SANT'AGATA: Fabbri, Stefanacci, Nuzzi, Martelli (81' Andorlini), Trotta, L. Braschi, Sacconi, Palanti, Pasquini, Giovannetti (75' Fioravanti), D. Braschi (68' Aiello). A disp.: Bolli, Lomonaco, Montagni, Santoni. All.: D'Apolito.

LONDA: Lapini, Aspettati, Donati, Poggiali, Gori, Mugnai, Cellini, Monchetti, Innocenti, Boni, Sequi. A disp.: Diotaiuti. All.: G. Taccini.


ARBITRO: Donnini di Firenze.


RETI: 14' e 28' D. Braschi



Sul sintetico delle Cortine di Scarperia il Sant'Agata batte per 2-0 il Londa grazie ad una doppietta realizzata nel primo tempo da Duccio Braschi ed aggancia le Sieci al comando della classifica. Il Londa di Gavino Taccini si presenta alla gara decimato dalle squalifiche decise in settimana dal giudice sportivo in seguito al derby sospeso con il Mugello 2001. Solamente dodici i giocatori a disposizione della compagine ospite (fuori Stefano Taccini, Battistoni, Buccioni, Camasta e Galeotti). Al 14' la squadra allenata da Silvio D'Apolito passa in vantaggio: punizione di Lapo Braschi e colpo di testa vincente di Duccio Braschi. Al 28' i mugellani raddoppiano, sfruttando il campo pesante. Pasquini recupera il pallone su un retropassaggio della difesa ospite frenato da una pozzanghera e serve Duccio Braschi, che scavalca il portiere del Londa Lapini (uscito dai pali) con un pallonetto, firmando la doppietta personale. Nel finale della prima frazione di gioco Pasquini va vicino alla terza rete per i locali, ma le due squadre vanno al riposo sul 2-0. Nella ripresa l'incontro cala di intensita', soprattutto a causa del terreno allagato dalla pioggia battente. Non si registrano piu' azioni dallo svolgimento limpido e la formazione di casa gestisce fino al termine il doppio vantaggio, concedendo alla squadra di Taccini una sola occasione, neutralizzata dall'attento Fabbri. In classifica il Sant'Agata si porta a 30 punti e raggiunge le Sieci al comando: le due formazioni hanno una lunghezza di vantaggio sul Vaglia. Il Londa, invece, rimane fermo a quota 13, nella zona bassa della graduatoria.

Fabrizio Paoli SANT'AGATA: Fabbri, Stefanacci, Nuzzi, Martelli (81' Andorlini), Trotta, L. Braschi, Sacconi, Palanti, Pasquini, Giovannetti (75' Fioravanti), D. Braschi (68' Aiello). A disp.: Bolli, Lomonaco, Montagni, Santoni. All.: D'Apolito. <br >LONDA: Lapini, Aspettati, Donati, Poggiali, Gori, Mugnai, Cellini, Monchetti, Innocenti, Boni, Sequi. A disp.: Diotaiuti. All.: G. Taccini. <br > ARBITRO: Donnini di Firenze. <br > RETI: 14' e 28' D. Braschi Sul sintetico delle Cortine di Scarperia il Sant'Agata batte per 2-0 il Londa grazie ad una doppietta realizzata nel primo tempo da Duccio Braschi ed aggancia le Sieci al comando della classifica. Il Londa di Gavino Taccini si presenta alla gara decimato dalle squalifiche decise in settimana dal giudice sportivo in seguito al derby sospeso con il Mugello 2001. Solamente dodici i giocatori a disposizione della compagine ospite (fuori Stefano Taccini, Battistoni, Buccioni, Camasta e Galeotti). Al 14' la squadra allenata da Silvio D'Apolito passa in vantaggio: punizione di Lapo Braschi e colpo di testa vincente di Duccio Braschi. Al 28' i mugellani raddoppiano, sfruttando il campo pesante. Pasquini recupera il pallone su un retropassaggio della difesa ospite frenato da una pozzanghera e serve Duccio Braschi, che scavalca il portiere del Londa Lapini (uscito dai pali) con un pallonetto, firmando la doppietta personale. Nel finale della prima frazione di gioco Pasquini va vicino alla terza rete per i locali, ma le due squadre vanno al riposo sul 2-0. Nella ripresa l'incontro cala di intensita', soprattutto a causa del terreno allagato dalla pioggia battente. Non si registrano piu' azioni dallo svolgimento limpido e la formazione di casa gestisce fino al termine il doppio vantaggio, concedendo alla squadra di Taccini una sola occasione, neutralizzata dall'attento Fabbri. In classifica il Sant'Agata si porta a 30 punti e raggiunge le Sieci al comando: le due formazioni hanno una lunghezza di vantaggio sul Vaglia. Il Londa, invece, rimane fermo a quota 13, nella zona bassa della graduatoria. Fabrizio Paoli