LAURENZIANA: Piccinno, Gallerini, Arnetoli (Arrigo), Aricò, Serra, Stoppioni (Malvolti), Onofrietti, Conti, Necerini, Cavataio. A disp.: Cosi. All.: Vito Cavallo.

SETTIMELLO: Caponi, Donnini, Imperiale, Mannini, Bargelli, Magni, Kodjo, Cerretelli (Lilla), Mammana, Martini, Ricciardi (Coltellini). A disp.: Aglietti. All.: Graziani.


ARBITRO: Mboumi di Firenze


RETI: 73' Bargelli, 78' Aricò



Finisce in parità lo scontro tra Laurenziana e Settimello dopo novanta minuti pieni di emozioni. Dovendo suddividere il match in due, va certamente sottolineata l'ottima prova ,nella fase iniziale, degli ospiti che però, nella seconda parte, per via dell'ingenua espulsione per proteste di Mammana, sono andati in affanno e hanno rischiato di capitolare a più riprese. Dopo la classica fase di studio con entrambe le formazioni molto accorte, i ragazzi del tecnico Graziani prendono il sopravvento ed iniziano ad essere pericolosi. Al quindicesimo Kodjo salta il suo diretto marcatore e mette al centro, la palla attraversa tutta l'area ma non trova nessuno pronto a ribadire a rete. I ragazzi in casacca giallo-verde costringono gli avversari nella propria metà campo e ,nel giro di poco tempo, guadagnano quattro calci d'angolo che mettono in seria difficoltà la difesa di casa e costringono il numero uno Piccinno ad uscite provvidenziali. Al venticinquesimo la Laurenziana si rende pericolosa con Stoppioni che scatta sul filo del fuorigioco, ma l'azione viene fermata in extremis dall'entrata in scivolata di Donnini. L'affondo dei padroni di casa risulta essere un timido break, infatti i giovani del Settimello riprendono subito in mano la situazione con Magni, ma la conclusione è debole e facile preda dell'estremo difensore avversario. Passano pochi minuti e i ragazzi in divisa rossa reclamano per un atterramento in area dell'esterno Stoppioni, il signor Mboumi non è dello stesso avviso e lascia correre; stesso criterio di giudizio adottato sul finire di tempo per un'entrata simile su Kodjo. Si chiudono con il risultato di zero a zero i primi quarantacinque minuti, che hanno visto mantenere nelle mani degli ospiti il pallino del gioco. La ripresa si apre con l'espulsione dell'attaccante Mammana che costringe il tecnico a cambiare strategia, e mette, senza ombra di dubbio, in difficoltà tutto l'organico. I padroni di casa ne approfittano e iniziano a crederci. I più vivaci sono Cavataio, per la facilità di dribbling nell'uno contro uno, e Arnetoli, in quanto si mantiene sempre largo sulla fascia sinistra (allargando di conseguenza la difesa ospite) ed ha una buona predisposizione per gli inserimenti. Le occasioni iniziano a fioccare da entrambe le parti, da un lato il Settimello si difende ed agisce di rimessa, dall'altro i locali si sbilanciano nella ricerca della rete del vantaggio, esponendosi a maggiori rischi. Tra il venticinquesimo ed il ventisettesimo segnaliamo il colpo di testa di Kodjo che lambisce il palo e l'occasione, su capovolgimento di fronte, di Stoppini che da due passi spara alto. Non passano nemmeno cinque minuti che a sorpresa arriva la rete che sblocca il risultato: angolo di Martini, testa di Bargelli ed il Settimello effettua il sorpasso. I ragazzi di casa non ci stanno e poco dopo riequilibrano la situazione; il protagonista è Arico che approfitta di una serie di batti e ribatti in area e d'interno sigla la rete del meritato pari. Il finale è caratterizzato da un crescendo di emozioni, con tiri in porta che non si concretizzano da entrambe le parti per una questione di centimetri. Partita dai due volti quella giocata in via di Caciolle ma ,alla luce di quanto visto, il risultato di parità appare più che giusto.


Calciatoripiù: per la Laurenziana premiamo Cavataio (voto 7) sia per la generosità in fase difensiva, sia per i numeri mostrati al pubblico in fase offensiva; per il Settimello va evidenziata la prova di Kodjo (voto 7.5), devastante sulla fascia di competenza, pericolosissimo quando viene spostato nel ruolo di prima punta.

