SPORTING ARNO: Bacci, Tielli, Esposito Goretti, Corsinovi, Ciucchi, Biffoli, Coptil, Nerini, Battilocchi, Rossi, Lucchesi. A disp.: Basone, Salvadori, Sarcoli, Parigi, Benincasa. All.: Massimo Cambi.
FORTIS JUVENTUS: Burberi, Malfi, Massai, Pozzi, Grazioso, Lukolic, Piattoli, Francini, Parrini, Bartolacci, Calzolai. A disp.: Burrini, Popa, Lensi. All.: Damiano Landi.

ARBITRO: Russo di Firenze.

RETI: 39' Piattoli, 56' rig. Grazioso, 84' Coptil.



E' uno Sporting insicuro, fragilissimo nel reparto arretrato e paurosamente involuto nel gioco quello che perde in maniera più che meritata lo scontro casalingo con una Fortis non certo bellissima ma sicuramente più concreta, maggiormente sicura nei propri mezzi e con le idee senza dubbio più chiare. Incappa nella sua giornata forse più nera la formazione rosanero che recentemente è passata sotto la guida tecnica di Massimo Cambi. Lo si nota nell'atteggiamento quasi rinunciatario con il quale i ragazzi scendono in campo, ma soprattutto lo si evince dall'impostazione tattica, assolutamente da rivedere. Non differisce molto il 4-4-1-1 di Cambi da quello disegnato da Gulli. Una cosa però non ci è chiara. L'inversione dei due esterni alti. Coptil, che notoriamente dà il meglio di sé quando gioca a destra, parte a sinistra, mentre Lucchesi, a suo agio proprio su quella fascia, agisce a destra. Se uniamo poi a questo l'assenza in mezzo al campo di Simonetta e la fragilità in difesa mostrata da Esposito Goretti, Ciucchi e Corsinovi, si capisce bene come la Fortis, pur non disputando a sua volta una gara eccezionale, porti via i tre punti sfruttando a suo vantaggio i punti deboli dell'avversario. Landi infatti disegna bene la sua formazione. Piattoli, partendo da destra, mette sovente in difficoltà Esposito Goretti e Bartolacci, col passare dei minuti, diviene l'assoluto padrone del centrocampo. Solo a metà primo tempo infatti, quando finalmente Cambi si decide ad invertire i due esterni di fascia, uno Sporting sin qui abulico riesce a creare qualcosa di buono. Al 26', però, è un brutto errore della difesa centrale dello Sporting a dare il la alla prima azione di un certo rilievo. Piattoli si presenta a tu per tu con Bacci il quale è bravo e fortunato a deviare in angolo la conclusione a botta sicura del numero sette in maglia verde. Alla mezz'ora risponde lo Sporting. Coptil va via sulla destra e rimette al centro un invitante pallone. Battilocchi si ritrova in ottima posizione, ma la sua battuta risulta in pratica un passaggio a Burberi il quale blocca senza affanno. Al 33', sugli sviluppi di un fallo laterale, Coptil serve Rossi che va ancora via sulla destra e rimette al centro. Ancora una volta, Battilocchi è il primo ad arrivare sulla palla, ma ancora una volta dimostra di non essere in giornata di grazia e spara clamorosamente alle stelle da favorevolissima posizione. Resta questa, in pratica, l'unico buon momento vissuto dallo Sporting. Al 39' infatti un'innocua palla filtrante di Bartolacci mette in difficoltà i centrali difensivi dello Sporting. La sfera giunge sui piedi di Piattoli che la controlla girandola poi in rete da due passi. Lo Sporting accusa il colpo e nel primo quarto d'ora della ripresa gli errori si sprecano. Al 46' Piattoli va via ad un confuso Esposito Goretti ed il suo tiro-cross centra in pieno la traversa. La palla torna in campo sui piedi di Bertolacci che, dopo averla controllata, non riesce a metterla in rete. Al 54' uno sciagurato disimpegno coi piedi di Bacci si trasforma in un assist al bacio per l'onnipresente Bartolacci il quale però, dopo aver raccolto il pallone, invece di avanzare verso la porta, conclude dalla distanza consentendo il recupero al portiere di casa che blocca a terra. Al 55' un Bartolacci divenuto ormai incontenibile entra in area dalla sinistra e viene affrontato irregolarmente da Corsinovi che lo mette a terra. Sacrosanto è il rigore che l'ottimo centrale difensivo Grazioso trasforma con precisione. Al 59' uno Sporting ormai a corto di idee ed energie viene anche penalizzato dall'insufficiente arbitro Russo. Sugli sviluppi di un corner, Coptil salta più in alto di tutti e mette in rete grazie ad un bel colpo di testa. Tutto molto bello: peccato che l'arbitro annulli inspiegabilmente questa marcatura. La gara scivola così nell'anonimato più assoluto fino al termine. O meglio, sino al quarto minuto di recupero, quando il signor Russo incappa nel secondo grosso errore di giornata. C'è un traversone dalla sinistra sul quale il portiere borghigiano Burberi esce chiamando il pallone. Un avversario lo carica irregolarmente, facendogliela cadere dalle mani, ed il ben appostato Coptil tocca facilmente in rete. Un gol questo da annullare, ma che l'arbitro concede per la gioia degli amanti della compensazione . A nostro avviso questo è solo un errore che si aggiunge ad un altro errore rendendo nettamente insufficiente la pagella del fischietto fiorentino. Buone invece le prove di Bartolacci, Piattoli e Grazioso per la Fortis e di Rossi e Coptil per lo Sporting.

