• Allievi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


LASTRIGIANA: Relli, Baiardi, Maurello, Rossi G., Siscaro, Mencattini, Morosino, Bandinelli, Grassi, Madonia, Bibbiani (56' Loffredo). A disp.: Sgrò, Dolfi. All.: Andrea Gioli.
SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi (77' Basone), Esposito Goretti, Corsinovi, Ciucchi, Biffoli, Coptil, Simonetta, Battilocchi, Rossi M., Lucchesi (71' Nerini). A disp.: Bacci, Salvadori, Sarcoli. All.: Massimo Cambi.

ARBITRO: Pepi di Firenze.

RETI: 50' Simonetta, 61' Maurello.
NOTE: ammoniti Simonetta al 57', Corsinovi al 73', Biffoli al 78', Relli all'80'.



Inferiore sul piano tecnico ed atletico, staccata in classifica di ventotto punti, la Lastrigiana dimostra di essere superiore all'avversario sul piano del collettivo e con una prova finalmente convincente costringe sul pari uno Sporting vittima dei suoi tanti personalismi. La sensazione è che la squadra oggi affidata a Cambi non abbia saputo amalgamare nel corso degli anni i suoi tanti giocatori di talento, finendo spesso per costruire azioni dal basso numero di passaggi e dall'alto numero di dribbling, in cui raramente un giocatore serve il compagno, finendo per intestardirsi in una sorta di continua ricerca della gloria personale. E dire che l'inizio degli ospiti era sembrato tutt'altro che scoraggiante, con la grande vivacità di Battilocchi ad impensierire una retroguardia biancorossa molto lenta, anche se ben piazzata da Gioli. Al 4', infatti, Battilocchi conquista e batte un corner sul quale la deviazione di testa di Biffoli finisce di poco a lato. All'8' Simonetta pesca ancora una volta Battilocchi, che con uno scatto bruciante si libera di Siscaro e Mencattini, ma poi a tu per tu con Relli si fa ipnotizzare, finendo per calciargli la sfera tra le braccia. E al 17' Biffoli lancia per Lucchesi, che addomestica la sfera, se la porta sul destro ma poi, anziché servire il liberissimo Rossi al limite dell'area, calcia debolmente sul primo palo -prima avvisaglia del tema da qui in poi dominante. Tocca alla Lastrigiana saggiare la reattività della difesa ospite al 23', quando su punizione di Madonia Aitiani esce a vuoto e Bibbiani in girata non riesce a centrare lo specchio della porta. Un minuto dopo, però, primo e unico lampo del Rossi rosanero: raccolta palla al limite dell'area ospite, calcia un destro dalla incredibile potenza e manda la sfera a sbattere contro la parte interna della traversa, senza riuscire -probabilmente- a varcare la linea di porta. Al 28' timbra il cartellino anche Coptil, che al termine di una serpentina sulla destra serve al centro Rossi per un destro in corsa provvidenzialmente contrato in angolo da Siscaro. Un minuto dopo, nell'area opposta, lo imita Maurello, che anziché passare la palla decide di fare tutto da solo, costringendo Aitiani al difficile tuffo in corner sul primo palo. Al 10' della ripresa gli ospiti decidono di concretizzare la propria superiorità e finalmente si portano in vantaggio: Simonetta riceve palla all'altezza del vertice destro dell'area, decide di giocarsi la carta del dribbling e dopo aver piantato sul posto due avversari conclude con un piatto sinistro che si insacca tra palo e portiere. Quello che può sembrare il preludio ad una goleada ospite e alla solita rassegnata prestazione della Lastrigiana, è invece la pietra tombale sulle ambizioni dell'undici di Cambi. Lo Sporting, infatti, smette di giocare e inizia a credere di poter gestire il risultato con un gioco di puro palleggio. Errore banale, perché l'undici di Gioli dimostra compattezza e quella personalità a lungo mancata fino ad ora, capendo che con il solo spirito di squadra può davvero puntare all'impresa. Al 60' arriva la prima avvisaglia, con la traversa da sottomisura di Maurello, dopo una velenosa punizione di Bandinelli; mentre un minuto dopo ecco la rete del pareggio: Maurello approfitta della scarsa copertura di Ciucchi e Corsinovi e dal limite calcia un potente sinistro che, complice la pioggia, sfugge alla presa di Aitiani e si insacca accanto al palo più lontano. Lo Sporting prova a reagire, ma così facendo scopre il fianco al contropiede biancorosso, che al 70' e al 74', per poco, non fa guadagnare all'orgogliosa squadra di casa tre punti a questo punto clamorosi.