S.DONATO TAV.: Misuri, Bandinelli, Hamzo, Gencarelli (51' Brindisi), Taglialavore, Ricci, Petracchi S., Sandroni, Pescucci, Cirri, Petracchi G.. A disp.: Grassi, Fusi, Pirozzi, Curradi, Fantoni, El Allam. All.: Simone Conti.
SAURORISPESCIA: Cogno, Cicerchia, Iazzetta (67' Troiano), Venturelli, Fuscshi, Lanzieri, Laiolo (57' Pazzagli), Bianchi, Nigido, Corradi, Dovidio. A disp.: Maccarucci, Brunacci, Cervetti. All.: Maurizio Angeli.

ARBITRO: Migliorini di Firenze.

RETI: 3' e 63' Pescucci, 5' Corradi, 16' Petracchi S., 33' Laiolo, 41' Nigido, 50' rig. Hamzo.
NOTE: ammoniti Giovanni, Petracchi S. e Venturelli.



Vittoria di carattere e fortissimamente voluta dal San Donato Tavarnelle, che prima vede il Paradiso, poi precipita all'Infermo e infine approda definitivamente in cielo al termine di una interessante e bella partita che ha divertito lo scarso pubblico. Nel giro di una ventina di minuti la formazione di casa, dopo essere passata in svantaggio (la prima frazione era terminata 2-2), prima riesce ad agguantare il pareggio e poco dopo a passare in vantaggio realizzando il 4-3, punteggio che poi riuscirà a mantenere fino al termine, aggiudicandosi così tre punti importanti per la sua classifica. Successo sofferto ma meritato che premia i gialloblù diretti da mister Massai (ancora al palo per squalifica), per la determinazione e la volontà espressi durante tutto l'incontro che era iniziato nei migliori dei modi. Dopo 3' infatti i chiantigiani, dopo un contrasto vinto da Samuele Petracchi su Venturelli, sbloccano il risultato con Pescucci che salta anche il portiere. L'euforia dei locali dura però soltanto due minuti, perché i grossetani pareggiano con Corradi il quale, dopo aver evitato due avversari, mette la palla alle spalle di Misuri. Al 13', l'estremo difensore locale si supera deviando dall'incrocio dei pali una conclusione di Laiolo. Scampato il pericolo, il San Donato Tavarnelle al 16' si riporta in avanti sugli sviluppi di una calibrata punizione di Giovanni Petracchi nel centro dell'area, sulla quale arriva da dietro il gemello Samuele, che di testa insacca. La gara si mantiene sempre equilibrata con leggera supremazia del San Donato Tavarnelle, che al 25' mette i brividi al portiere avversario con Pescucci lanciato da Taglialavore (tiro di poco sopra la traversa), e al 31' ancora con uno scatenato Pescucci che, dopo un affondo sulla fascia destra di Samuele Petracchi, viene preceduto da una tempestiva uscita dell'attento portiere Cogno. La squadra di Angeli comunque non sta a guardare e al 33' riporta la situazione in parità, grazie ad un pallonetto di Laiolo che dal limite dell'area e in mezzo a due difensori sorprende Misuri in uscita. Alla ripresa delle ostilità, doccia fredda per i locali che subiscono al 41' il sorpasso. Da una rimessa laterale Nigido, con la difesa locale un po' sorpresa, tutto solo mette la palla nel sacco. A questo punto i padroni di casa reagiscono rabbiosamente e dopo un minuto avrebbero l'opportunità di pareggiare, ma il pallone è respinto dal palo. Il 3-3 arriva comunque al 50' dagli undici metri, dopo un atterramento in area di Pescucci. Hamzo trasforma con sicurezza. Il San Donato Tavarnelle ci crede e cerca il gol della vittoria. Il 4-3 arriva al 63' dopo una bella azione manovrata: Pescucci, uno dei più brillanti della partita, recupera un pallone sulla tre quarti e lo passa a Brindisi che a sua volta lo scambia con Cirri, il quale serve in area lo stesso Pescucci, che vince un contrasto con il difensore Lanzieri e batte con una precisa conclusione il portiere grossetano sul secondo palo. Ma il Saurorispescia non demorde e al 70' rischia di realizzare il 4-4 con una punizione da una venticinquina di metri, neutralizzata con una grande parata da Misuri. E' stata questa l'ultima opportunità per gli ospiti per raggiungere il pareggio, perché il San Donato Tavarnelle, anche durante i 4' di recupero, è riuscito a difendersi con ordine e sicurezza. Tre punti che premiamo tutto il gruppo per la bella e gagliarda partita disputata.

