• Terza Categoria GIR.B
  • Virtus Comeana
  • 1 - 0
  • Laurenziana


VIRTUS COMEANA: Nunziati, Fabbri, Pagnini, Fiorini, Salemi, Bubbolini, Benelli, Banchelli, Girasole, Pancani. A disp.: Macchiavelli, Giallini, Paccati, Nenciarini, Frosini, Vinattieri, Bizzeti. All.: Davide Moretti.

LAURENZIANA: Degl'Innocenti, Riccadonna, Ricceri, Pagni Fedi, Giuliani, Villani, Michelini, Aricò, Rapalli, Faneschi, Colella. A disp. Gravante, Cammelli, Sapienza, Marchi, Romanelli, Cavataio. All.: Gianluca Gherardini.


RETE: 93' Viscillo rig.



Buona l'ultima d'andata della Virtus Comeana che vola alla rincorsa del Casellina dopo lo scivolone di Sabato scorso proprio con i diretti concorrenti, cade invece la Laurenziana, scivolando su un campo dove per stare in piedi ci sono voluti tutti i muscoli della squadra di Moretti. E' questo il responso di questo Sabato uggioso e freddissimo. Mister Moretti stupisce tutti, e lancia all'esordio dal primo minuto il baby Fabbri ('89), costruisce un centrocampo di gladiatori, preferisce Banchelli a bomber Frosini. Dal canto suo Gherardini, reduce dal turno di riposo può far conto su quasi tutti i suoi effettivi, e schiera la formazione tipo, con Faneschi a far da legame fra centrocampo e attacco. La logica lascerebbe immaginare una Laurenziana favorita in un campo al limite della praticabilità, in quanto più esperta, ma la realtà ci ha dimostrato per l'ennesima volta che le regole nel calcio non esistono, tanto meno la logica e la Virtus Comeana tira fuori dal cilindro la prestazione che non ti aspetti. Dopo 15 minuti di studio, dove non succede quasi niente, la gara prende fuoco e i duelli in mezzo al campo si susseguono, ma ben presto si capisce che gli azzurri di casa arrivano sempre prima sui palloni vaganti, Benelli e Girasole sono due lottatori d'altri tempi, ed ogni volta che Fiorini e Viscillo possono impostare danno la sensazione di far soffrire molto gli ospiti. Al 24' il primo vero affondo locale, Viscillo difende palla sulla tre quarti avversaria, cede a Girasole che innesca Banchelli solo davanti a Degl'Innocenti, il destro dell'attaccante attraversa tutto lo specchio della porta dove arriva in corsa Pancani che deposita in rete, ma l'arbitro annulla inspiegabilmente per un fuorigioco che solo lui ha visto. Al 31' tiro cross di Pancani che sfila alto di un soffio.Al 34' un lungo lancio di Pagnini per Banchelli costringe Villani a strattonare l'attaccante locale, per l'arbitro è tutto regolare. Al 38' Viscillo innescato da Pancani si presenta davanti al neoentrato Guarente che lo ipnotizza. Al 43' una bella discesa di Fiorini, non si concretizza a causa dell' intervento di un difensore. Si va negli spogliatoi con la sensazione che la Virtus prima o poi riuscirà a sbrogliare la matassa costruita da mister Gherardini. Ed invece accade quello che non ti aspetti, perchè dopo un quarto d'ora di predominio locale, vuoi per la stanchezza dei 22 in campo, vuoi per l'abilità degli ospiti, la gara prende tutt'altra piega, la squadra di Moretti comincia a soffrire terribilmente le incursioni ospiti, i locali non ripartono più bene come nel primo tempo e solo la bravura di Nunziati tiene a galla una squadra divenuta improvvisamente pesante e impacciata. La fantasia di Fiorini e Viscillo svanisce pian piano con il cadere imperterrito della pioggia, e Aricò inizia a giocare una quantità industriale di palloni facendo girare a vuoto l'undici di Moretti. L'allenatore di casa dal canto suo cerca di dare una scossa ai suoi, butta dentro la mischia Paccati per uno stravolto Fiorini, e affida gli ultimi attacchi a Frosini, che riesce a costruirsi due occasioni fra il 70' e il 75' senza esito.Con l'aumentare della pioggia, in un clima surreale, la Laurenziana va vicinissima al colpaccio, prima con Marchi (78') e poi con Cavataio (80'). Sono queste le due occasioni che decidono la contesa. Frosini si fa espellere al 83' per proteste, e nella difficoltà più totale una fuga del mai domo Pancani, costringe Pagni al fallo in area che costa il calcio di rigore al 93'. Dagli undici metri va Viscillo che non perdona. E' l'ultimo sussulto di una gara vissuta tutta d'un fiato, e vinta dalla squadra che più ha meritato. Da segnalare le prove di Benelli, Girasole, Pancani e Fabbri su tutti, per i locali, di Faneschi e Aricò per gli ospiti, l'arbitro Salvini ha commesso alcuni errori grossolani, ma merita la sufficienza per il coraggio dimostrato al 93' nel concedere un calcio di rigore apparso peraltro a tutti indiscutibile, aiutato dal fatto di essere molto vicino all'azione.

