- Allievi Regionali GIR.B
- Ponsacco
-
0 - 1
- ProLivorno Sorgenti
PONSACCO: Betti 6, Pitrello 6 (42' Gargani 6,5), Ambrosini 7+ (77' Lovisco s.v.), Piletti 6,5 (56' Colombini 6), Benvenuti 6,5, Parenti 6,5, Ciandri 6+, Tamburini 6 (42' Vanni), Fermi 6,5, Ada Esono 6, Maloku 6 (56' Matteoni 6). A disp.: Baroni, Batini, Colombini, Gargani, Lovisco, Vanni. All.: Maximiliano Magliulo.
PRO LIV.SORGENTI: Rossi 6,5, Giachetti 6+, Pirone 6,5 (64' Cucchiara 6), Nanni 6,5, Cardini 7-, Galeazzi 7-, Giusti 6 (59' Landi 6), Lucarelli 7,5, Vannucci 7- , Bernardoni 6 (61' Leoni 6) , Finocchietti 6,5 (77' Catarzi s.v.). A disp.: Caruso, Picari, Catarzi, Landi, Leoni, Arbulla, Cucchiara. All.: Alessandro Attanasio.
ARBITRO: Gerald Gropasi di Lucca.
RETE: 35' Vannucci.
NOTE: espulso 69' Vannucci per doppia ammonizione. Angoli: 3-0; ammoniti Vannucci e Matteoni. Recupero: 1'+4'.
Il Pro Livorno Sorgenti interrompe la fantastica rincorsa del Ponsacco, prevalendo di misura nello scontro diretto disputato ai Poggini. L'undici livornese, in lizza per la vittoria del girone, rimane ancorato al carro delle primissime, mentre l'undici di Magliulo si deve al momento accontentare della zona play-off. Si è giocato su un terreno di gioco allentato dalle abbondanti piogge del fine settimana, condizione questa che ha indirizzato la tenzone sui binari di un sano agonismo; sarebbe stato impensabile metterla sul piano tecnico , giocare palla a terra era tutt'altro che facile. Le due squadre si sono date battaglia, ogni palla è stata contesa un po' in tutte le zone del campo; pochissime le occasioni da rete, per gli attaccanti davvero complicato trovare spazi praticabili. Solitamente in questo tipo di sfide riesce a prevalere la squadra capace di sbloccare per prima il risultato. Nella circostanza, almeno nella prima mezzora, le due squadre hanno cercato, pur non rinunciando a priori di creare valide situazioni offensive, di non commettere errori a livello difensivo. Unico tiro in porta, all'8' minuto, l' occasione a favore dei padroni di casa capitata sui piedi di Maloku, che però davvero per poco non trova la porta avversaria. Per la conclusione successiva si deve aspettare il 29' con i pisani che usufruiscono di un calcio di punizione da posizione interessante, Tamburini calcia anche bene ma la sfera oltrepassa di poco la traversa. Al 33' improvviso sussulto dell'undici di Attanasio, su una rapida ripartenza, Finocchietti lancia in verticale Bernardoni che entra in area ma calcia alto una volta giunto a pochi metri da Rossi. E' un campanello d'allarme per il team locale, che dopo appena due minuti subisce il gol che decide il match. Nell'occasione, sulla ripartenza, a ricevere palla in area è Vannucci; il numero nove è bravo e rapidissimo nel liberarsi per il tiro di sinistro con un dribbling secco e battere l'incolpevole Betti con un preciso diagonale. Poco prima dell'intervallo altro calcio di punizione a disposizione del Ponsacco; Piletti prova a sorprendere Rossi con un sinistro a rientrare diretto all'angolo a destra del portiere livornese, bravo a distendersi in tuffo e respingere. Magliulo mischia le carte ed al rientro delle squadre in campo presenta Vanni e Gargani. Servono forze fresche ai pisani, chiamati ad uno sforzo non indifferente nel tentativo di riequilibrare le sorti dell'incontro; l'avversario è di quelli tosti e, complice un terreno di gioco che in linea di massima favorisce una difesa schierata con giudizio e sempre attenta, per i padroni di casa trovare varchi favorevoli è davvero