Antonio Pasquale LAURENZIANA: Piccinno, Gallerini, Arnetoli (Arrigo), Aric&ograve;, Serra, Stoppioni (Malvolti), Onofrietti, Conti, Necerini, Cavataio. A disp.: Cosi. All.: Vito Cavallo. <br >SETTIMELLO: Caponi, Donnini, Imperiale, Mannini, Bargelli, Magni, Kodjo, Cerretelli (Lilla), Mammana, Martini, Ricciardi (Coltellini). A disp.: Aglietti. All.: Graziani. <br > ARBITRO: Mboumi di Firenze <br > RETI: 73' Bargelli, 78' Aric&ograve; Finisce in parit&agrave; lo scontro tra Laurenziana e Settimello dopo novanta minuti pieni di emozioni. Dovendo suddividere il match in due, va certamente sottolineata l'ottima prova ,nella fase iniziale, degli ospiti che per&ograve;, nella seconda parte, per via dell'ingenua espulsione per proteste di Mammana, sono andati in affanno e hanno rischiato di capitolare a pi&ugrave; riprese. Dopo la classica fase di studio con entrambe le formazioni molto accorte, i ragazzi del tecnico Graziani prendono il sopravvento ed iniziano ad essere pericolosi. Al quindicesimo Kodjo salta il suo diretto marcatore e mette al centro, la palla attraversa tutta l'area ma non trova nessuno pronto a ribadire a rete. I ragazzi in casacca giallo-verde costringono gli avversari nella propria met&agrave; campo e ,nel giro di poco tempo, guadagnano quattro calci d'angolo che mettono in seria difficolt&agrave; la difesa di casa e costringono il numero uno Piccinno ad uscite provvidenziali. Al venticinquesimo la Laurenziana si rende pericolosa con Stoppioni che scatta sul filo del fuorigioco, ma l'azione viene fermata in extremis dall'entrata in scivolata di Donnini. L'affondo dei padroni di casa risulta essere un timido break, infatti i giovani del Settimello riprendono subito in mano la situazione con Magni, ma la conclusione &egrave; debole e facile preda dell'estremo difensore avversario. Passano pochi minuti e i ragazzi in divisa rossa reclamano per un atterramento in area dell'esterno Stoppioni, il signor Mboumi non &egrave; dello stesso avviso e lascia correre; stesso criterio di giudizio adottato sul finire di tempo per un'entrata simile su Kodjo. Si chiudono con il risultato di zero a zero i primi quarantacinque minuti, che hanno visto mantenere nelle mani degli ospiti il pallino del gioco. La ripresa si apre con l'espulsione dell'attaccante Mammana che costringe il tecnico a cambiare strategia, e mette, senza ombra di dubbio, in difficolt&agrave; tutto l'organico. I padroni di casa ne approfittano e iniziano a crederci. I pi&ugrave; vivaci sono Cavataio, per la facilit&agrave; di dribbling nell'uno contro uno, e Arnetoli, in quanto si mantiene sempre largo sulla fascia sinistra (allargando di conseguenza la difesa ospite) ed ha una buona predisposizione per gli inserimenti. Le occasioni iniziano a fioccare da entrambe le parti, da un lato il Settimello si difende ed agisce di rimessa, dall'altro i locali si sbilanciano nella ricerca della rete del vantaggio, esponendosi a maggiori rischi. Tra il venticinquesimo ed il ventisettesimo segnaliamo il colpo di testa di Kodjo che lambisce il palo e l'occasione, su capovolgimento di fronte, di Stoppini che da due passi spara alto. Non passano nemmeno cinque minuti che a sorpresa arriva la rete che sblocca il risultato: angolo di Martini, testa di Bargelli ed il Settimello effettua il sorpasso. I ragazzi di casa non ci stanno e poco dopo riequilibrano la situazione; il protagonista &egrave; Arico che approfitta di una serie di batti e ribatti in area e d'interno sigla la rete del meritato pari. Il finale &egrave; caratterizzato da un crescendo di emozioni, con tiri in porta che non si concretizzano da entrambe le parti per una questione di centimetri. Partita dai due volti quella giocata in via di Caciolle ma ,alla luce di quanto visto, il risultato di parit&agrave; appare pi&ugrave; che giusto. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per la Laurenziana premiamo <b>Cavataio (voto 7)</b> sia per la generosit&agrave; in fase difensiva, sia per i numeri mostrati al pubblico in fase offensiva; per il Settimello va evidenziata la prova di <b>Kodjo (voto 7.5)</b>, devastante sulla fascia di competenza, pericolosissimo quando viene spostato nel ruolo di prima punta. Antonio Pasquale