Massimo Bartalesi S.DONATO TAV.: Misuri, Bandinelli, Hamzo, Gencarelli (51' Brindisi), Taglialavore, Ricci, Petracchi S., Sandroni, Pescucci, Cirri, Petracchi G.. A disp.: Grassi, Fusi, Pirozzi, Curradi, Fantoni, El Allam. All.: Simone Conti.<br >SAURORISPESCIA: Cogno, Cicerchia, Iazzetta (67' Troiano), Venturelli, Fuscshi, Lanzieri, Laiolo (57' Pazzagli), Bianchi, Nigido, Corradi, Dovidio. A disp.: Maccarucci, Brunacci, Cervetti. All.: Maurizio Angeli.<br > ARBITRO: Migliorini di Firenze.<br > RETI: 3' e 63' Pescucci, 5' Corradi, 16' Petracchi S., 33' Laiolo, 41' Nigido, 50' rig. Hamzo.<br >NOTE: ammoniti Giovanni, Petracchi S. e Venturelli. Vittoria di carattere e fortissimamente voluta dal San Donato Tavarnelle, che prima vede il Paradiso, poi precipita all'Infermo e infine approda definitivamente in cielo al termine di una interessante e bella partita che ha divertito lo scarso pubblico. Nel giro di una ventina di minuti la formazione di casa, dopo essere passata in svantaggio (la prima frazione era terminata 2-2), prima riesce ad agguantare il pareggio e poco dopo a passare in vantaggio realizzando il 4-3, punteggio che poi riuscir&agrave; a mantenere fino al termine, aggiudicandosi cos&igrave; tre punti importanti per la sua classifica. Successo sofferto ma meritato che premia i giallobl&ugrave; diretti da mister Massai (ancora al palo per squalifica), per la determinazione e la volont&agrave; espressi durante tutto l'incontro che era iniziato nei migliori dei modi. Dopo 3' infatti i chiantigiani, dopo un contrasto vinto da Samuele Petracchi su Venturelli, sbloccano il risultato con Pescucci che salta anche il portiere. L'euforia dei locali dura per&ograve; soltanto due minuti, perch&eacute; i grossetani pareggiano con Corradi il quale, dopo aver evitato due avversari, mette la palla alle spalle di Misuri. Al 13', l'estremo difensore locale si supera deviando dall'incrocio dei pali una conclusione di Laiolo. Scampato il pericolo, il San Donato Tavarnelle al 16' si riporta in avanti sugli sviluppi di una calibrata punizione di Giovanni Petracchi nel centro dell'area, sulla quale arriva da dietro il gemello Samuele, che di testa insacca. La gara si mantiene sempre equilibrata con leggera supremazia del San Donato Tavarnelle, che al 25' mette i brividi al portiere avversario con Pescucci lanciato da Taglialavore (tiro di poco sopra la traversa), e al 31' ancora con uno scatenato Pescucci che, dopo un affondo sulla fascia destra di Samuele Petracchi, viene preceduto da una tempestiva uscita dell'attento portiere Cogno. La squadra di Angeli comunque non sta a guardare e al 33' riporta la situazione in parit&agrave;, grazie ad un pallonetto di Laiolo che dal limite dell'area e in mezzo a due difensori sorprende Misuri in uscita. Alla ripresa delle ostilit&agrave;, doccia fredda per i locali che subiscono al 41' il sorpasso. Da una rimessa laterale Nigido, con la difesa locale un po' sorpresa, tutto solo mette la palla nel sacco. A questo punto i padroni di casa reagiscono rabbiosamente e dopo un minuto avrebbero l'opportunit&agrave; di pareggiare, ma il pallone &egrave; respinto dal palo. Il 3-3 arriva comunque al 50' dagli undici metri, dopo un atterramento in area di Pescucci. Hamzo trasforma con sicurezza. Il San Donato Tavarnelle ci crede e cerca il gol della vittoria. Il 4-3 arriva al 63' dopo una bella azione manovrata: Pescucci, uno dei pi&ugrave; brillanti della partita, recupera un pallone sulla tre quarti e lo passa a Brindisi che a sua volta lo scambia con Cirri, il quale serve in area lo stesso Pescucci, che vince un contrasto con il difensore Lanzieri e batte con una precisa conclusione il portiere grossetano sul secondo palo. Ma il Saurorispescia non demorde e al 70' rischia di realizzare il 4-4 con una punizione da una venticinquina di metri, neutralizzata con una grande parata da Misuri. E' stata questa l'ultima opportunit&agrave; per gli ospiti per raggiungere il pareggio, perch&eacute; il San Donato Tavarnelle, anche durante i 4' di recupero, &egrave; riuscito a difendersi con ordine e sicurezza. Tre punti che premiamo tutto il gruppo per la bella e gagliarda partita disputata. Massimo Bartalesi