complicato. Il rischio è sempre quello di scoprirsi e prestare il fianco alle ripartenze avversarie, come al 49' minuto, allorquando Betti è costretto ad uscire sui piedi di Finocchietti. Per sbloccarsi in gare come questa serve un episodio, le palle inattive sono classiche situazioni nelle quali tutto può accadere. Come al 51', con la mischia che nasce sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore dei pisani; alla fine la difesa labronica si rifugia nuovamente in angolo. Al 15' altri due innesti in casa ponsacchina; l'undici di casa ci prova, ma è sempre su punizione che Rossi è chiamato al lavoro. Al 67' è Gargani a provarci da molto lontano; il numero quindici, defilato a destra, trova la porta con una conclusione insidiosa ma il portiere labronico è ancora pronto a deviare in angolo. Al 68' livornesi in dieci; il direttore di gara ammonisce una seconda volta Vannucci, contestandogli, da quello che si è capito, l'eccessiva lentezza nel guadagnare l'uscita dal campo dopo che la panchina aveva chiamato la sostituzione. Il signor Gropasi aveva già tirato fuori il cartellino giallo al numero nove dopo che questi si era tolto la maglia in occasione del gol segnato. Proteste a non finire dei livornesi all'indirizzo del direttore di gara, match che di fatto conosce un paio di minuti di sospensione. Al 70', per la prima volta riesce a liberarsi per il tiro Ada Esono; il numero dieci guadagna l'ingresso in area ma conclude in equilibrio precario e non riesce a trovare lo specchio. Ai pisani non si può certo rimproverare impegno e spirito di sacrificio, è altrettanto vero però che la difesa ospite ha concesso pochissimo e ha fatto di tutto per difendere il prezioso vantaggio. Al 76' Magliulo getta nella mischia Lovisco, il giocatore che di lì a poco arriverà ad un soffio dal gol del pari: 79', il numero sedici partendo da destra trova il varco giusto per avvicinarsi all'area di rigore; L'azione è conclusa da un tiro potente che scheggia il palo più vicino prima di terminare sul fondo. Nel recupero succede poco o niente; l'ultima emozione la regala Lucarelli su un calcio di punizione, la conclusione da fuori area è alta d'una spanna. Arriva il triplice fischio del signor Gropasi, che non aveva iniziato male ma nella seconda parte del match il fischietto lucchese ha stentato a tenere in pugno il match, specie quando gli animi si sono scaldati.
Calciatoripiù: a parte Vannucci, autore del gol decisivo, nota di merito per Ambrosini tra i pisani. Ma è il numero otto livornese Lucarelli quello che a nostro avviso ha inciso di più. Centrocampista di sostanza e soprattutto di personalità; uno di quelli che è capace di prendere per mano una squadra.
Ruggiero Crupi
PONSACCO: Betti 6, Pitrello 6 (42' Gargani 6,5), Ambrosini 7+ (77' Lovisco s.v.), Piletti 6,5 (56' Colombini 6), Benvenuti 6,5, Parenti 6,5, Ciandri 6+, Tamburini 6 (42' Vanni), Fermi 6,5, Ada Esono 6, Maloku 6 (56' Matteoni 6). A disp.: Baroni, Batini, Colombini, Gargani, Lovisco, Vanni. All.: Maximiliano Magliulo.<br >PRO LIV.SORGENTI: Rossi 6,5, Giachetti 6+, Pirone 6,5 (64' Cucchiara 6), Nanni 6,5, Cardini 7-, Galeazzi 7-, Giusti 6 (59' Landi 6), Lucarelli 7,5, Vannucci 7- , Bernardoni 6 (61' Leoni 6) , Finocchietti 6,5 (77' Catarzi s.v.). A disp.: Caruso, Picari, Catarzi, Landi, Leoni, Arbulla, Cucchiara. All.: Alessandro Attanasio. <br >
ARBITRO: Gerald Gropasi di Lucca.<br >
RETE: 35' Vannucci.<br >NOTE: espulso 69' Vannucci per doppia ammonizione. Angoli: 3-0; ammoniti Vannucci e Matteoni. Recupero: 1'+4'.
