FORTIS JUVENTUS: Burberi, Lukolic, Massai, Francini, Grazioso, Tacconi, Piattoli, Parrini, Lensi, Popa, Calzolai. A disp.: Lepri, L. Arrighi, Biagioni. All.: Landi.
RINASCITA DOCCIA: Naccarato, Francioni, Chiostri, Projetto, L. De Luca, M. De Luca, Marzovilla, Garau, Di Noia, Grieco, Guidarelli. A disp.: Seravalli, Terzuoli, Mannini, Baldassini, Barbadori, Guidotti, Quercioli. All.: Martini.

ARBITRO: Luciu di Firenze.

RETE: 46' Grazioso



La Fortis Juventus supera di misura la Rinascita Doccia grazie ad una rete realizzata da Grazioso nei minuti iniziali della ripresa. Nella prima frazione di gioco la gara nel complesso è equilibrata, con le due squadre che si affrontano a ritmi bassi. Non sono molte le occasioni da registrare, ma sono tutte di marca mugellana. Prima ci prova Calzolai, ma l'estremo difensore degli ospiti Naccarato fa buona guardia. Poi Piattoli ususfruisce di una palla-gol limpida, ma calcia a lato di poco da posizione favorevole. Nella ripresa la Fortis Juventus di Damiano Landi parte con il piede giusto ed al 46' passa in vantaggio con Grazioso, che firma l'1-0 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La formazione guidata in panchina da Maurizio Martini cerca di reagire, ma le azioni d'attacco sono velleitarie e la difesa biancoverde non rischia praticamente nulla. I mugellani, invece, dispongono di grandi spazi in contropiede, però peccano di incisività e non sono in grado di realizzare il raddoppio. In pieno recupero, all'84', Guidarelli si fa espellere per un fallo di reazione ai danni di Popa. Termina con un successo tutto sommato meritato per la formazione locale. Non abbiamo giocato una grande partita - commenta al termine della gara l'allenatore della Fortis Juventus Damiano Landi - ma alla fine abbiamo comunque vinto. Nel primo tempo l'incontro è stato equilibrato e le occasioni migliori sono state costruite dalla Fortis Juventus. Nella ripresa abbiamo preso il sopravvento, siamo passati subito in vantaggio, ma poi non siamo stati capaci di chiudere la partita, sprecando troppo in contropiede.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Burberi, Lukolic, Massai, Francini, Grazioso, Tacconi, Piattoli, Parrini, Lensi, Popa, Calzolai. A disp.: Lepri, L. Arrighi, Biagioni. All.: Landi.<br >RINASCITA DOCCIA: Naccarato, Francioni, Chiostri, Projetto, L. De Luca, M. De Luca, Marzovilla, Garau, Di Noia, Grieco, Guidarelli. A disp.: Seravalli, Terzuoli, Mannini, Baldassini, Barbadori, Guidotti, Quercioli. All.: Martini.<br > ARBITRO: Luciu di Firenze.<br > RETE: 46' Grazioso La Fortis Juventus supera di misura la Rinascita Doccia grazie ad una rete realizzata da Grazioso nei minuti iniziali della ripresa. Nella prima frazione di gioco la gara nel complesso &egrave; equilibrata, con le due squadre che si affrontano a ritmi bassi. Non sono molte le occasioni da registrare, ma sono tutte di marca mugellana. Prima ci prova Calzolai, ma l'estremo difensore degli ospiti Naccarato fa buona guardia. Poi Piattoli ususfruisce di una palla-gol limpida, ma calcia a lato di poco da posizione favorevole. Nella ripresa la Fortis Juventus di Damiano Landi parte con il piede giusto ed al 46' passa in vantaggio con Grazioso, che firma l'1-0 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La formazione guidata in panchina da Maurizio Martini cerca di reagire, ma le azioni d'attacco sono velleitarie e la difesa biancoverde non rischia praticamente nulla. I mugellani, invece, dispongono di grandi spazi in contropiede, per&ograve; peccano di incisivit&agrave; e non sono in grado di realizzare il raddoppio. In pieno recupero, all'84', Guidarelli si fa espellere per un fallo di reazione ai danni di Popa. Termina con un successo tutto sommato meritato per la formazione locale. <b>Non abbiamo giocato una grande partita - commenta al termine della gara l'allenatore della Fortis Juventus Damiano Landi - ma alla fine abbiamo comunque vinto. Nel primo tempo l'incontro &egrave; stato equilibrato e le occasioni migliori sono state costruite dalla Fortis Juventus. Nella ripresa abbiamo preso il sopravvento, siamo passati subito in vantaggio, ma poi non siamo stati capaci di chiudere la partita, sprecando troppo in contropiede.</b> Fabrizio Paoli