- Allievi Provinciali
- Montagna Pistoiese
-
2 - 1
- Breda Calcio
MONTAGNA PISTOIESE: Cioni, Biondi, Innocenti, Reggiannini, Renzi, Isac, Castelli Gabriele, Montagna, Castelli Lorenzo, Petrucci, Manzini. A disp.: Vespesiani, Paccagnini, Agnesi, Giani, Isili. All.: Silvio Zinanni.
BREDA: Gori, Bonacchi, Cirri, Niccoli, Magni, Romoli, Dhima, Patti, Vecchi, Corsini, Bacci. A disp.: Chiti Fabio, Pratesi, Innocenti, Vicidomini. All.: Alessandro Benedetti.
ARBITRO: Bellegoni di Pistoia.
RETI: Renzi, Manzin, Dhima.
Passano le stagioni, cambiano le categorie ma certe dinamiche restano sempre le stesse. Anche se la Montagna negli anni precedenti ha quasi sempre potuto vantare posizioni di classifica migliori rispetto alla Breda, gli arancioni sono sempre stati la bestia nera per i montani e anche questa volta i ragazzi di Benedetti escono sì sconfitti ma se fossero tornati a casa con un pareggio sarebbe stato sicuramente giusto. I padroni di casa cercano di affrontare col piglio giusto una squadra che lì ha sempre messi in difficoltà cercando il gol fin dall'inizio. Ma le cose non vanno come dovrebbero andare anche perché la Breda lotta combatte e riesce pure a esprimere un buon gioco. Al contrario le manovre dei montani non sono così rapide e ben architettate come dovrebbero essere. Però i ragazzi di Zinanni sono dotati di una gran tecnica e nel finale di tempo la qualità dei padroni di casa esce allo scoperto. Prima Manzini centra in pieno il palo. Poi quando ci troviamo al 35' quando la formazione locale si appresta a battere un corner. La palla arriva nei pressi del primo palo dove irrompe Renzi che scardina la rete avversaria. La Breda non ci sta e comincia a collezionare una serie di occasioni da rete con Dhima Patti e Niccoli (Cioni fa sempre buona guardia sule conclusioni avversarie) e al 47' gli ospiti si inventano un gol da manuale del calcio. Palla per Dhima che da destra scocca un diagonale che termina la propria corsa nel sette dalla parte opposta. Ecco il meritato pareggio arancione. La Montagna dopo una prima fase di sbandamento riesce poi a tornare sulla retta via e a gettarsi alla ricerca del gol-vittoria. La partita è comunque equilibrata e aperta a ogni epilogo. Alla fine p però la Montagna a piazzare il colpo decisivo: Manzini conquista e trasforma il calcio di rigore che vale tre punti. Nel finale la Breda non molla e si rende autrice di un gesto degno di una grandissima squadra rendendo un fallo laterale in zona pericolosa agli avversari proprio nel momento in qui potevano tentare il tutto per tutto: complimenti a Alessandro Benedetti e ai suoi ragazzi. Tre punti sudati per la Montagna che resta a punteggio pieno; la Breda invece torna a casa con la convinzione di aver fatto tutto quello che poteva fare e solo la sorte non gli ha permesso di strappare un punto che sarebbe stato più che meritato.
MONTAGNA PISTOIESE: Cioni, Biondi, Innocenti, Reggiannini, Renzi, Isac, Castelli Gabriele, Montagna, Castelli Lorenzo, Petrucci, Manzini. A disp.: Vespesiani, Paccagnini, Agnesi, Giani, Isili. All.: Silvio Zinanni.<br >BREDA: Gori, Bonacchi, Cirri, Niccoli, Magni, Romoli, Dhima, Patti, Vecchi, Corsini, Bacci. A disp.: Chiti Fabio, Pratesi, Innocenti, Vicidomini. All.: Alessandro Benedetti.<br >
ARBITRO: Bellegoni di Pistoia.<br >
RETI: Renzi, Manzin, Dhima.
Passano le stagioni, cambiano le categorie ma certe dinamiche restano sempre le stesse. Anche se la Montagna negli anni precedenti ha quasi sempre potuto vantare posizioni di classifica migliori rispetto alla Breda, gli arancioni sono sempre stati la bestia nera per i montani e anche questa volta i ragazzi di Benedetti escono sì sconfitti ma se fossero tornati a casa con un pareggio sarebbe stato sicuramente giusto. I padroni di casa cercano di affrontare col piglio giusto una squadra che lì ha sempre messi in difficoltà cercando il gol fin dall'inizio. Ma le cose non vanno come dovrebbero andare anche perché la Breda lotta combatte e riesce pure a esprimere un buon gioco. Al contrario le manovre dei montani non sono così rapide e ben architettate come dovrebbero essere. Però i ragazzi di Zinanni sono dotati di una gran tecnica e nel finale di tempo la qualità dei padroni di casa esce allo scoperto. Prima Manzini centra in pieno il palo. Poi quando ci troviamo al 35' quando la formazione locale si appresta a battere un corner. La palla arriva nei pressi del primo palo dove irrompe Renzi che scardina la rete avversaria. La Breda non ci sta e comincia a collezionare una serie di occasioni da rete con Dhima Patti e Niccoli (Cioni fa sempre buona guardia sule conclusioni avversarie) e al 47' gli ospiti si inventano un gol da manuale del calcio. Palla per Dhima che da destra scocca un diagonale che termina la propria corsa nel sette dalla parte opposta. Ecco il meritato pareggio arancione. La Montagna dopo una prima fase di sbandamento riesce poi a tornare sulla retta via e a gettarsi alla ricerca del gol-vittoria. La partita è comunque equilibrata e aperta a ogni epilogo. Alla fine p però la Montagna a piazzare il colpo decisivo: Manzini conquista e trasforma il calcio di rigore che vale tre punti. Nel finale la Breda non molla e si rende autrice di un gesto degno di una grandissima squadra rendendo un fallo laterale in zona pericolosa agli avversari proprio nel momento in qui potevano tentare il tutto per tutto: complimenti a Alessandro Benedetti e ai suoi ragazzi. Tre punti sudati per la Montagna che resta a punteggio pieno; la Breda invece torna a casa con la convinzione di aver fatto tutto quello che poteva fare e solo la sorte non gli ha permesso di strappare un punto che sarebbe stato più che meritato.