Faustino VIRTUS COMEANA: Nunziati, Fabbri, Pagnini, Fiorini, Salemi, Bubbolini, Benelli, Banchelli, Girasole, Pancani. A disp.: Macchiavelli, Giallini, Paccati, Nenciarini, Frosini, Vinattieri, Bizzeti. All.: Davide Moretti. <br >LAURENZIANA: Degl'Innocenti, Riccadonna, Ricceri, Pagni Fedi, Giuliani, Villani, Michelini, Aric&ograve;, Rapalli, Faneschi, Colella. A disp. Gravante, Cammelli, Sapienza, Marchi, Romanelli, Cavataio. All.: Gianluca Gherardini. <br > RETE: 93' Viscillo rig. Buona l'ultima d'andata della Virtus Comeana che vola alla rincorsa del Casellina dopo lo scivolone di Sabato scorso proprio con i diretti concorrenti, cade invece la Laurenziana, scivolando su un campo dove per stare in piedi ci sono voluti tutti i muscoli della squadra di Moretti. E' questo il responso di questo Sabato uggioso e freddissimo. Mister Moretti stupisce tutti, e lancia all'esordio dal primo minuto il baby Fabbri ('89), costruisce un centrocampo di gladiatori, preferisce Banchelli a bomber Frosini. Dal canto suo Gherardini, reduce dal turno di riposo pu&ograve; far conto su quasi tutti i suoi effettivi, e schiera la formazione tipo, con Faneschi a far da legame fra centrocampo e attacco. La logica lascerebbe immaginare una Laurenziana favorita in un campo al limite della praticabilit&agrave;, in quanto pi&ugrave; esperta, ma la realt&agrave; ci ha dimostrato per l'ennesima volta che le regole nel calcio non esistono, tanto meno la logica e la Virtus Comeana tira fuori dal cilindro la prestazione che non ti aspetti. Dopo 15 minuti di studio, dove non succede quasi niente, la gara prende fuoco e i duelli in mezzo al campo si susseguono, ma ben presto si capisce che gli azzurri di casa arrivano sempre prima sui palloni vaganti, Benelli e Girasole sono due lottatori d'altri tempi, ed ogni volta che Fiorini e Viscillo possono impostare danno la sensazione di far soffrire molto gli ospiti. Al 24' il primo vero affondo locale, Viscillo difende palla sulla tre quarti avversaria, cede a Girasole che innesca Banchelli solo davanti a Degl'Innocenti, il destro dell'attaccante attraversa tutto lo specchio della porta dove arriva in corsa Pancani che deposita in rete, ma l'arbitro annulla inspiegabilmente per un fuorigioco che solo lui ha visto. Al 31' tiro cross di Pancani che sfila alto di un soffio.Al 34' un lungo lancio di Pagnini per Banchelli costringe Villani a strattonare l'attaccante locale, per l'arbitro &egrave; tutto regolare. Al 38' Viscillo innescato da Pancani si presenta davanti al neoentrato Guarente che lo ipnotizza. Al 43' una bella discesa di Fiorini, non si concretizza a causa dell' intervento di un difensore. Si va negli spogliatoi con la sensazione che la Virtus prima o poi riuscir&agrave; a sbrogliare la matassa costruita da mister Gherardini. Ed invece accade quello che non ti aspetti, perch&egrave; dopo un quarto d'ora di predominio locale, vuoi per la stanchezza dei 22 in campo, vuoi per l'abilit&agrave; degli ospiti, la gara prende tutt'altra piega, la squadra di Moretti comincia a soffrire terribilmente le incursioni ospiti, i locali non ripartono pi&ugrave; bene come nel primo tempo e solo la bravura di Nunziati tiene a galla una squadra divenuta improvvisamente pesante e impacciata. La fantasia di Fiorini e Viscillo svanisce pian piano con il cadere imperterrito della pioggia, e Aric&ograve; inizia a giocare una quantit&agrave; industriale di palloni facendo girare a vuoto l'undici di Moretti. L'allenatore di casa dal canto suo cerca di dare una scossa ai suoi, butta dentro la mischia Paccati per uno stravolto Fiorini, e affida gli ultimi attacchi a Frosini, che riesce a costruirsi due occasioni fra il 70' e il 75' senza esito.Con l'aumentare della pioggia, in un clima surreale, la Laurenziana va vicinissima al colpaccio, prima con Marchi (78') e poi con Cavataio (80'). Sono queste le due occasioni che decidono la contesa. Frosini si fa espellere al 83' per proteste, e nella difficolt&agrave; pi&ugrave; totale una fuga del mai domo Pancani, costringe Pagni al fallo in area che costa il calcio di rigore al 93'. Dagli undici metri va Viscillo che non perdona. E' l'ultimo sussulto di una gara vissuta tutta d'un fiato, e vinta dalla squadra che pi&ugrave; ha meritato. Da segnalare le prove di Benelli, Girasole, Pancani e Fabbri su tutti, per i locali, di Faneschi e Aric&ograve; per gli ospiti, l'arbitro Salvini ha commesso alcuni errori grossolani, ma merita la sufficienza per il coraggio dimostrato al 93' nel concedere un calcio di rigore apparso peraltro a tutti indiscutibile, aiutato dal fatto di essere molto vicino all'azione. Faustino




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