Nico Morali SPORTING ARNO: Bacci, Tielli, Esposito Goretti, Corsinovi, Ciucchi, Biffoli, Coptil, Nerini, Battilocchi, Rossi, Lucchesi. A disp.: Basone, Salvadori, Sarcoli, Parigi, Benincasa. All.: Massimo Cambi.<br >FORTIS JUVENTUS: Burberi, Malfi, Massai, Pozzi, Grazioso, Lukolic, Piattoli, Francini, Parrini, Bartolacci, Calzolai. A disp.: Burrini, Popa, Lensi. All.: Damiano Landi.<br > ARBITRO: Russo di Firenze.<br > RETI: 39' Piattoli, 56' rig. Grazioso, 84' Coptil. E' uno Sporting insicuro, fragilissimo nel reparto arretrato e paurosamente involuto nel gioco quello che perde in maniera pi&ugrave; che meritata lo scontro casalingo con una Fortis non certo bellissima ma sicuramente pi&ugrave; concreta, maggiormente sicura nei propri mezzi e con le idee senza dubbio pi&ugrave; chiare. Incappa nella sua giornata forse pi&ugrave; nera la formazione rosanero che recentemente &egrave; passata sotto la guida tecnica di Massimo Cambi. Lo si nota nell'atteggiamento quasi rinunciatario con il quale i ragazzi scendono in campo, ma soprattutto lo si evince dall'impostazione tattica, assolutamente da rivedere. Non differisce molto il 4-4-1-1 di Cambi da quello disegnato da Gulli. Una cosa per&ograve; non ci &egrave; chiara. L'inversione dei due esterni alti. Coptil, che notoriamente d&agrave; il meglio di s&eacute; quando gioca a destra, parte a sinistra, mentre Lucchesi, a suo agio proprio su quella fascia, agisce a destra. Se uniamo poi a questo l'assenza in mezzo al campo di Simonetta e la fragilit&agrave; in difesa mostrata da Esposito Goretti, Ciucchi e Corsinovi, si capisce bene come la Fortis, pur non disputando a sua volta una gara eccezionale, porti via i tre punti sfruttando a suo vantaggio i punti deboli dell'avversario. Landi infatti disegna bene la sua formazione. Piattoli, partendo da destra, mette sovente in difficolt&agrave; Esposito Goretti e Bartolacci, col passare dei minuti, diviene l'assoluto padrone del centrocampo. Solo a met&agrave; primo tempo infatti, quando finalmente Cambi si decide ad invertire i due esterni di fascia, uno Sporting sin qui abulico riesce a creare qualcosa di buono. Al 26', per&ograve;, &egrave; un brutto errore della difesa centrale dello Sporting a dare il la alla prima azione di un certo rilievo. Piattoli si presenta a tu per tu con Bacci il quale &egrave; bravo e fortunato a deviare in angolo la conclusione a botta sicura del numero sette in maglia verde. Alla mezz'ora risponde lo Sporting. Coptil va via sulla destra e rimette al centro un invitante pallone. Battilocchi si ritrova in ottima posizione, ma la sua battuta risulta in pratica un passaggio a Burberi il quale blocca senza affanno. Al 33', sugli sviluppi di un fallo laterale, Coptil serve Rossi che va ancora via sulla destra e rimette al centro. Ancora una volta, Battilocchi &egrave; il primo ad arrivare sulla palla, ma ancora una volta dimostra di non essere in giornata di grazia e spara clamorosamente alle stelle da favorevolissima posizione. Resta questa, in pratica, l'unico buon momento vissuto dallo Sporting. Al 39' infatti un'innocua palla filtrante di Bartolacci mette in difficolt&agrave; i centrali difensivi dello Sporting. La sfera giunge sui piedi di Piattoli che la controlla girandola poi in rete da due passi. Lo Sporting accusa il colpo e nel primo quarto d'ora della ripresa gli errori si sprecano. Al 46' Piattoli va via ad un confuso Esposito Goretti ed il suo tiro-cross centra in pieno la traversa. La palla torna in campo sui piedi di Bertolacci che, dopo averla controllata, non riesce a metterla in rete. Al 54' uno sciagurato disimpegno coi piedi di Bacci si trasforma in un assist al bacio per l'onnipresente Bartolacci il quale per&ograve;, dopo aver raccolto il pallone, invece di avanzare verso la porta, conclude dalla distanza consentendo il recupero al portiere di casa che blocca a terra. Al 55' un Bartolacci divenuto ormai incontenibile entra in area dalla sinistra e viene affrontato irregolarmente da Corsinovi che lo mette a terra. Sacrosanto &egrave; il rigore che l'ottimo centrale difensivo Grazioso trasforma con precisione. Al 59' uno Sporting ormai a corto di idee ed energie viene anche penalizzato dall'insufficiente arbitro Russo. Sugli sviluppi di un corner, Coptil salta pi&ugrave; in alto di tutti e mette in rete grazie ad un bel colpo di testa. Tutto molto bello: peccato che l'arbitro annulli inspiegabilmente questa marcatura. La gara scivola cos&igrave; nell'anonimato pi&ugrave; assoluto fino al termine. O meglio, sino al quarto minuto di recupero, quando il signor Russo incappa nel secondo grosso errore di giornata. C'&egrave; un traversone dalla sinistra sul quale il portiere borghigiano Burberi esce chiamando il pallone. Un avversario lo carica irregolarmente, facendogliela cadere dalle mani, ed il ben appostato Coptil tocca facilmente in rete. Un gol questo da annullare, ma che l'arbitro concede per la gioia degli amanti della compensazione . A nostro avviso questo &egrave; solo un errore che si aggiunge ad un altro errore rendendo nettamente insufficiente la pagella del fischietto fiorentino. Buone invece le prove di <b>Bartolacci</b>, <b>Piattoli</b> e <b>Grazioso</b> per la Fortis e di <b>Rossi </b>e<b> Coptil </b>per lo Sporting. Nico Morali