• Allievi Provinciali GIR.B
  • Ponte a Greve
  • 1 - 1
  • Virtus Firenze


PONTE A GREVE: Grassia, Bianchi, Ciatti, Galassi, Raxspolini, Lombardini, Kodra, Parniani, Viviani, Frisoni, Vallecchi. A disp.: Altamura, Qusada, Bala, Bruschi, Arfaioli, Santini. All.: Rorandelli.
VIRTUS FIRENZE: Alderighi, Gherardi, Giorgi, Miucci Mi., Miucci Ma., Secrieru, Conti, Galastri, Andruzi, Degl'innocenti, Borrelli, A disp.: Cappellini, Aru, Battilana, Cahrullanqui. All.: Vasco Matassi.

ARBITRO: Papi di Firenze

RETI: 25' Vallecchi, 60' Andruzzi



In una mattinata di sole il Ponte a Greve e la Virtus Firenze confezionano uno spettacolo di buon livello, dimostrando che anche nelle retrovie della classifica si gioca un buon calcio. Le squadre si schierano in campo tutt'altro che speculari; i padroni di casa presentano un 4-5-1 abbottonatisimo mentre gli ospiti, più spregiudicati, rispondono con un 4-3-3. Infatti la Virtus occuperà per tutta la partita il centrocampo, costringendo il Ponte a Greve a lanci in avanti per saltare la mediana. Gli ospiti sono piu intrapendenti e al 10' mettono Gherardi davanti a Grassia, ma l'attaccante bianco-rosso spara addosso all'estremo avversario. Il pericolo non scuote i padroni di casa come dovrebbe, e i rosso-blu subiscono spesso le incursioni degli avanti ospiti. La Virtus interpreta in maniera più matura la partita occupando tutte le parti del campo, mettendo spesso in inferiorità numerica gli avversari, i quali dal canto loro si difendono sempre ordinatamente e ripartono con lanci lunghi sull'unica punta, Viviani, che pero e' asfissiata da Conti che non gli concede niente, indice questo di una preparazione puntigliosa della partita durante la settimana. Gli attacchi della Virtus sono una costante, ma gli ospiti sono belli fino al limite dell'area, poi si perdono o sono bloccati dagli attenti difensori di casa. Così dopo altre occasioni non sfruttate arriva il vantaggio del Ponte a Greve, nemmeno troppo ingiusto, visto le folate sì confusionarie ma comunque portate verso la porta avversaria; e' il 25' quando su un rilancio in avanti a liberare, abbastanza casuale, un errore di un difensore ospite serve un giocatore rosso-blu che imbecca Vallecchi, che salta l'ultimo uomo avversario e con freddezza batte un Alderighi incolpevole in uscita. Quello che rimane del primo tempo vede una Virtus in stato di choc, che fatica a superare l'impatto dello svantaggio, ma i padroni di casa non riescono a raddoppiare nonostante alcune occasioni anche se non nitidissime. Nel secondo tempo la Virtus esce dagli spogliatoi con un altro piglio: a quanto pare le parole di mister Matassi hanno toccato le corde giuste, perche' il secondo tempo sara' quasi un monologo bianco-rosso. La miglior disposizione in campo dà i suoi frutti, la virtus spinge con convinzione, mettendo in mostra una preparazione atletica superiore a quella degli avversari. Andruzzi, Gherardi, Degl'Innocenti e in seconda battuta Miucci Ma. procurano diversi grattacapi a mister Rorandelli. Al 50' Gherardi ha la sua seconda chance per scrivere il suo nome sul taccuino dei marcatori, una bella triangolazione lo mette ancora solo davanti al portiere ma incredibilmente calcia addosso ad un immobile Grassia che si salva. Ancora però non e' finita: gli ospiti danno fondo alle rimanenti energie e al 50' arriva il pareggio. Su una rimessa laterale vicino all'area del Ponte a Greve Borrelli mette in mezzo per Andruzzi che da pochi passi insacca sul primo palo. Gli ultimi dieci minuti sono un incubo per i padroni di casa, che si vedono arrivare gli avversari da tutte le parti. Cahrullanqui spreca da dentro l'area calciando alto un pallone pennellato da Miucci Ma., mentre lo stesso numero cinque ha una grossa occasione per segnare, su uno sbandamento della difesa dei padroni di casa si trova a pochi passi dal palo di sinistra con il portiere battuto ma il suo tiro a botta sicura esce a alto. L' ultimo sussulto e' sempre di colore bianco-rosso: in pieno recupero Andruzzi viene servito a pochi passi dalla porta ma, invece di calciare al volo, controlla il pallone e, così facendo, permette ad un difensore di contrastarlo. Termina cosi una partita di buonissimo livello arbitrata dal sig. Papi di Firenze che ha diretto con mano ferma e con un atteggiamento assolutamente costruttivo e aperto al dialogo.

Calciatoripiù
: per i padroni di casa si e' distinta la difesa anche se alcune volte e' andata in confusione, ma questo per colpa dell'attacco avversario che e' stato quello che più di tutti ha impressionato, costringendo gli avversari ad una costante apprensione e al quale e' mancato solo un bottino più pingue.