Il Pro Livorno Sorgenti interrompe la fantastica rincorsa del Ponsacco, prevalendo di misura nello scontro diretto disputato ai Poggini. L'undici livornese, in lizza per la vittoria del girone, rimane ancorato al carro delle primissime, mentre l'undici di Magliulo si deve al momento accontentare della zona play-off. Si è giocato su un terreno di gioco allentato dalle abbondanti piogge del fine settimana, condizione questa che ha indirizzato la tenzone sui binari di un sano agonismo; sarebbe stato impensabile metterla sul piano tecnico , giocare palla a terra era tutt'altro che facile. Le due squadre si sono date battaglia, ogni palla è stata contesa un po' in tutte le zone del campo; pochissime le occasioni da rete, per gli attaccanti davvero complicato trovare spazi praticabili. Solitamente in questo tipo di sfide riesce a prevalere la squadra capace di sbloccare per prima il risultato. Nella circostanza, almeno nella prima mezzora, le due squadre hanno cercato, pur non rinunciando a priori di creare valide situazioni offensive, di non commettere errori a livello difensivo. Unico tiro in porta, all'8' minuto, l' occasione a favore dei padroni di casa capitata sui piedi di Maloku, che però davvero per poco non trova la porta avversaria. Per la conclusione successiva si deve aspettare il 29' con i pisani che usufruiscono di un calcio di punizione da posizione interessante, Tamburini calcia anche bene ma la sfera oltrepassa di poco la traversa. Al 33' improvviso sussulto dell'undici di Attanasio, su una rapida ripartenza, Finocchietti lancia in verticale Bernardoni che entra in area ma calcia alto una volta giunto a pochi metri da Rossi. E' un campanello d'allarme per il team locale, che dopo appena due minuti subisce il gol che decide il match. Nell'occasione, sulla ripartenza, a ricevere palla in area è Vannucci; il numero nove è bravo e rapidissimo nel liberarsi per il tiro di sinistro con un dribbling secco e battere l'incolpevole Betti con un preciso diagonale. Poco prima dell'intervallo altro calcio di punizione a disposizione del Ponsacco; Piletti prova a sorprendere Rossi con un sinistro a rientrare diretto all'angolo a destra del portiere livornese, bravo a distendersi in tuffo e respingere. Magliulo mischia le carte ed al rientro delle squadre in campo presenta Vanni e Gargani. Servono forze fresche ai pisani, chiamati ad uno sforzo non indifferente nel tentativo di riequilibrare le sorti dell'incontro; l'avversario è di quelli tosti e, complice un terreno di gioco che in linea di massima favorisce una difesa schierata con giudizio e sempre attenta, per i padroni di casa trovare varchi favorevoli è davvero complicato. Il rischio è sempre quello di scoprirsi e prestare il fianco alle ripartenze avversarie, come al 49' minuto, allorquando Betti è costretto ad uscire sui piedi di Finocchietti. Per sbloccarsi in gare come questa serve un episodio, le palle inattive sono classiche situazioni nelle quali tutto può accadere. Come al 51', con la mischia che nasce sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore dei pisani; alla fine la difesa labronica si rifugia nuovamente in angolo. Al 15' altri due innesti in casa ponsacchina; l'undici di casa ci prova, ma è sempre su punizione che Rossi è chiamato al lavoro. Al 67' è Gargani a provarci da molto lontano; il numero quindici, defilato a destra, trova la porta con una conclusione insidiosa ma il portiere labronico è ancora pronto a deviare in angolo. Al 68' livornesi in dieci; il direttore di gara ammonisce una seconda volta Vannucci, contestandogli, da quello che si è capito, l'eccessiva lentezza nel guadagnare l'uscita dal campo dopo che la panchina aveva chiamato la sostituzione. Il signor Gropasi aveva già tirato fuori il cartellino giallo al numero nove dopo che questi si era tolto la maglia in occasione del gol segnato. Proteste a non finire dei livornesi all'indirizzo del direttore di gara, match che di fatto conosce un paio di minuti di sospensione. Al 70', per la prima volta riesce a liberarsi per il tiro Ada Esono; il numero dieci guadagna l'ingresso in area ma conclude in equilibrio precario e non riesce a trovare lo specchio. Ai pisani non si può certo rimproverare impegno e spirito di sacrificio, è altrettanto vero però che la difesa ospite ha concesso pochissimo e ha fatto di tutto per difendere il prezioso vantaggio. Al 76' Magliulo getta nella mischia Lovisco, il giocatore che di lì a poco arriverà ad un soffio dal gol del pari: 79', il numero sedici partendo da destra trova il varco giusto per avvicinarsi all'area di rigore; L'azione è conclusa da un tiro potente che scheggia il palo più vicino prima di terminare sul fondo. Nel recupero succede poco o niente; l'ultima emozione la regala Lucarelli su un calcio di punizione, la conclusione da fuori area è alta d'una spanna. Arriva il triplice fischio del signor Gropasi, che non aveva iniziato male ma nella seconda parte del match il fischietto lucchese ha stentato a tenere in pugno il match, specie quando gli animi si sono scaldati.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: a parte <b>Vannucci</b>, autore del gol decisivo, nota di merito per <b>Ambrosini </b>tra i pisani. Ma è il numero otto livornese <b>Lucarelli </b>quello che a nostro avviso ha inciso di più. Centrocampista di sostanza e soprattutto di personalità; uno di quelli che è capace di prendere per mano una squadra.
Ruggiero Crupi