SANGIOVANNESE: Romolini (31' Fondelli), Betti, Pellegrino (48' Monechi), Pierazzini, Amato, Magherini, Rossi (44' Luna), Segoni, Sbragi, Chiarello (38' Mannella), Pirricone (41' Bega). All.: Marco Belardi.

AREZZO: Garbinesi, Mattesini, Cinini, Morelli, Morello, Amerighi (58' Mori), Martinelli, Stefanescu (56' Rossi G.), Mattesini, Settembrini (31' Tani), Bucaletti (31' Sisti). A disp.: Daveri, Guidelli, Pascucci. All.: Marco Peraio.


ARBITRO: Foconi di Firenze.



Derby avaro di emozioni all'antistadio di San Giovanni Valdarno, dove la Sangiovannese e l'Arezzo non si fanno male e si dividono la posta in palio. La partita è giocata molto a centrocampo, le squadre si equivalgono in tutti i reparti e le difese hanno la meglio sulle iniziative offensive degli avversari. All'8' minuto ci prova per prima la Sangiovannese a rompere il ghiaccio: dopo un lancio filtrante di Magherini, Garbinesi anticipa con grande tempismo in presa alta il tap-in di Pirricone. Al 14' risponde l'Arezzo con Mattesini che ben lanciato a rete, perde l'attimo della conclusione, facendosi anticipare dall'attento Romolini. L'Arezzo prova a pungere con interessanti trame d'attacco, ma la difesa a quattro locale e in particolare il bravo Amato, non concedono occasioni degne di nota, lasciando spesso gli attaccanti ospiti in posizione di fuorigioco. Al 27' occasione per la Sangio con Pirricone, che da posizione ravvicinata ma defilata arriva scoordinato sul traversone dalla sinistra e conclude malamente a lato. Prova a trovar miglior fortuna sulla fascia destra la Sangiovannese, grazie alla spinta di Betti, ma anche la difesa ospite, capitanata da Morello, non corre pericoli. Nella ripresa via alla girandola di sostituzioni ma la musica sostanzialmente non cambia. Sisti dà vivacità all'attacco amaranto e si rende protagonista di più occasioni da gol, come al 32' quando il neoentrato Fondelli lo anticipa con un'uscita magistrale impedendogli di concludere a rete. Al 40' ci prova Amerighi con un tiro al volo da fuori area che tuttavia finisce abbondantemente a lato. Al 50' ci riprova Sisti, ma il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Fondelli. Gli ospiti insistono e provano in zona cesarini a conquistare i preziosi tre punti: infatti al 60' con una grande spaccata Sisti lancia a rete Mattesini, ma è bravissimo Pierazzini a chiudere in recupero e ad allontanare il pericolo. Sterile la manovra offensiva della Sangio che vede troppo spesso Sbragi e Pirricone isolati in avanti e non supportati dalle fasce. Ci provano più volte invece le punte amaranto, ma l'equilibrio difensivo della Sangiovannese rende vano ogni tentativo. E' un pari che serve poco ad entrambe le squadre che ora dovranno sperare di far punti nei recuperi per scalare terreno in classifica. Ottimo l'arbitraggio del signor Foconi di Firenze.

Calciatori più: Amato (Sangiovannese): Un po' approssimativo in fase di disimpegno, tuttavia grazie alle sue grandi leve è davvero difficile superarlo nell'uno contro uno e creare pericolo dalle sue parti. Morello (Arezzo): Il capitano amaranto dirige con tranquillità e senza sbavature il reparto difensivo che non soffre le iniziative dei biancoazzurri.

Giancarlo Gonnelli SANGIOVANNESE: Romolini (31' Fondelli), Betti, Pellegrino (48' Monechi), Pierazzini, Amato, Magherini, Rossi (44' Luna), Segoni, Sbragi, Chiarello (38' Mannella), Pirricone (41' Bega). All.: Marco Belardi. <br >AREZZO: Garbinesi, Mattesini, Cinini, Morelli, Morello, Amerighi (58' Mori), Martinelli, Stefanescu (56' Rossi G.), Mattesini, Settembrini (31' Tani), Bucaletti (31' Sisti). A disp.: Daveri, Guidelli, Pascucci. All.: Marco Peraio. <br > ARBITRO: Foconi di Firenze. Derby avaro di emozioni all'antistadio di San Giovanni Valdarno, dove la Sangiovannese e l'Arezzo non si fanno male e si dividono la posta in palio. La partita &egrave; giocata molto a centrocampo, le squadre si equivalgono in tutti i reparti e le difese hanno la meglio sulle iniziative offensive degli avversari. All'8' minuto ci prova per prima la Sangiovannese a rompere il ghiaccio: dopo un lancio filtrante di Magherini, Garbinesi anticipa con grande tempismo in presa alta il tap-in di Pirricone. Al 14' risponde l'Arezzo con Mattesini che ben lanciato a rete, perde l'attimo della conclusione, facendosi anticipare dall'attento Romolini. L'Arezzo prova a pungere con interessanti trame d'attacco, ma la difesa a quattro locale e in particolare il bravo Amato, non concedono occasioni degne di nota, lasciando spesso gli attaccanti ospiti in posizione di fuorigioco. Al 27' occasione per la Sangio con Pirricone, che da posizione ravvicinata ma defilata arriva scoordinato sul traversone dalla sinistra e conclude malamente a lato. Prova a trovar miglior fortuna sulla fascia destra la Sangiovannese, grazie alla spinta di Betti, ma anche la difesa ospite, capitanata da Morello, non corre pericoli. Nella ripresa via alla girandola di sostituzioni ma la musica sostanzialmente non cambia. Sisti d&agrave; vivacit&agrave; all'attacco amaranto e si rende protagonista di pi&ugrave; occasioni da gol, come al 32' quando il neoentrato Fondelli lo anticipa con un'uscita magistrale impedendogli di concludere a rete. Al 40' ci prova Amerighi con un tiro al volo da fuori area che tuttavia finisce abbondantemente a lato. Al 50' ci riprova Sisti, ma il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Fondelli. Gli ospiti insistono e provano in zona cesarini a conquistare i preziosi tre punti: infatti al 60' con una grande spaccata Sisti lancia a rete Mattesini, ma &egrave; bravissimo Pierazzini a chiudere in recupero e ad allontanare il pericolo. Sterile la manovra offensiva della Sangio che vede troppo spesso Sbragi e Pirricone isolati in avanti e non supportati dalle fasce. Ci provano pi&ugrave; volte invece le punte amaranto, ma l'equilibrio difensivo della Sangiovannese rende vano ogni tentativo. E' un pari che serve poco ad entrambe le squadre che ora dovranno sperare di far punti nei recuperi per scalare terreno in classifica. Ottimo l'arbitraggio del signor Foconi di Firenze. <br ><b>Calciatori pi&ugrave;: </b><b>Amato </b>(Sangiovannese): Un po' approssimativo in fase di disimpegno, tuttavia grazie alle sue grandi leve &egrave; davvero difficile superarlo nell'uno contro uno e creare pericolo dalle sue parti. <b>Morello</b> (Arezzo): Il capitano amaranto dirige con tranquillit&agrave; e senza sbavature il reparto difensivo che non soffre le iniziative dei biancoazzurri. Giancarlo Gonnelli