minuto dopo il copione si ripete: nuovo lancio col contagiri di Silvestre per Vele Cosma, che supera con un tocco sotto il portiere in uscita ma non Miato, bravissimo nel respingere il tiro quasi sulla linea di porta. Al 20' l'unica occasione ospite del primo tempo: Martinuzzi batte una punizione dalla distanza; complice la pioggia, la sfera scivola dalle mani di Nesi, ma il tiro a botta sicura di Londi viene ribattuto in corner dal corpo di capitan Venturi. La partita torna ad addormentarsi, ma poco prima della fine del tempo Silvestre mette in scena una percussione in solitaria che lo porta in piena area a tu per tu con Cerrato, per un tiro finale che manca incredibilmente il bersaglio grosso (39'). Strigliati da Sgherri nel corso dell'intervallo, i ragazzi di Montelupo scendono in campo nella ripresa con tutto un altro atteggiamento, e complice anche l'infortunio dell'immarcabile Silvestre, iniziano a premere la Lastrigiana nella propria met&agrave; campo. Solo che a parte uno stacco di testa di Puccioni terminato di poco a lato al 41', e una punizione di Martinuzzi bloccata in tuffo da Nesi al 60', i pericoli creati sono inversamente proporzionali all'impegno profuso. Cos&igrave;, in una partita che fatica ad accendersi, ci vuole il classico episodio per sbloccare il risultato: Puccioni batte una punizione dalla grande distanza al 63', si crea una grande confusione a centro area e nel tentativo di anticipare Corindo, Faggioli tocca la palla nella propria porta per il vantaggio ospite. La Lastrigiana a questo punto prova a riportarsi in avanti, ma senza il fondamentale apporto di Silvestre, con Rus e Vele Cosma decisamente in giornata no e il solo Selman in possesso della necessaria lucidit&agrave; per provare a fare qualcosa, i ragazzi di Lottini sbattono contro il muro ospite, rischiando anche la beffa dello 0 a 2 al 71', quando ci vuole una grande parata di Nesi per negare la rete a Corindo, lanciato in una irresistibile galoppata solitaria. Per mantenere alta la tensione agonistica, la vittoria ospite &egrave; un vero toccasana; ma sul piano squisitamente tecnico, la Lastrigiana non meritava certo di perdere. Da segnalare infine l'ottima direzione di gara del signor Cavallo di Empoli. <br ><b>CALCIATORIPIU': Silvestre (Lastrigiana) 7,5:</b> comanda il gioco a suo piacimento, fa muovere le punte, tampona e riparte con sbalorditiva continuit&agrave;; la Lastrigiana perde la partita quando lui &egrave; costretto ad uscire per infortunio; <b>Selman (Lastrigiana) 7:</b> prima &egrave; insuperabile in difesa, poi si trasforma in centrocampista di qualit&agrave;, cerando per quanto sia possibile di ridare slancio alla manovra biancorossa. Michele Peduto




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