PONTE A GREVE: Grassia, Bianchi, Ciatti, Galassi, Raxspolini, Lombardini, Kodra, Parniani, Viviani, Frisoni, Vallecchi. A disp.: Altamura, Qusada, Bala, Bruschi, Arfaioli, Santini. All.: Rorandelli.<br >VIRTUS FIRENZE: Alderighi, Gherardi, Giorgi, Miucci Mi., Miucci Ma., Secrieru, Conti, Galastri, Andruzi, Degl'innocenti, Borrelli, A disp.: Cappellini, Aru, Battilana, Cahrullanqui. All.: Vasco Matassi.<br > ARBITRO: Papi di Firenze<br > RETI: 25' Vallecchi, 60' Andruzzi In una mattinata di sole il Ponte a Greve e la Virtus Firenze confezionano uno spettacolo di buon livello, dimostrando che anche nelle retrovie della classifica si gioca un buon calcio. Le squadre si schierano in campo tutt'altro che speculari; i padroni di casa presentano un 4-5-1 abbottonatisimo mentre gli ospiti, pi&ugrave; spregiudicati, rispondono con un 4-3-3. Infatti la Virtus occuper&agrave; per tutta la partita il centrocampo, costringendo il Ponte a Greve a lanci in avanti per saltare la mediana. Gli ospiti sono piu intrapendenti e al 10' mettono Gherardi davanti a Grassia, ma l'attaccante bianco-rosso spara addosso all'estremo avversario. Il pericolo non scuote i padroni di casa come dovrebbe, e i rosso-blu subiscono spesso le incursioni degli avanti ospiti. La Virtus interpreta in maniera pi&ugrave; matura la partita occupando tutte le parti del campo, mettendo spesso in inferiorit&agrave; numerica gli avversari, i quali dal canto loro si difendono sempre ordinatamente e ripartono con lanci lunghi sull'unica punta, Viviani, che pero e' asfissiata da Conti che non gli concede niente, indice questo di una preparazione puntigliosa della partita durante la settimana. Gli attacchi della Virtus sono una costante, ma gli ospiti sono belli fino al limite dell'area, poi si perdono o sono bloccati dagli attenti difensori di casa. Cos&igrave; dopo altre occasioni non sfruttate arriva il vantaggio del Ponte a Greve, nemmeno troppo ingiusto, visto le folate s&igrave; confusionarie ma comunque portate verso la porta avversaria; e' il 25' quando su un rilancio in avanti a liberare, abbastanza casuale, un errore di un difensore ospite serve un giocatore rosso-blu che imbecca Vallecchi, che salta l'ultimo uomo avversario e con freddezza batte un Alderighi incolpevole in uscita. Quello che rimane del primo tempo vede una Virtus in stato di choc, che fatica a superare l'impatto dello svantaggio, ma i padroni di casa non riescono a raddoppiare nonostante alcune occasioni anche se non nitidissime. Nel secondo tempo la Virtus esce dagli spogliatoi con un altro piglio: a quanto pare le parole di mister Matassi hanno toccato le corde giuste, perche' il secondo tempo sara' quasi un monologo bianco-rosso. La miglior disposizione in campo d&agrave; i suoi frutti, la virtus spinge con convinzione, mettendo in mostra una preparazione atletica superiore a quella degli avversari. Andruzzi, Gherardi, Degl'Innocenti e in seconda battuta Miucci Ma. procurano diversi grattacapi a mister Rorandelli. Al 50' Gherardi ha la sua seconda chance per scrivere il suo nome sul taccuino dei marcatori, una bella triangolazione lo mette ancora solo davanti al portiere ma incredibilmente calcia addosso ad un immobile Grassia che si salva. Ancora per&ograve; non e' finita: gli ospiti danno fondo alle rimanenti energie e al 50' arriva il pareggio. Su una rimessa laterale vicino all'area del Ponte a Greve Borrelli mette in mezzo per Andruzzi che da pochi passi insacca sul primo palo. Gli ultimi dieci minuti sono un incubo per i padroni di casa, che si vedono arrivare gli avversari da tutte le parti. Cahrullanqui spreca da dentro l'area calciando alto un pallone pennellato da Miucci Ma., mentre lo stesso numero cinque ha una grossa occasione per segnare, su uno sbandamento della difesa dei padroni di casa si trova a pochi passi dal palo di sinistra con il portiere battuto ma il suo tiro a botta sicura esce a alto. L' ultimo sussulto e' sempre di colore bianco-rosso: in pieno recupero Andruzzi viene servito a pochi passi dalla porta ma, invece di calciare al volo, controlla il pallone e, cos&igrave; facendo, permette ad un difensore di contrastarlo. Termina cosi una partita di buonissimo livello arbitrata dal sig. Papi di Firenze che ha diretto con mano ferma e con un atteggiamento assolutamente costruttivo e aperto al dialogo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa si e' distinta la difesa anche se alcune volte e' andata in confusione, ma questo per colpa dell'attacco avversario che e' stato quello che pi&ugrave; di tutti ha impressionato, costringendo gli avversari ad una costante apprensione e al quale e' mancato solo un bottino pi&ugrave; pingue.




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