• Juniores Provinciali
  • Virtus Chianciano
  • 2 - 0
  • Pienza


V. CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi M., Santoro, Lodi (55' Batelli), Borneo, Benicchi G., Nocerino, Inciarte, Cannetiello (85' Scapigliati), Marchetti (52' Duchini, 76' Vata), Amato. All.: Figuretti.
PIENZA: Mangiavacchi, Vitale, Lari, Taormina, Giglioni (75' Tovarnytsky), Machetti (46' Cheli), Melis (70' Taliani), Accetturo, Anselmi, Mulas (80' Cappelli), Nugnes. All.: Tiradritti.

ARBITRO: Fumarola di Siena.

RETI: 34' Lodi, 44' Amato.
NOTE: 68' espulso Nocerino.



Sul terreno di gioco di Sant'Albino la Virtus Chianciano conquista insieme alla vittoria sul Pienza anche la matematica certezza della piazza d'onore nel torneo provinciale juniores e comincia a sperare ad un eventuale ripescaggio nel campionato regionale nella prossima stagione. La partita è stata giocata sotto un torrido sole, solo a tratti velato da qualche nuvola e forse questo repentino cambio climatico ha pesato moltissimo sui ragazzi di Tiradritti apparsi veramente svuotati, privi di capacità di concentrazione soprattutto in fase conclusiva. Le fasi salienti si aprivano con Borneo che già al 5' colpiva la parte alta della traversa su calcio d'angolo, poi una serie di azioni altalenanti con Amato cursore sulla fascia sinistra marcato da Mulas, Accetturo tra i più vivaci insieme a Melis ed Anselmi, ma niente di strepitoso perché Giacomo Benicchi e il fratello Marco insieme a Donato Santoro e al già citato Raffaele Borneo sembravano a dir poco difesa impenetrabile. Antonio Taormina tra i pientini si distingueva per migliore capacità e visione di gioco e infatti al 30' su calcio d'angolo si infilava quatto quatto per colpire di testa con Dombrowsky che di tuffo gli negava una soddisfazione che sarebbe stata per il singolo calciatore a dir poco meritata, mentre il resto della sua squadra viaggiava proprio in apnea. Al contrario invece delle belle manovre dei viola termali e di Luca Lodi che si inventava anche una bellissima parabola discendente su tiro dalla tre quarti per siglare al 34' il gol dell'1-0, lasciando di stucco Mangiavacchi beccato qualche metro lontano dalla linea di porta. Giglioni al 40' sbagliava uno dei tantissimi rinvii con palla a campanile cui era stato costretto e per poco Amato non ne approfittava, così un minuto dopo Marchetti, leggermete infortunato oggi, poi costretto alla sostituzione; al 43' lo stesso Giglioni salvava sulla linea di petto e un minuto dopo i pientini capitolavano definitivamente su bel tiro sempre dalla distanza di Marco Amato che rasoterra siglava al 44' il 2-0. La seconda frazione di gioco era totalmente appannaggio del Pienza con i chiancianesi a giocare di rimessa e concentrati a mantenere il preziosissimo risultato. A dire il vero anche un po' nervosi perché Nocerino si faceva buttare fuori per aver scagliato inutilmente un pallone su un avversario e Duchini era costretto dopo una ventina di minuti ad essere sostituito a causa dei continui litigi con i difensori avversari, cenni di rissa in campo e partita sospesa per circa cinque minuti. La palla più pericolosa per accorciare le distanze il Pienza la giocava con Lari che arrivava in ottima posizione di tiro poi proseguiva la corsa e metteva in mezzo per i compagni che non riuscivano ad intercettare. Anche Accetturo su calcio piazzato e il subentrato Taliani facevano vedere qualche conclusione degna di nome, ma era veramente pochissima cosa, neppure per siglare il gol della bandiera. A tempo regolamentare scaduto ed in pieno recupero Scapigliati lanciava Amato in contropiede, palombella sul portiere e corsa sotto la tribuna per esultare, ma nel frattempo il pallone rimbalzava sul duro terreno davanti alla porta e risaliva sulla traversa spegnendosi sull'esterno della rete.
CalciatoriPiù: per la Virtus Chianciano Luca Lodi e Raffaele Borneo, due scoperte assolute in questo torneo, talenti già pronti per le categorie superiori. Per il Pienza da citare la maturità tecnica e psicologica raggiunta da Antonio Taormina, capace di ricoprire ruoli da centrocampista rifinitore e non solo mediano difensivo.