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Relli, Baiardi, Maurello, Rossi G., Siscaro, Mencattini, Morosino, Bandinelli, Grassi, Madonia, Bibbiani (56' Loffredo). A disp.: Sgr&ograve;, Dolfi. All.: Andrea Gioli.<br >SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi (77' Basone), Esposito Goretti, Corsinovi, Ciucchi, Biffoli, Coptil, Simonetta, Battilocchi, Rossi M., Lucchesi (71' Nerini). A disp.: Bacci, Salvadori, Sarcoli. All.: Massimo Cambi.<br > ARBITRO: Pepi di Firenze.<br > RETI: 50' Simonetta, 61' Maurello.<br >NOTE: ammoniti Simonetta al 57', Corsinovi al 73', Biffoli al 78', Relli all'80'. Inferiore sul piano tecnico ed atletico, staccata in classifica di ventotto punti, la Lastrigiana dimostra di essere superiore all'avversario sul piano del collettivo e con una prova finalmente convincente costringe sul pari uno Sporting vittima dei suoi tanti personalismi. La sensazione &egrave; che la squadra oggi affidata a Cambi non abbia saputo amalgamare nel corso degli anni i suoi tanti giocatori di talento, finendo spesso per costruire azioni dal basso numero di passaggi e dall'alto numero di dribbling, in cui raramente un giocatore serve il compagno, finendo per intestardirsi in una sorta di continua ricerca della gloria personale. E dire che l'inizio degli ospiti era sembrato tutt'altro che scoraggiante, con la grande vivacit&agrave; di Battilocchi ad impensierire una retroguardia biancorossa molto lenta, anche se ben piazzata da Gioli. Al 4', infatti, Battilocchi conquista e batte un corner sul quale la deviazione di testa di Biffoli finisce di poco a lato. All'8' Simonetta pesca ancora una volta Battilocchi, che con uno scatto bruciante si libera di Siscaro e Mencattini, ma poi a tu per tu con Relli si fa ipnotizzare, finendo per calciargli la sfera tra le braccia. E al 17' Biffoli lancia per Lucchesi, che addomestica la sfera, se la porta sul destro ma poi, anzich&eacute; servire il liberissimo Rossi al limite dell'area, calcia debolmente sul primo palo -prima avvisaglia del tema da qui in poi dominante. Tocca alla Lastrigiana saggiare la reattivit&agrave; della difesa ospite al 23', quando su punizione di Madonia Aitiani esce a vuoto e Bibbiani in girata non riesce a centrare lo specchio della porta. Un minuto dopo, per&ograve;, primo e unico lampo del Rossi rosanero: raccolta palla al limite dell'area ospite, calcia un destro dalla incredibile potenza e manda la sfera a sbattere contro la parte interna della traversa, senza riuscire -probabilmente- a varcare la linea di porta. Al 28' timbra il cartellino anche Coptil, che al termine di una serpentina sulla destra serve al centro Rossi per un destro in corsa provvidenzialmente contrato in angolo da Siscaro. Un minuto dopo, nell'area opposta, lo imita Maurello, che anzich&eacute; passare la palla decide di fare tutto da solo, costringendo Aitiani al difficile tuffo in corner sul primo palo. Al 10' della ripresa gli ospiti decidono di concretizzare la propria superiorit&agrave; e finalmente si portano in vantaggio: Simonetta riceve palla all'altezza del vertice destro dell'area, decide di giocarsi la carta del dribbling e dopo aver piantato sul posto due avversari conclude con un piatto sinistro che si insacca tra palo e portiere. Quello che pu&ograve; sembrare il preludio ad una goleada ospite e alla solita rassegnata prestazione della Lastrigiana, &egrave; invece la pietra tombale sulle ambizioni dell'undici di Cambi. Lo Sporting, infatti, smette di giocare e inizia a credere di poter gestire il risultato con un gioco di puro palleggio. Errore banale, perch&eacute; l'undici di Gioli dimostra compattezza e quella personalit&agrave; a lungo mancata fino ad ora, capendo che con il solo spirito di squadra pu&ograve; davvero puntare all'impresa. Al 60' arriva la prima avvisaglia, con la traversa da sottomisura di Maurello, dopo una velenosa punizione di Bandinelli; mentre un minuto dopo ecco la rete del pareggio: Maurello approfitta della scarsa copertura di Ciucchi e Corsinovi e dal limite calcia un potente sinistro che, complice la pioggia, sfugge alla presa di Aitiani e si insacca accanto al palo pi&ugrave; lontano. Lo Sporting prova a reagire, ma cos&igrave; facendo scopre il fianco al contropiede biancorosso, che al 70' e al 74', per poco, non fa guadagnare all'orgogliosa squadra di casa tre punti a questo punto clamorosi. Michele Peduto




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