D.G. V. CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi M., Santoro, Lodi (55' Batelli), Borneo, Benicchi G., Nocerino, Inciarte, Cannetiello (85' Scapigliati), Marchetti (52' Duchini, 76' Vata), Amato. All.: Figuretti.<br >PIENZA: Mangiavacchi, Vitale, Lari, Taormina, Giglioni (75' Tovarnytsky), Machetti (46' Cheli), Melis (70' Taliani), Accetturo, Anselmi, Mulas (80' Cappelli), Nugnes. All.: Tiradritti.<br > ARBITRO: Fumarola di Siena.<br > RETI: 34' Lodi, 44' Amato.<br >NOTE: 68' espulso Nocerino. Sul terreno di gioco di Sant'Albino la Virtus Chianciano conquista insieme alla vittoria sul Pienza anche la matematica certezza della piazza d'onore nel torneo provinciale juniores e comincia a sperare ad un eventuale ripescaggio nel campionato regionale nella prossima stagione. La partita &egrave; stata giocata sotto un torrido sole, solo a tratti velato da qualche nuvola e forse questo repentino cambio climatico ha pesato moltissimo sui ragazzi di Tiradritti apparsi veramente svuotati, privi di capacit&agrave; di concentrazione soprattutto in fase conclusiva. Le fasi salienti si aprivano con Borneo che gi&agrave; al 5' colpiva la parte alta della traversa su calcio d'angolo, poi una serie di azioni altalenanti con Amato cursore sulla fascia sinistra marcato da Mulas, Accetturo tra i pi&ugrave; vivaci insieme a Melis ed Anselmi, ma niente di strepitoso perch&eacute; Giacomo Benicchi e il fratello Marco insieme a Donato Santoro e al gi&agrave; citato Raffaele Borneo sembravano a dir poco difesa impenetrabile. Antonio Taormina tra i pientini si distingueva per migliore capacit&agrave; e visione di gioco e infatti al 30' su calcio d'angolo si infilava quatto quatto per colpire di testa con Dombrowsky che di tuffo gli negava una soddisfazione che sarebbe stata per il singolo calciatore a dir poco meritata, mentre il resto della sua squadra viaggiava proprio in apnea. Al contrario invece delle belle manovre dei viola termali e di Luca Lodi che si inventava anche una bellissima parabola discendente su tiro dalla tre quarti per siglare al 34' il gol dell'1-0, lasciando di stucco Mangiavacchi beccato qualche metro lontano dalla linea di porta. Giglioni al 40' sbagliava uno dei tantissimi rinvii con palla a campanile cui era stato costretto e per poco Amato non ne approfittava, cos&igrave; un minuto dopo Marchetti, leggermete infortunato oggi, poi costretto alla sostituzione; al 43' lo stesso Giglioni salvava sulla linea di petto e un minuto dopo i pientini capitolavano definitivamente su bel tiro sempre dalla distanza di Marco Amato che rasoterra siglava al 44' il 2-0. La seconda frazione di gioco era totalmente appannaggio del Pienza con i chiancianesi a giocare di rimessa e concentrati a mantenere il preziosissimo risultato. A dire il vero anche un po' nervosi perch&eacute; Nocerino si faceva buttare fuori per aver scagliato inutilmente un pallone su un avversario e Duchini era costretto dopo una ventina di minuti ad essere sostituito a causa dei continui litigi con i difensori avversari, cenni di rissa in campo e partita sospesa per circa cinque minuti. La palla pi&ugrave; pericolosa per accorciare le distanze il Pienza la giocava con Lari che arrivava in ottima posizione di tiro poi proseguiva la corsa e metteva in mezzo per i compagni che non riuscivano ad intercettare. Anche Accetturo su calcio piazzato e il subentrato Taliani facevano vedere qualche conclusione degna di nome, ma era veramente pochissima cosa, neppure per siglare il gol della bandiera. A tempo regolamentare scaduto ed in pieno recupero Scapigliati lanciava Amato in contropiede, palombella sul portiere e corsa sotto la tribuna per esultare, ma nel frattempo il pallone rimbalzava sul duro terreno davanti alla porta e risaliva sulla traversa spegnendosi sull'esterno della rete.<br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: per la Virtus Chianciano <b>Luca Lodi</b> e <b>Raffaele Borneo</b>, due scoperte assolute in questo torneo, talenti gi&agrave; pronti per le categorie superiori. Per il Pienza da citare la maturit&agrave; tecnica e psicologica raggiunta da <b>Antonio Taormina</b>, capace di ricoprire ruoli da centrocampista rifinitore e non solo mediano difensivo. D.G.




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